Il presidente Rossini racconta tutti i volti della 24 per un’ora
Ogni anno al secondo weekend di giugno si rinnova “la magia” della staffetta, una gara storica ed ormai entrata nel cuore di tutti gli appassionati di running della zona. Una manifestazione che vuole combinare sport, solidarietà ed amicizia in un clima festoso che neppure la pioggia è riuscita a guastare, e quest’anno di acqua, considerando il periodo complicato che stiamo attraversando, non ne abbiamo poi presa molta.
Ma ora “diamo i numeri!” dell’edizione numero 33: 50 le squadre iscritte in poco meno di 2 mesi (per un totale di 1.200 atleti) facendo registrare anche quest’anno un sold-out che ci ha riempito di orgoglio ma anche un filo d’ansia, sopratutto in chi scrive, visto che da pochi mesi mi è toccata la patata bollente della presidenza: speriamo di non scottarmi!
La gara ha visto fin dalle prime battute in testa l’Azzurra Garbagnate, poi vincitrice con km 351,224, Oliver team femminille (km 345,594) man mano che le ore passavano scalzava dal secondo posto Cai SARONNO (km 340,988); si avete letto bene, una squadra composta totalmente da ragazze ha letteralmente “sverniciato” il resto delle squadre maschili! Per Cai Saronno resta la soddisfazione di vedere ancora il proprio nome in grassetto nella “Hall of Fame” infatti è loro il record della manifestazione, km 419,638 stabilito nel 1994! I più veloci sono stati per gli uomini Matteo Malinverno (Azzurra) mentre per le donne Federica Galbiati (Oliver).
Purtroppo degli inconvenienti tecnici hanno impedito per lunghi tratti di usufruire dei tempi e delle classifiche; mi scuso personalmente per il disservizio causato dalla ditta che ha curato il cronometraggio. Ma la 24×1 ora è anche una grande famiglia e la maggior parte delle squadre corre con spirito si di competizione, ma soprattutto di amicizia e passione quindi ringrazio i tanti che hanno dimostrato pazienza, cortesia e disponibilità a venirci incontro e non addosso…e comunque a dire la verità, non ricordo in anni e anni episodi anche lontanamente simili.
I ringraziamenti vanno quindi a tutte le squadre che hanno partecipato e alle quali rinnoviamo l’appuntamento per la prossima edizione, agli sponsor che ci hanno supportato, ai tanti soci che hanno prestato servizio nelle 24 ore ma anche e soprattutto nei lunghi mesi antecedenti l’evento, all’amministrazione comunale che ha dimostrato di apprezzare il fatto che organizziamo un evento capace di attrarre sportivi e non in un panorama generale dove sembra sia sempre più difficile far “vivere” la città di sera/notte e ovviamente
“you can be hero just for one hour”
Alessandro Rossini
G.A.P. SARONNO
15062016