“Regalano” frutta e verdura per raggirare automobilisti
SARONNO – Simpatici, alla mano e molto disponibili ad ascoltare sono queste le caratteristiche che hanno permesso a due abili truffatori di raggirare diversi automobilisti tra Saronno ed Uboldo. La coppia, che si sposta su un furgone, è in azione nel saronnese da alcune settimane tanto che diverse persone hanno segnalato di essere state raggirante nel posteggio tra la posta di via Varese e il tribunale, in piazza Tricolore, e in un’area di sosta alle porte di Uboldo.
I due, italiani con un accento calabrese, avvicinano un automobilista, che ritorna alla propria auto o che attende seduto all’abitacolo, fingendosi conoscenti. Uno dei due complici saluta con entusiasmo e calore mostrandosi felice per l’incontro e informandosi sulle ultime novità della famiglia.
Fa molte domande e parla poco mostrando soprattutto molta curiosità per le vicende della vittima. Ad un certo punto va al proprio furgone e torna portando una cassetta di frutta o di verdura proponendola alla vittima come regalo.
A questo punto sopraggiunge il complice che spiega che a causa della crisi sono rimasti senza lavoro. “Come ultima speranza – spiega con semplicità e trasporto – abbiamo deciso di aprire un negozio di ortofrutta”. E continua parlando delle difficoltà economiche, dei tanti debiti da pagare, dalle tasse ai fornitori. Per non gravare sulle precarie condizioni economiche dei due la vittima si offre di pagare la cassetta di frutta. I truffatori dicono di non poter accettare perchè è un regalo. Sono però ben contenti di avere un piccolo prestito da restituire al prossimo incontro. Così appena la vittima consegna un po’ di banconote, da diverse decine di euro ad alcune centinaia, salutano calorosamente e si dileguano rapidamente.
Spesso le vittime si accorgono del raggiro sono quando arrivano a casa dove si accorgono che la frutta è marcia o comunque in pessimo stato di conservazione e si rendono conto di aver parlato con uno sconosciuto. Poche le vittime che si presentano ai carabinieri perchè, vista l’esigua somma consegnata ai truffatori, preferiscono evitare di raccontare di essere stati ingannati con una storia tanto inverosimile.
L’allarme su questo genere di raggiri è arrivato anche sulla pagina Facebook “Sei di Saronno se…” dove alcuni familiari delle vittime hanno raccontato l’escamotage usato nella speranza di riuscire a mettere in guardia altri saronnesi.
24032014
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Commenti
La parte centrale dell’articolo non è ben chiara…
Questa gentaglia e’ in giro da luglio del 2012. Anche io ho ci sono cascata con le pesche tutte marce! Irene
Io tempo fa in via parma ho acquistatonoci di Sorrento , 2 kg 5 €
Sono stato un pollo , erano per due terzi marce,
Ho fattobeneficenza
Ma mi bruciava un pochino il posteriore !,,
Senzacontare la dubbia provenienza senza controlli igienici o sanitari ,,,,,,
ASTENERSI SE NON SONO CHIOSCHI ABITUALMENTE POSIZIONATI
CIAO
MARCO
Certo che per cascarci bisogna essere davvero dei polli…
Ma è scritto male questo articolo! Non si capisce niente! 4