Chiusi i tornelli a Milano: pendolari infuriati
In sostanza come spiegato in una nota “a partire dal 13 luglio, intensificando la campagna di controlli a tutela dei viaggiatori muniti di regolare biglietto, i varchi in uscita di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Milano Porta Garibaldi e Milano Lancetti rimarranno chiusi per tutta la giornata”. In sostanza i viaggiatori devono “conservare il biglietto/abbonamento convalidato in partenza fino a destinazione, dove sarà necessario riutilizzarlo per l’attraversamento dei tornelli”.
Per gli utenti saronnesi questo significa l’obbligo, anche per chi dispone di un abbonamento, di passare il documento di viaggio nelle apposite macchinette vidimatrici ogni giorno. Un’operazione che richiede qualche minuto in più ogni mattina e che ha suscitato la protesta degli utenti. “Mi chiedo perchè – rimarca Renato un 50enne pendolare – non si possa evitare questo passaggio burocratico a chi ha l’abbonamento. Trenord è sempre pronta a chiedere ai pendolari: pazienza sui ritardi, sui treni gelidi o bollenti ed ora anche nuovi cavilli burocratici”.
A raccontare la propria esperienza di pendolare “arrabbiato” anche Angelo Veronesi: “I tornelli di Milano Cadorna sono settati per non far più passare chi non avvicina la tessera elettronica ai pochi vidimatori, spesso non funzionanti della stazione di Saronno. Ogni volta che si prende il treno bisogna far passare la tessera elettronica anche all’ingresso a Saronno. Nuova regola non pubblicizzata bene, dato che fino a ieri bastava timbrare appena scattava il primo giorno del mese. Questa è l’ennesima misura vessatoria nei confronti dei pendolari da parte di FNM. Chi non paga il biglietto riuscirà comunque a imbucarsi nei tornelli. Tornelli spesso mal funzionanti che si chiudono sulle persone o non si aprono neppure. Questi tornelli sono frutto della furberia di FNM che non trovano pari nei paesi civilizzati dove non si viaggia come a Calcutta stipati sui treni. Per tutti gli altri è solo l’ennesima ingiustizia. I treni in ritardo o cancellati non fanno nemmeno più cronaca, ma ogni tanto le FNM se ne inventano una. Il motto aziendale di FNM è “Contro i pendolari sempre e comunque”.
Alle stazioni “blindate” dai nuovi tornelli è presente personale pronto a fornire tutte le indicazioni del caso affinchè i viaggiatori si adattino il prima possibile alla novità. Anche perchè chi verrà ritrovato sprovvisto di regolare titolo di viaggio saranno soggetto al pagamento di una sanzione di 10 euro. A titolo di ricevuta, il personale presente ai varchi emetterà un apposito titolo di viaggio denominato “Biglietto d’uscita”.
26082013