Saronno sempre più gamberizzata: dalla stazione a piazza “dei Gamberi”
SARONNO – Ormai Saronno non è più la città degli amaretti o quella del liquore più venduto al mondo ma in un solo anno un “writer” è riuscita a trasformarla nella città dei gamberi.
Con tanta fantasia, ed anche impegno, l’anonimo, ma chissà che non siano più d’uno, ha riempito ogni angolo della città con scritte, adesive e disegni di “Gamberi”.
Il significato resta oscuro, poco probabile un omaggio al prodotto ittico forse un omaggio allo scrittore poeta anarchico Antonio Gamberi, ma ormai i saronnesi si sono abituati a trovare la parola in tutti gli angoli della città dai cartelli stradali ai muri, dai citofoni alle cassette della posta.
Se il primo anno sono stati realizzati soprattutto graffiti con spray rosso e nero nelle ultime settimane sono comparse decine di etichette con messaggi e giochi di parole sempre a tema gamberi.
Le zone più colpite sono state il centro storico, corso Italia e via Catore, ma anche via Griffanti e piazza dei Mercanti. In quest’ultima in particolare c’è stata una “gamberizzazione” toponomastica.
Ecco alcune delle etichette dei gamberi: ci sono citazioni cinematografiche, luoghi comuni, provocazioni, disegni, bestemmie giochi di parole e persino un saluto alla nostra direttrice.
nella zona a traffico limitato
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nella zona della stazione
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nella zona del Santuario
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