LIMBIATE - Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle Limbiate relativo alla raccolta firme per un referendum sull'invio delle armi in Ucraina e per la sanità pubblica.
Il Movimento 5 Stelle di Limbiate si schiera contro l'invio di armi in Ucraina e contro la privatizzazione della sanità. Come gruppo politico locale abbiamo deciso di aderire alla raccolta firme per queste tre proposte referendarie.
DESCRIZIONE DEL PRIMO QUESITO: INVIO DI ARMI.
Con questo quesito referendario si ha a cuore solo la pace che si raggiunge limitando gli armamenti e certo non inviandone di sempre più potenti in teatri di guerra. Le armi uccidono moltitudini di civili e militari, sia russi che ucraini, e arricchiscono piccoli gruppi di miliardari senza scrupoli che controllano il complesso militare industriale globale. Se, infatti, l’esito del referendum dovesse essere positivo, per i partiti non sarebbe più possibile introdurre altre leggi che autorizzino di nuovo il finanziamento della guerra.
DESCRIZIONE DEL SECONDO QUESITO SULLA DEROGA ALLA NORMA SULL’INVIO DI ARMI IN UCRAINA CON DCM.
Un secondo quesito sulla guerra è stato presentato dal Comitato Ripudia la Guerra. Esso vuole togliere al Governo il potere di derogare il divieto di esportazioni di armi in teatri di guerra attraverso la semplice informativa al Parlamento. Se questo referendum avesse successo, ogni decisione futura volta a inviare armi in teatri di guerra, richiederebbe una legge formale e dunque la piena assunzione di responsabilità politica del Parlamento.
DESCRIZIONE DEL TERZO QUESITO SUL CONFLITTO DI INTERESSI NELLA SANITÀ.
Con questo quesito referendario si cerca di impedire la tendenza alla privatizzazione dei servizi per la salute ed il conflitto di interessi nell’allocazione degli ingenti fondi pubblici per la sanità. Il quesito vuole cancellare una previsione di legge per cui le Regioni, cui compete la gestione del sistema sanitario a livello territoriale, possono ammettere la partecipazione nella programmazione della sanità anche di soggetti privati i quali, essendo coinvolti nella gestione, si trovano così in conflitto di interessi.
Pensiamo che se si vuole far terminare il conflitto in Ucraina è necessario fare da ponte tra le due parti in conflitto senza dover prendere le parti di nessuno. Se si vuole la pace, bisogna lavorare a livello diplomatico: più si invieranno armi, più la guerra sarà lunga e logorante.
Per quanto riguarda il quesito sulla sanità pubblica, dovrebbe essere inutile ricordare che la sanità è un bene pubblic. Invece bisogna lavorare e rimboccarsi le maniche anche per dover riaffermare i diritti che sono stati conquistati anni fa. È ormai noto come sia molto più facile pagare un privato per poter avere prestazioni sanitarie in maniera tempestiva, invece di dover aspettare i tempi lunghissimi delle liste di attesa. Fino al 22 luglio, ogni fine settimana, saremo nelle piazze limbiatesi con il nostro gazebo per raccogliere le firme. Seguiteci sulla nostra pagina facebook “Movimento 5 Stelle Limbiate” e sul profilo instagram “m5slimbiate” per scoprire dove.
(foto archivio)
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All’iniziativa, organizzata da Emergency, hanno aderito Acli Saronno, Anpi Saronno, Gruppo Alice, Associazione Il Sandalo Equosolidale, Associazione sulle Orme di Maria Lattuada, Asvap4, Attac, AuserSaronno, Emergency, Centro Incontro, Equipaggio di Terra ResQ Saronno, Givis, L’Isola che non c’è, Pastorale Migranti Zona IV e Villaggio SOS Saronno.
Nel corso del presidio, che ha visto la presenza di molte mamme con i figli e anche molti ucraini arrivati a Saronno un anno fa, non sono mancati gli spunti di riflessione e le analisi.
Ecco il testo del comunicato letto da Emergency durante il presidio:
Oggi in tutta Italia cittadini e cittadine stanno manifestando per chiedere la pace in Ucraina e l’immediato cessate il fuoco.
A un anno dall’invasione del Paese da parte della Russia, siamo di nuovo in piazza perché avviare un dialogo reale per i negoziati di pace oggi è più necessario che mai.
Fino a oggi la politica italiana ed europea si è concentrata solo sul sostenere l’Ucraina dal punto di vista militare. Si è continuato a mandare armi come unica soluzione: in particolare dallo scoppio del conflitto al novembre 2022, l’Italia ha inviato armi per un valore che ha superato i 450 milioni di euro, secondo le stime degli osservatori indipendenti.
Ma dopo un anno, la guerra non è finita e non vediamo un impegno concreto per la pace mentre la popolazione civile continua a pagare le conseguenze più devastanti e dolorose del conflitto.
Siamo stati recentemente in Ucraina e abbiamo visto gli effetti della guerra sulla popolazione civile: le persone più vulnerabili, le persone con disabilità, gli anziani sono abbandonate a se stesse, come in tutte le guerre.
Mentre assistiamo all’aggravarsi del conflitto, con il rischio di coinvolgere tutta Europa, il rischio di un’escalation nucleare è sottovalutato in modo incosciente.
Proprio per questo siamo convinti che oggi più che mai sia necessario e urgente un appello concreto per la pace.
Il popolo che oggi è in piazza sa che la guerra non è la soluzione. Non crediamo a chi ci dice che la guerra è inevitabile per poter fare la pace: solo la pratica dei diritti umani può portare alla pace.
24 febbraio 2022 – 24 febbraio 2023
CISLAGO - Riportiamo il comunicato dell'Amministrazione comunale relativo alla raccolta fondi in favore di interventi umanitari per i profughi della guerra in Ucraina.
Il Comune di Cislago si mobilita a favore del popolo ucraino e avvia la raccolta fondi "Insieme per l'Ucraina". Cittadini e aziende potranno far confluire le proprie donazioni, tramite bonifico bancario, per sostenere interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale ai profughi della guerra ucraina ospitati nel Comune di Cislago. La somma raccolta sarà utilizzata per attività di accoglienza e per l'acquisto di generi di prima necessità. Come donare: tramite bonifico bancario intestato a Comune di Cislago IBAN: IT 74 W 01030 50520 000001001744Banca:Monte dei Paschi di Siena - filiale di Saronno, Causale: Emergenza Ucraina.
L'Amministrazione Comunale ringrazia i cittadini che, a vario titolo, stanno concretamente facendo sentire il proprio sostegno e la propria vicinanza alla popolazione ucraina.
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(foto archivio: il sindaco Stefano Calegari)
24032022
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Accompagnati da canzoni inneggianti la pace i bambini hanno esposto in piazza manifesti e bandiere, accompagnati anche dai loro disegni.
Erano presenti al corteo anche il sindaco Stefano Calegari, il vicesindaco Romina Codignoni e gli assessori Giampaolo Mazzucchelli e Chiara Broli. La manifestazione ha poi attraversato le vie centrali del paese, scortata dalla polizia locale.
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12032022
[post_title] => Cislago, anche i bambini scendono in piazza per la pace [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => cislago-anche-i-bambini-scendono-in-piazza-per-la-pace [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2022-03-12 06:48:27 [post_modified_gmt] => 2022-03-12 05:48:27 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=283269 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 5 [filter] => raw ) [7] => WP_Post Object ( [ID] => 282993 [post_author] => 12 [post_date] => 2022-03-10 05:52:00 [post_date_gmt] => 2022-03-10 04:52:00 [post_content] =>CISLAGO - Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del comune in merito agli aiuti a favore della popolazione colpita dalla guerra in Ucraina. L’amministrazione, che era stata interrogata dalla consigliera Marisa Rimoldi riguardo queste tematiche, risponde con i fatti.
EMERGENZA UCRAINA – PRIME INDICAZIONI OPERATIVE
L’Amministrazione Comunale ha istituito l’Unità di Crisi Locale (U.C.L.) per far fronte alle misure per il sostegno e l’assistenza alla popolazione colpita da guerra nel conflitto Russia – Ucraina, supportare e coordinare le attività decisionali, organizzative, amministrative e tecniche. L’Unità di Crisi Locale è una misura volta ad assicurare il massimo coordinamento degli attori coinvolti nella gestione della crisi ed un ordinato e costante flusso di informazioni tra le diverse componenti coinvolte nell’assistenza alla popolazione, utile a predisporre una puntuale catena di soccorso ed assistenza alla popolazione.
Le informazioni che seguono saranno oggetto di aggiornamento continuo, in base alle indicazioni che verranno fornite da Ministeri, Prefettura e Regione Lombardia.
1- INFORMAZIONI GENERALI
In via generale, i cittadini ucraini che arrivano a Cislago dovranno segnalare con urgenza la propria presenza nel Comune di Cislago, scrivendo una mail a [email protected] o contattando il numero 02.96671025.
Dovranno essere comunicate le generalità e gli indirizzi in cui sono ospitati i cittadini ucraini, allegando copia del relativo passaporto o di altro documento di identità dei cittadini ucraini ospitati. Successivamente, il Comune di Cislago comunicherà i dati all’Ufficio Immigrazione della Questura di Varese, che convocherà i singoli cittadini ucraini e fisserà un appuntamento per il rilascio del permesso di soggiorno. Per le persone che hanno familiari in Italia, con i quali è consentito richiedere il ricongiungimento familiare, la Questura di Varese procederà con la procedura ordinaria, se in possesso della documentazione utile a dimostrare la parentela.
PRESENZA MINORI
All’atto della segnalazione di presenza al comando di Polizia Locale del Comune di Cislago, dovrà essere specificata l’eventuale presenza di minorenni.
Telefono: 02/96671032 E mail: [email protected]
Sarà poi cura della Questura di Varese verificare la posizione dei minori, all’atto della convocazione presso l’Ufficio Immigrazione.
Si precisa che la Prefettura di Varese è al lavoro per organizzare le accoglienze sul proprio territorio. Non appena disponibili, seguiranno ulteriori aggiornamenti specifici.
2.1 - INDICAZIONI PER GESTIRE L’OSPITALITÀ DI CITTADINI/E UCRAINI/E IN FUGA DALLA GUERRA
Chi accoglie cittadini/e ucraini/e in fuga dalla guerra deve formalizzare la loro presenza sul territorio e collaborare per organizzare le prime forme di aiuto.
Cosa devo fare se accolgo in una casa di cui sono titolare (proprietario o affittuario) persone ucraine?
2.2 - COME SEGNALARE AL COMUNE EVENTUALE DISPONIBILITÀ AD OSPITARE CITTADINI/E UCRAINI/E IN FUGA DALLA GUERRA
Nel ringraziare i cittadini che desiderano spontaneamente offrirsi per ospitare e accogliere i profughi ucraini, l’Amministrazione Comunale ha predisposto un format per segnalare l’eventuale disponibilità. Attraverso il link sottostante, è possibile compilare le domande del modulo disponibilità ad ospitare che, al termine della procedura, sarà inviato all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Cislago.
Link per compilare e inviare il modulo disponibilità ad ospitare cittadini ucraini in fuga dalla guerra.
In linea generale, la scuola italiana si sta preparando ad accogliere le studentesse e gli studenti ucraini che stanno arrivando nel nostro Paese. Il Ministero dell’Istruzione ha inviato una nota alle istituzioni scolastiche con le prime indicazioni per garantire il diritto allo studio e il supporto psicologico a bambine e bambini, ragazze e ragazzi in fuga dai territori coinvolti nella guerra in atto. Il Comune di Cislago è in contatto costante con le scuole del nostro territorio, per gestire l’inserimento e l’accoglienza dei minori in età scolastica presenti sul territorio comunale. Seguiranno informazioni dettagliate.
Su segnalazione del Ministero della Salute, le Aziende Sanitarie Locali dovranno predisporre le risorse necessarie all’esecuzione di test diagnostici – tamponi oro/rinofaringei antigenici e molecolari- per infezione da SARS-CoV-2 ed alla somministrazione di vaccini anti-COVID-19 ed altre vaccinazioni di routine. Per i cittadini che provengono dall'Ucraina, indipendentemente dalla cittadinanza, privi di certificazione verde Covid-19, le ASL territorialmente competenti provvederanno all’esecuzione dei test diagnostici nelle 48 ore dall'ingresso, laddove non avvenuta al momento dell’entrata nei confini Nazionali. Tutti coloro che verranno individuati come casi o contatti di caso, andranno gestiti secondo la normativa vigente adottando le misure di profilassi e tracciamento più idonee.
Si chiede di segnalare l’eventuale disponibilità a svolgere servizio volontario di mediazione culturale e linguistica, traduttori e/o interpreti di lingua ucraina o russa e servizio volontario di supporto psicologico. Chi fosse disponibile è pregato di contattare l’Ufficio di Polizia Locale Tel. 02.96671025 - Cel. 335.1681086 o il servizio socio assistenziale del Comune di Cislago [email protected] Tel 02.96671032
Eventuali donazioni finalizzate a sostenere misure di solidarietà legate all’emergenza ucraina potranno essere effettuate sul CONTO CORRENTE SOLIDALE DEL COMUNE DI CISLAGO.
Coordinate bancarie:
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA - FILIALE DI SARONNO
COMUNE DI CISLAGO - DONAZIONI EMERGENZA UCRAINA
IT 74 W 01030 50520 000001001744
L’Amministrazione ringrazia fin da ora chi vorrà aderire con offerte e donazioni, a sostegno dei profughi civili dell'Ucraina ospitati sul territorio di Cislago.
ULTERIORI INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Per qualsiasi necessità, rimane l’indicazione di contattare il Servizio Accoglienza del Comune di Cislago, scrivendo una mail a [email protected] o chiamando i numeri:
ULTERIORI RIFERIMENTI UTILI DEL COMUNE DI CISLAGO
AIUTI ALLA POPOLAZIONE SU TERRITORIO UCRAINO
Avvisiamo i cittadini interessati ad inviare aiuti alla popolazione ucraina, che al momento è sconsigliato l'invio di materiale fisico, come alimenti o indumenti, perché i mezzi potrebbero essere fermati in dogana e non arrivare a destinazione. Condividiamo le modalità di donazione ufficiali in favore dell'emergenza ucraina, organizzate da realtà consolidate. Le donazioni giunte consentiranno l'acquisto in loco di beni di prima necessità per i profughi.
Campagna "Emergenza Ucraina" di UNICEF, UNHCR e Croce Rossa, tramite SMS o chiamata da rete fissa, al numero solidale 45525 - www.unicef.it/ucraina
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“Le nostre testate - dichiara il presidente Marco Giovannelli - stanno facendo nei propri territori un grande sforzo per raccontare come si muove la macchina della solidarietà, mettere in rete organizzazioni, contribuire a raccolte di vivere e medicinali. Ma, come associazione, vogliamo dare un segnale in più”.
E’ per questo che Anso ha deciso di sostenere il Kyiv Indipendent, giornale on line di Kyiv, che in questi giorni sta cercando di tenere informati tutti noi in Europa su quanto accade in Ucraina.
Il Kyiv Independent è un sito di notizie online ucraino pubblicato in inglese. È stato creato nel novembre 2021 da giovani giornalisti che sono stati licenziati dal Kyiv Post per averne difeso l'indipendenza editoriale. In pochi mesi si è guadagnato stima e rispetto per l’autorevolezza dei contenuti e la libertà dei giornalisti.
“E’ un giornale che incarna lo spirito delle testate che sono iscritte ad Anso - commenta Marco Giovannelli - e per questo lo sentiamo vicino, e crediamo che affiancare questa iniziativa di solidarietà a quelle che le tante testate locali stanno sostenendo nel territorio, sia un modo utile per dare un ulteriore contributo all’Ucraina”.
Nonostante i bombardamenti, infatti, i giornalisti del Kyiv Indipendent continuano a lavorare, e chiedono l’aiuto di tutti in questo momento di grande difficoltà. Sono trenta persone, tra giornalisti, fotografi, tecnici, videomaker. “Lavorano duro, fanno quello che faremmo noi al posto loro - conclude Giovannelli - e loro, al posto nostro, farebbero lo stesso: ci starebbero accanto”.
Con questo spirito, il presidente dell’Anso, Marco Giovannelli, ha anche inviato un messaggio di vicinanza, annunciando il concreto sostegno dell’Anso, alla giovane direttrice Olga Rudenko, 32 anni.
Questo il lik a Kyvv Indipendent : https://kyivindependent.com/
Questo il link per effettuare donazioni: https://www.gofundme.com/f/kyivindependent-launch
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07032022
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Premesso che:
che l'articolo 11 della Costituzione italiana "ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali";
che il conflitto in atto si pone in contrasto con 1 principi del Diritto Internazionale e in particolare dell'Unione Europea, che si prefigge di promuovere e contribuire alla pace e alla sicurezza oltre che ‹alla solidarietà e al rispetto reciproco tra 1 popoli e 'alla rigorosa osservanza e allo sviluppo del e diritto internazionale, in particolare al rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite'; *
Considerando che:
a seguito della manifestazione unitaria a favore della pace tenutasi a Cislago in data 27 febbraio attraverso cui tanti nostri concittadini hanno dimostrato la loro sensibilità oltre che comprensibile preoccupazione di fronte a quanto sta accadendo nel cuore dell' Europa;
Il consiglio comunale si è impegnato a far sentire la propria solidarietà al popolo ucraino, con particolare attenzione alla comunità ucraina residente Cislago, nei modi di volta in volta ritenuti più opportuni; farsi promotore verso il governo nazionale e a sua volta alle Istituzioni europee affinché si attivino nei confronti degli organismi internazionali per la ripresa del dialogo in favore del superamento del conflitto armato; promuovere iniziative di accoglienza presso le famiglie cislaghesi e a supporto degli aiuti delle popolazioni colpite; farsi parte attiva di raccolte beni di prima necessità in collaborazione con le associazioni territoriali, da inviare nei paesi colpiti; promuovere modalità di raccolta ed invio di risorse economiche, che pervengano attraverso libere donazioni da parte della cittadinanza e/o di altre associazioni ed enti;
Tutto ciò premesso si interroga il sindaco e la giunta sui seguenti argomenti:
1) Se è stato costituito un tavolo di coordinamento con il il compito di condividere informazioni utili e dare fattivo sostegno ai cittadini di origini ucraine residenti nel nostro comune, sia di trovare concrete soluzioni per permettere l'accoglienza e sostegno ai profughi in fuga dall'Ucraina
2)Se sussiste un costante contatto con la prefettura e con tutte e le realtà, anche del terzo settore, coinvolte in questa azione coordinata e volta ad individuare le soluzioni più efficaci per fornire adeguato supporto all'emergenza in atto;
3)Se si intende monitorare sostenere le famiglie cislaghesi che si renderanno disponibili ad accogliere i profughi Ucraini;
4)Se verranno fornite le opportune spiegazioni, anche dal punto di vista amministrativo e burocratico per i nostri concittadini che volessero prestare accoglienza ai profughi ucraini.
(foto:consigliera Marisa Rimoldi)
06032022
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(foto: da sinistra, il consigliere regionale Andrea Monti, che è anche assessore comunale a Lazzate ed esponente della Lega, con Dante Cattaneo ed il sindaco di Cogliate, Andrea Basilico)
02032022
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Il sindaco Antonio Romeo ha cominciato nella giornata di ieri a ricevere i cittadini di nazionalità ucraina (un centinaio circa) che stanno attendendo l'arrivo di parenti dalle zone di guerra. Il primo cittadino ha garantito, infatti, l'aiuto del Comune di Limbiate sia per quanto riguarda una risposta pronta alle prime necessità al momento del loro arrivo sia sul fronte dell'individuazione di famiglie che possano offrire ospitalità temporanea.
Stesso discorso a Varedo, dove l'amministrazione si è mobilitata anche con le associazioni per offrire supporto ai parenti degli ucraini residenti in paese (circa 60).
Per domani 3 marzo, alle 18.30 in piazza della Repubblica, il Comitato per la Pace di Limbiate ha organizzato un presidio contro la guerra, sostenuto da Pd, M5Stelle, Limbiate Solidale, Anpi e tante associazioni del territorio.
Da lunedì, il Municipio di Limbiate e Villa Mella di sera si tingono dei colori blu e giallo della bandiera Ucraina.
02032022
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Le Ats devono:
- preparare/attivare raccordi organizzativi con Asst/Irccs per l'erogazione di vaccinazioni Covid; vaccinazioni morbillo/parotite/rosolia; vaccinazioni anti-difterite/tetano/pertosse.
- verificare con gli operatori la presenza di scorte per test di diagnosi della tubercolosi e di relative convenzioni attive per l'acquisto degli stessi.
- preparare/attivare raccordi organizzativi con Asst/Irccs per l'eventuale invio di pazienti meritevoli di approfondimenti diagnostici e
- prevedere una mappatura delle risorse locali e verifica di personale a disposizione per il supporto sanitario necessario.
Alle Asst, invece, è chiesto di verificare le scorte di questi vaccini e della capacità di erogazione e di relative convenzioni attive per l'acquisto (ad eccezione del vaccino covid per cui la gestione è regionale); la preparazione/attivazione di raccordi organizzativi con Ats per l'eventuale invio di pazienti meritevoli di approfondimenti diagnostici. Areu rimane il riferimento per le situazioni di emergenza/urgenza.
28022022
[post_title] => Regione scrive a Ats e Asst per percorsi sanitari per i rifugiati ucraini [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => regione-scrive-a-ats-e-asst-per-percorso-sanitari-per-i-rifugiati-ucraini [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2022-02-28 18:08:57 [post_modified_gmt] => 2022-02-28 17:08:57 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=281750 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [14] => WP_Post Object ( [ID] => 281566 [post_author] => 12 [post_date] => 2022-02-27 20:38:55 [post_date_gmt] => 2022-02-27 19:38:55 [post_content] =>CISLAGO - In tantissimi hanno aderito alla proposta del comune di Cislago in favore della pace in Ucraina, partecipando al corteo per le strade del centro del paese, sventolando bandiere della pace e i colori giallo e blu della bandiera Ucraina.
Al termine i presenti si sono radunati in piazza della chiesa per ascoltare alcuni interventi. Per iniziare Matteo, il sindaco dei ragazzi, ha recitato la poesia di Gianni Rodari “Promemoria”, seguito dal parroco Don Maurizio Restelli che riporta le parole di Papa Francesco, invitando alla preghiera e alla ricerca del dialogo in favore della pace.
Hanno portato la loro testimonianza anche due abitanti di Cislago originarie di Russia e Ucraina, entrambe preoccupate per la situazione di guerra che coinvolge i loro connazionali. “Non ci sono i buoni e i cattivi da una parte o dall’altra - specifica il sindaco di cislago Stefano Calegari - quando c’è la guerra abbiamo perso tutti”.
L’intero consiglio comunale unito condivide il suo intervento attraverso la voce del sindaco Calegari e della consigliera di minoranza Debora Pacchioni, sottolineando come tutte le forze politiche si trovino d’accordo nel ripudiare la guerra e nel perseguire la via della pace e del dialogo.
Infine, in rappresentanza dei giovani cislaghesi parla Valerio Maiocchi, che ricorda la fortuna di noi nati in paesi democratici e benestanti, ricchi di possibilità, e invita a sostenere la via della diplomazia per la risoluzione di un conflitto che rischia di bruciare il futuro dei giovani Russi e Ucraini.
27022022
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"Regione Lombardia ha da sempre creduto nel valore della collaborazione tra pubblico e privato – ha affermato il sottosegretario Cattaneo – e lo dimostra l’esperienza maturata nei settori della sanità, dell’educazione e, più recentemente, nella cooperazione internazionale. Siamo convinti che questo approccio possa offrire un contributo concreto anche alla rinascita dell’Ucraina".
Durante il suo intervento, Cattaneo ha ricordato il ruolo centrale avuto da Regione Lombardia nella promozione del coinvolgimento delle imprese italiane, a partire dal primo evento preparatorio alla Urc 2025, svoltosi a Milano lo scorso marzo, che ha visto la partecipazione di oltre 700 rappresentanti e 400 aziende da 22 Paesi. "Un evento che ha dimostrato la volontà di creare opportunità nei settori strategici: trasporti, logistica, economia circolare, energia, infrastrutture, ricerca scientifica e formazione sanitaria. In questi ambiti, la collaborazione tra aziende e istituzioni può generare valore concreto per i cittadini ucraini".
"Dall’incontro di Milano è emerso un messaggio chiaro – ha proseguito – l’Ucraina non è solo un Paese in guerra, ma una Nazione viva, che guarda al futuro. In Ucraina ci sono ancora milioni di persone che ogni giorno lavorano, studiano, costruiscono, sognano. A loro non possiamo offrire solo aiuti emergenziali, ma anche investimenti, partnership imprenditoriali e iniziative culturali. Perché la speranza si coltiva anche con un concerto, una mostra, un’opera teatrale".
Centrale, nell’intervento del Sottosegretario, anche il richiamo al ruolo delle regioni nella diplomazia territoriale: "La pace si costruisce anche attraverso il dialogo tra comunità locali. Per questo abbiamo avviato una cooperazione con la regione di Zaporizhzhia, formalizzata con la firma di un Memorandum of Understanding lo scorso novembre a Milano, alla presenza del governatore Ivan Fedorov e dell’ambasciatore ucraino Andrii Melnyk".
L’accordo punta a rafforzare la collaborazione in numerosi settori: industria, sviluppo economico, agricoltura, logistica, energia, turismo, cultura, istruzione e ricerca. Tra le attività previste: progetti di ricostruzione delle infrastrutture danneggiate, forum bilaterali, scambi di competenze, collaborazioni scientifiche e culturali, con l’obiettivo di dare concretezza a una cooperazione multilivello.
Recentemente, durante un incontro online con il governatore Fedorov, sono emerse tre nuove proposte progettuali in fase di valutazione: la creazione di un parco industriale, un’iniziativa nel campo della produzione di titanio e un progetto per lo sviluppo di impianti per la produzione di energia elettrica.
"Il nostro MoU dimostra che le collaborazioni tra regioni sono fondamentali per rendere operativi e reali i progetti di cooperazione internazionale. Oggi a Verona – ha concluso Cattaneo – ribadiamo l’impegno di Regione Lombardia a essere parte attiva nella ricostruzione dell’Ucraina, con una visione di lungo periodo e con la consapevolezza che il contributo dei territori sarà decisivo per restituire al Paese una prospettiva di pace, sviluppo e normalità".
[post_title] => Con Raffaele Cattaneo Regione Lombardia a fianco dell’Ucraina: per promuovere la collaborazione nella ricostruzione [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => regione-lombardia-a-fianco-dellucraina-a-verona-per-promuovere-la-collaborazione-nella-ricostruzione [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2025-05-13 05:28:02 [post_modified_gmt] => 2025-05-13 03:28:02 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=650499 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 1 [filter] => raw ) [comment_count] => 0 [current_comment] => -1 [found_posts] => 31 [max_num_pages] => 3 [max_num_comment_pages] => 0 [is_single] => [is_preview] => [is_page] => [is_archive] => 1 [is_date] => [is_year] => [is_month] => [is_day] => [is_time] => [is_author] => [is_category] => [is_tag] => 1 [is_tax] => [is_search] => [is_feed] => [is_comment_feed] => [is_trackback] => [is_home] => [is_privacy_policy] => [is_404] => [is_embed] => [is_paged] => [is_admin] => [is_attachment] => [is_singular] => [is_robots] => [is_favicon] => [is_posts_page] => [is_post_type_archive] => [query_vars_hash:WP_Query:private] => eecd4ef47823ab3213a13fcadef658e7 [query_vars_changed:WP_Query:private] => 1 [thumbnails_cached] => [allow_query_attachment_by_filename:protected] => [stopwords:WP_Query:private] => [compat_fields:WP_Query:private] => Array ( [0] => query_vars_hash [1] => query_vars_changed ) [compat_methods:WP_Query:private] => Array ( [0] => init_query_flags [1] => parse_tax_query ) [query_cache_key:WP_Query:private] => wp_query:3959ad348751f08d8b4000486947bdea:0.67802300 17500353500.99941300 1750033684 ) -->