Comune, Ascom e Confesercenti insieme per il centro commerciale naturale
COS’E’ IL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO
Tutto è iniziato nel 2008 quando il Comune con i commercianti ed Ascom creò il Distretto urbano del commercio con l’obiettivo di ottenere fondi regionali per la riqualificazione di spazi pubblici, come piazza Aviatori d’Italia, e alcune attività private. Il progetto che ha portato Saronno ad essere uno dei 40 distretti del commercio in Lombardia farà ora un ulteriore passo in avanti con la nascita dell’associazione.
GLI OBIETTIVI
“L’associazione ci permetterà – ha rimarcato Gilardoni – di disporre di risorse per arricchire il calendario saronnese di grandi eventi, di accedere a finanziamenti regionali e anche di iniziare a lavorare in modo strategico. La concorrenza non è più il nostro vicino di negozio ma i grandi centri commerciali e gli altri centri storici”. Ma non solo il progetto ha anche scopi più generali sul miglioramento della qualità della vita in città: ”L’associazione rappresenta la volontà di non lasciare sole ed isolate le imprese commerciali affiancandole nel difficile compito di fronteggiare la concorrenza degli altri poli di vendita, attraverso un’operazione di sostegno tesa ad evitare, anche, il rischio della perdita di posti di lavoro, della desertificazione del centro storico. Vogliamo rilarciarne il ruolo di spazio di aggregazione e socializzazione, costituendo un meccanismo di prevenzione del degrado e dei fenomeni di microcriminalità e di vandalismo”.
IL CENTRO COMMERCIALE A CIELO APERTO
L’Amministrazione del sindaco Luciano Porro ha sempre portato avanti la convinzione che la zona a traffico limitato, ossia il centro storico di Saronno, andasse considerato come un centro commerciale a cielo aperto. “Ci sono oltre 400 attività, tra negozi ed esercizi pubblici, in un’area di mezzo chilometri quadrato e con oltre 3 mila posti auto – ha solineato Gilardoni – se si aggiunge la cornice cittadina si vede come Saronno non abbia nulla da invidiare ai centri commerciale o alle altre città del comprensorio”.
ROBERTO CARETTONI ASCOM
Al dibattito ha assistito anche il direttore dell’associazione commercianti Roberto Carettoni che ha preso la parola per rimarcare come “l’associazione del Distretto urbano del commercio sia uno strumento importante per sostenere le attività commerciali saronnesi che in questi anni hanno faticosamente portato avanti la propria attività contribuendo a tenere viva la città. Senza esercizi di vicinato il centro di qualsiasi città è destinato a morire”. All’associazione ha aderito martedì mattina anche la Confesercenti.
Duri attacchi, non al progetto ma alle scelte e alle azioni dell’Amministrazione comunale negli ultimi anni, sono state portate avanti dalle minorante dalla Lega Nord a Saronno al centro. L’accusa è quella di aver lasciato “il centro in pasto ad un degrato e al un progressivo impoverimento per non aver saputo ascoltare le istanze di clienti e commercianti da quelle di maggior posti auto a quella di una riapertura almeno in orario serale della zona a traffico limitato per renderla più viva“.
A favore dell’associazione hanno comunque votato tutti i presenti ad eccezione dei consiglieri comunale della Lega Nord che si sono astenuti.