Consiglio comunale aperto: le domande, le risposte, le polemiche
SARONNO – Ieri sera in Sala Vanelli si è tenuta la seduta del consiglio comunale aperto dedicato alla ““Ferrovia dismessa Saronno – Seregno: quali prospettive di riuso sostenibile”.
Una serata sicuramente intensa con tanta partecipazione, tante critiche all’Amministrazione che ha giocato in difesa rimarcando le proprie posizione e le proprie scelte senza far completamente chiarezza sugli scenari futuri e sul perchè non sia stato attuato un più forte coinvolgimento dei cittadini, se non nella fase iniziale, almeno a fronte della mobilitazione.
Ecco i tratti salienti della serata
AFFLUENZA
Complessivamente nella platea di Sala Vanelli e in piedi in fondo erano presenti quasi duecento persone. Tanti i residenti ma anche i rappresentanti di associazioni cittadini e militanti di partiti e liste civiche. Una presenza criticata dal sindaco: “Avrei voluto sentire parlare più cittadini ed invece ci sono sempre i soliti protagonisti della vita politica saronnese”.
LOGISTICA
Con un’assurda decisione del presidente del consiglio comunale l’Amministrazione ha costretto i presenti tra il pubblico a sedersi nella parte destra se residenti intorno all’ex Saronno-Seregno e a sinistra se non saronnesi o residenti nel resto della città. Una scelta che ha lasciato sconcertati i presenti. Del resto i residenti presenti erano numerosi come ha dimostrato il rimpiersi di entrambe le parti della sala. In una serata che avrebbe dovuto essere di confronto e ascolta la scelta dell’Amministrazione ha fatto molto discutere.
AMMINISTRAZIONE
Il dibattito è stato aperto dall’assessore Dario Lonardoni ha ribadito la sua convinzione non solo nel progetto dello sbancamento della greenway ma anche in quello più ampio della ciclometropolitana di Saronno finanziata dal ministero. La presentazione è proseguita con un intervento tecnico del dirigente Massimo Stevenazzi che ha presentato il concept di greenway con una videosimulazione rendering e con la relazione tecnica dell’architetto Gulizia sul progetto di ciclometropolitana. Apprezzato il riassunto dei pro e contro dei tre scenari(non cambiare nulla, fare la greenway sopraelevata, fare la greenway a raso) presentato da Stevenazzi.
CONTROPROGETTO
L’ex assessore Roberto Barin ha presentato a nome di diverse associazioni, tra cui Fiab e Legambiente, una proposta di greenway sopraelevata con l’ipotesi di come arrivare fino in stazione e con le rampe per accedere dai diversi punti. Proprio questo aspetto è stato profondamente criticato dal sindaco “Mi rammarico di vedere ambientalisti proporre cemento su una zona verde”
RESIDENTI
Sono stati diversi i residenti della zona che sono intervenuti nel corso del dibattito: il primo tema è stato il rammarico per la scarsa informazione e l’assenza di coinvolgimento degli abitanti della decisioni. Altro tema sul piatto quello strumentalizzazione delle proteste del quartiere sul fronte della sicurezza che vengono utilizzate per giustificare abbattimento ponticelli e progetto greenway a raso che non vengono sentite come richieste arrivate dal rione ma imposte dall’Amministrazione.
SCARSA INFORMAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL COMUNE
L’assessore Dario Lonardoni e il sindaco Alessandro Fagioli che hanno innanzitutto parlato con rammarico dell’intenzione di seminar zizzania (Lonardoni) e della scarsa correttezza dei cittadini che scrivono una lettera al sindaco e la inviano alla stampa (sindaco). Entrambi hanno rimarcato di essere stati disponibili a fornire tutte le risposte ai cittadini che ne avessero fatto richiesta anche tramite ad un incontro in Municipio. “L’Amministrazione non ha un mandato parziale. Può e deve prendere decisioni” ha sbottato rispondendo ai cittadini Alessandro Fagioli.
A fronte degli incalzanti interventi su carenza di partecipazione e condivisione delle informazioni Fagioli ha parlato dell’incontro pubblico di febbraio, della conferenza stampa di novembre e ha rimarcato “forse dovremmo migliorare magari studiando nuovi modi di comunicare”.
SI FARÀ UNA STRADA?
L’assessore l’ha smentito con forza e il sindaco ha detto che sui progetti i parla solo di greenway ma alle incalzanti richieste dei cittadini e del consigliere Nicola Gilardoni il primo cittadino non ha detto che non ci farà mai una strada limitandosi a dire “un conto solo le idee, un conto sono i progetti”. Diversi gli interventi (Paleardi, Casali, D’Urso) che hanno ricordato come sia l’assessore sia il sindaco in passato avessero parlato di strada e come questo sia una delle preoccupazioni più concrete del quartiere.
CON LA GREENWAY SI ARRIVERA’ IN STAZIONE?
Il concept del comune prevede al momento di arrivare solo al ponte di metallo quindi la greenway sarebbe di fatto monca senza uscita. Nel corso della serata è stato illustrato come potrebbe arrivare in stazione con per questa parte del progetto mancano fondi ma soprattutto ci sono delle criticità tecniche (come la necessità di passare in un’area dismessa a cui manca interlocutore a causa di fallimento).
COSA VUOLE FERROVIENORD IN CAMBIO SEDIME?
Da più parti è stato chiesto come mai all’improvviso la società abbia deciso non solo di rendere disponibili il sedime disponibile ma anche di investire 700 mila nell’abbattimento dei ponticelli.
Dario Lonardoni ha rimarcato più volte, anche con rabbia, il fatto che si sia trattato semplicemente di una partita di un confronto più ampio in corso tra Comune e Ferrovienord su diversi fronti che interessano ad esempio la riqualificazione della stazione e del Retrostazione. Il sindaco ha parlato dei risultati di una trattativa impostata con maggior trasparenza con il comune “ma che probabilmente finirà per saltare alla luce dell’accaduto”
CONSIGLIERI COMUNALI
E’ intervenuto Franco Casali (Tu@Saronno) protagonista di un vivace botta e risposta, con il sindaco, Agostino Demarco (Fi) che si è detto sostanzialmente favorevole all’intervento “non ci sono mai stati problemi con le piste ciclabili a raso”. Indelicato ha rimarcato la propria posizione malgrado non faccia più parte della maggioranza parlando di un “insano feticismo per i ponticelli”. Per la maggioranza ha parlato solo, ad eccezione di alcune intemperanze di Angelo Veronesi, Carlo Pescatori partendo da “un muro orrendo che sinistramente la sinistra vuole tenere” per sottolineare “la bontà di un progetto che cambierà il volto della città”. Dal Pd si è rimarcato come sotto i ponticelli non ci siamo mai stati incidenti mentre Gilardoni ha parlato del consiglio comunale come “un momento di forza dei cittadini che dovrebbe permettere all’amministrazione di ascoltare”.
CONCLUSIONI DEL SINDACO
“L’idea dell’Amministrazione è precisa – ha riassunto a fine serata Fagioli – riqualificare un’area dismessa da anni. Lo vogliamo fare tramite il bando con una greenway a raso che ci permette di risolvere anche problemi di sicurezza del quartiere. Al momento è però tutto fermo per l’intervento della Soprintendenza. Non sappiamo cosa si sia vincolato e come. Sono disponibile a tenere degli elementi per preservare la memoria dell’ex tratta dismessa ma la mia Amministrazione non è interessata a farsi carico dell’ex tratta se dovrà essere mantenuta allo stato attuale. Se non può essere sbancato è un peso inutile. Ed ovviamente anche la partecipazione al progetto della ciclometropolitana dovrebbe essere rivisto”.
PRESIDENZA E ORGANIZZAZIONE SEDUTA
Decisamente meglio del consiglio comunale aperto sul teatro. A parte l’assurda decisione sulla logistica dei posti a sedere ed alcuni scocciati commenti sugli applausi del pubblico Raffaele Fagioli è riuscito a far rispettare il regolamento dominando a colpi di richiami e scampanellate le intemperanze dei presenti.
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07122017
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Commenti
Bello il video simulazione rendering, ma non è stata lei (Giulizia)?
E se ci facessero una bella greenway sopraelevata con il trenino galaxy express 999 che porta fino al pianeta apollo13? Non capite la potenzialità, potremmo diventare il primo paese al mondo con il trenino per lo spazio!
Grande!
Ma basta tutte queste polemiche…finiamola. Facciamo fare questo sbiancamento per il bene della città; il teatrino l’abbiamo fatto ma ora basta, evitiamo che rimanga tutto dismesso. Io voglio la greenway a raso, sono stufo che la gente mi veda da quel cumulo di pietre mentre sono al bagno (e non sono neanche un bello spettacolo 🙂 ) . Grazie
Prima però serve un progetto esecutivo, altrimenti è assurdo procedere senza un progetto.
La vedranno anche con la ciclabile a raso :)) Bsterà predisporre delle siepi con entrambe le soluzioni.Per demolire non serve un progetto. È per costruire che serve, casomai.
ci sono commenti che parlano di sinistra, dove sono o meglio volete dire la distruzione di Saronno è stata opera della sinistra? Ma dove sono ? e chi sono per voi quelli di sinistra? Io nel 1971 mi sono preso del comunista perchè feci notare che l’illuminazione della città, anche in centro, era assente! Il dott L.Porro cresciuto all’oratorio Legnani era comunista? dott Gilli era comunista? Stucchi era comunista? dott A. Rezzonico era comunista? sapete che non me ne ero accorto! Gli iscritti alle varie scuole confessionali e ai diversi oratori sono figli di comunisti? allora la cosa è veramente preoccupante.
Compagno Chiavelli chi ha mai parlato di alcuni storici sindaci riferendosi alla distruzione di Saronno?? Lei sta facendo la solita disinformazione dicendo falsità! E comunista o no sei sicuramente poco dotato di intelletto. Ciao dalla tua Chiavella
Si, ma mi dica chi sono e dove sono i comunisti a Saronno !
complimenti per la disanima apartitica dell’avvenimento anche se sarebbe gradita la chiarificazione
dell’intervento dell’ing.Stevanazi sulle tre possibilità.
in ogni caso è appurato che il sig. Sindaco e i suoi vogliono a tutti i costi lo sbancamento
,che è subordinato al giudizio della Sovrintendenza, per farci la greenwai che finisce contro un
terrapieno alto 8 mt.
in futuro potrebbe esserci una passerella che ,non è chiaro come,finisce nel deposito/uffici di FNM
in cambio della ex scuola luini.
puerile l’argomentazione del Sindaco circa
l’utilizzo del cemento per il realizzo delle rampe!
come al solito quindi ,nonostante l’intervento popolare,ci sarà una imposizione coatta
alla faccia della democrazia!!
il discorso degli incidenti “0” caro amico dobbiamo ringraziare la fortuna e per chi ci crede il buon Dio.
Ti posso garantire che incidenti sfiorati o sverniciature di carrozzerie ecc. ce ne sono state parecchie e anche denunce fatte ai carabinieri fatte personalmente al Maresciallo. L’anno scorso un disabile in carrozzella abitante nel quartiere e non dico il nome per la privacy è stato preso dentro fortunatamente di striscio, ma poteva cadere. L’autista se ne andato senza prestare soccorso e non si è potuto fare denuncia se non per ignoti. Certo è che se cadeva e lo portavano all’ospedale forse si prendevano provvedimenti. Aspettiamo quindi che accadrà un’altra volta. Quando esiste il pericolo e chi lo nega ha le fette di salame sugli occhi, va eliminato prima che accada l’irreparabile. Si chiama valutazione dei rischi ed eliminazione degli stessi caro amico.
buona giornata
Pensieri sinistri…fai quello che ti dico non fare quello che faccio…fra poco più di 2 anni quando il pd sarà al comando a Saronno diranno che la massiciata deturpa il territorio e che Saronno deve evolvere e rendersi moderno….percio fra 3 anni faranno una bella strada e tutti saranno contenti….le solite ipocrisie sinistre!
Ci penserà la sinistra fra 2 anni quando verrà eletta….diranno che i ponti minavano la sicurezza cittadina e rallentavano il rinnovamento architettonico della città…i soliti fornitori di risorse bivaccatrici meditanti nulla facenti!
Sei ripetitivo
Sono realista vedremo cosa accadrà
No dai, e se la lega non rivince le elezioni chi ci potrà far ridere così. Adesso non iniziare a nasconderti,ti mancano due anni. Dimostra quello che sai fare e non pensare alla sinistra. E se ti avanza tempo firmati perché è del tutto evidente chi tu sia, posto che a me personalmente non interessa nulla.
La sinistra non verrà rieletta nemeno tra 12 anni. Il commentatore anonimo mi sembra del tutto evidente ci sia. Padano doc, stesso stile di quando parla.
No è giusto che ci pensi il pd visto che la lega non è in grado di gestire nulla… dimenticavo il pd pensa e basta e poi chi farà….fate quello che vi dico non fate quello che faccio!
Ho seguito con una certa noia questo dibattito ricordo che saronno ha necessità di zone ciclo pedonali sicure all interno deĺla città non fuori di sentieri ciclabili all esterno ce ne sono quanto se ne vuole .TUa saronno faceva parte deĺla precedente amministrazione Non ha fatto nulla pur essendo piena di pseudo biciclettari questa nuova giunta non ha interesse a fare delle piste sicure nella città ma almeno non ne parla. Tutto sto casino per un ponticello non ha senso
Problema sicurezza di cui tutti parlano: ma i dati li sappiamo?
ZERO incidenti sotto i ponti negli ultimi SEI anni, a fronte di OLTRE 300 in tutta la città.
ZERO
Sulla base delle statistiche, i ponticelli sono il passaggio più sicuro di tutta Saronno.
Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere e peggior sordo di chi non vuol sentire. Di cittadini che hanno esposto le loro opinioni ce ne sono stati. E molti. Molto apprezzato il riassunto della serata.
Sì, a parte 4 residenti il resto erano espressioni di partiti o associazioni di sinistra… ma per piacere…
perché a destra non ci sono associazioni…..qualche domanda me la farei, per fare associazionismo ci vuole una certa cultura
Tipo centri sociali….solite ipocrisie sinistre….fate quello che vi dico non fate quello che faccio…complimenti!
Le associazioni sono associazioni.
Le associazioni “politiche” che usano le varie situazioni ad uso e consumo dei propri fini politici fanno esclusivamente i loro interessi politici. Se questa amministrazione avesse progettato la ciclabile in quota si sarebbero stracciati le vesti per farla a raso.
Condivido quanto scritto dall’anonimo 11:35. E’ la prima volta che partecipo a un Consiglio comunale aperto al pubblico. Che squallore? Io se fossi l’assessore Dario Lonardoni, manderei tutti a quel tal paese. Malato, appena operato, con un filo di voce ha detto quello che è giusto dire. Siamo o non siamo in una democrazia? Chi ha preso l’impegno avuto dai cittadini per amministrare lo deve, anzi ha il dovere di farlo punto.
Le decisioni quando sono giuste si devono prendere punto, anche contro corrente senza troppe menate. Una signora leghista doc ha detto che in Svizzera per spostare una panchina si chiede il parere ai cittadini. Vero, ma i cittadini svizzeri, mi spiace dirlo, non assomigliano a noi neanche lontanamente. Basta vedere i cessi della stazione di Chiasso e Lugano e i nostri!!!!!
Ho sentito tante bugie, travisamento della realtà in favore della politica. Ha ragione il Sindaco; hanno parlato solo i soliti appartenenti alle varie associazioni politiche della città che non rappresentano affatto i cittadini. Le firme raccolte sono una barzelletta. Ho sentito alcune persone che hanno firmato e facendogli capire il problema si sono tutte ricredute. ” A mi man fa firmà per minga butà giò il punt del seregn, ma sa lè la grennway!!!!.
l’80% dei saronnesi non sanno nemmeno che esistono i ponti del Seregno.
Comunque come sempre, anche se non passa più, abbiamo perso il treno del Seregno, e tutto resterà come prima in memoria del passato.
Resta un fatto, anche se qualcuno ha detto che nel quartiere c’è poco traffico (forse ha sempre abitato sulla Milano Meda) , è evidente che esiste un pericolo nell’attraversamento dei ponticelli e spero che l’Amministrazione comunale prenda al più presto provvedimenti seri.
Non condivido, minimamente il progetto illustrato dal ex assessore Barin, ma una cosa giusta l’ha detta, tra l’altro contrasta con chi ha asserito che c’è poco traffico. Il traffico nel quartiere esiste e come, ed è un traffico non solo per i residenti, ma principalmente di passaggio tanto da indicare come soluzione creare nel quartiere zona ZTL che è comunque una soluzione assurda.
Un saluto a tutti
Essendo area residenziale ad alta densità abitativa la proposta del sig Barin (ZTL) è sicuramente ottima.
Io invece non capisco parla di democrazia e secondo lei la democrazia sarebbe che gli amministratori decidono punto e basta senza dialogo alcuno? Senza comunicare nulla? Ieri sera sono venuti fuori proprio i limiti di una comunicazione carente e di un principio fondamentale, vero che gli amministratori devono decidere ma è anche vero che lavorano per i cittadini, quindi prima di decidere sarebbe opportuno fornire tutte le informazioni con la massima chiarezza e puntualità e questo non è stato fatto, se ieri c’erano anche molti cittadini che hanno espresso dubbi e fatto domande, è il chiaro segno che mancavano molti pezzi al puzzle.
Al di là della questione massicciata o pista a raso, ieri sera è venuta fuori una cosa molto importante, che quando i cittadini si fanno sentire anche gli amministratori capiscono che è importante ascoltare. Se non era per i malumori dei cittadini oggi probabilmente avremmo il rischio che lì ci sarebbe una strada, anche se iera sera hanno ancora negato l’evidenza, all’inizio si prevedeva questa soluzione e chissà che non sarebbe stata tirata fuori all’ultimo. Certo dopo il bando era più difficile, ma resta comunque la grave mancanza anche di un progetto operativo. Secondo lei ha senso mettersi a disfare tutto e NON avere un progetto esecutivo? Con costi e opere certe? Una cosa che sarebbe assolutamente normale in qualsiasi azienda che sia ppresta a fare un lavoro di tale portata. Inoltre anche la questione FNM perché non è stata chiarita subito?
Ognuno ha le proprie idee, personalmente preferisco la soluzione che mantenga l’identità della zona, magari lavorando per mettere maggiormente in sicurezza gli attraversamenti dei ponticelli, ma è innegabile che ieri sera sia venuta fuori tutta la mancanza di comunicazione e dialogo con i cittadini avuti in precedenza, una cosa importante e credo che ne abbiano anche fatto una preziosa lezione, o almeno spero, al di là di come continuerà il progetto (lì si entra nei “gusti” personali).
Diciamo che la maggior parte dei “cittadini” intervenuti erano i “soliti” oppositori a prescindere. Sinceramente ho apprezzato Paleardi che è riuscito ad essere educato e mi sembra abbia detto che l’importante è non fare una strada ma che sia a raso o no non è fondamentale, quindi un apertura di buon senso. Le polemiche sulla comunicazione mi sembrano fasulle, l’amministrazione ha fatto i comunicati stampa ed incontri, quindi mi sembrava solo un pretesto per attaccare. L’amministrazione ha una responsabilità di governo della città e sta lavorando al meglio; è giusto che facciano delle scelte e ci sarà sempre qualcuno che non sarà d’accordo ma giustamente, come ha detto il sindaco, bisogna fare sintesi e cercare di andare incontro ai bisogni di tutti, non solo di una piccola “elite”(i ciclisti) che da alcune dichiarazioni ascoltate sembra che usino anche il loro ruolo per “influenzare” a Roma…
Con Ferrovienord spero riescano a proseguire le trattative in quanto la nostra città deve moltissimo a questa azienda e se ci fosse più intesa (come stava avvenendo proma che qualcuno rovinasse tutto) i benefici sul tavolo per Saronno sarebbero moltissimi, ma purtroppo qualcuno non ha visioni lungimiranti e preferisce solo bloccare e rovinare tutto.
Ps: con la dichiarazione “fagiol nel sac” di Gilardoni probabilmente si è capito chi era il commentatore di questo giornale che usava quella espressione 🙂 beccato
Una amministrazione ingenua.
Scrivere per vincere un bando che sulla tratta “NON CI SONO VINCOLI” poi cadere col sedere per terra quando si chiede un parere alla Soprintendenza e questa dichiara di non essere stata interpellata e mette un vincolo architettonico, non ha fatto fare una bella figura a Saronno e sopratutto agli attuali amministratori.Il suo commento è in netto contrasto con quello scritto dalla direttrice, sembra una difesa d’ufficio dell’amministrazione che personalmente definerei poetosa.
Un grazie a chi ha lavorato e fatta una sitesi serena dell’assemblea pubblica. Graziecon questo abbiamo capito che anonimo è un fervente leghista e un lavoratore ben pagato delle nord
Invece di “beccare” gli altri, perchè non hai il coraggio di firmarti con nome e cognome?
Tutto il tuo sostegno a questa splendida amministrazione, come la fai apparire, è assolutamente legittimo, ci mancherebbe altro. Hai un’opinione diversa da altri, per qualcuno condivisibile, per molti altri pura fantascienza, anche questa assolutamente legittima, per cui non devi aver paura di svelarti.Inizia tu a firmarti predicatore…qui si può commentare anonimamente quindi lo faccio; non si preoccupi che anche al di fuori non ho problemi ad esprimere le mie opinioni mettendoci la faccia, perché non vi è nulla di male a esporre le proprie idee. Comunque ieri era assolutamente evidente che
_non avete nessuna vera alternativa allo sbancamento (non ditemi i disegni di bambini delle elementari di Barin, con le scale a chiocciola 🙂 )
_non avete sostegno dei cittadini, quelli che sono intervenuti non abitavano nella zona e sono “politici” di lunga data,
_ il vero problema non è la mancanza di informazione dell’amministrazione, il problema è la DISINFORMAZIONE che avete fatto e i residenti giustamente dopo tutte le bugie sentite si erano preoccupati! Ieri quei pochi normali cittadini hanno chiaramente detto che greenway a raso o sopraelevata non cambia nulla.
_ È stato ribadito più volte ieri che lì non c’è mai stata l’intenzione e non ci sarà di fare una strada…quindi forse siete proprio voi peggior sordi perché non volete sentire.
_l’assessore Lonardoni ha riassunto con 2 parole quello che continuate a fare: SEMINARE ZIZZANIA, ma se continuate così nessun cittadino raccoglierà i frutti e rimarremo tutti a pancia vuota.
Se continuerete su questa via,come commentato altre volte, mi auguro che non si faccia più nulla e che quel tratto rimanga dismesso per altri 100 anni.
Pd inchiocciolato @ a tu per tu a Saronno…. quando nelle retrovie qualcuno di loro ha detto chiaramente di non sapere nulla di un progetto ne dell’altro, quindi ripeto: solo giochi politici per bloccare chi vuol lavorare…e magari avvallarlo invece se tornerete al governo (ipotesi mooolto difficile).
Ciao ciao, e state sereni.