SARONNO – “Se non c’è neve, non preoccupatevi, per lo slalom gigante potrete continuare ad allenarvi in libertà: basta recarsi in via Dante Alighieri, dove c’è la nuova segnaletica che prevede parcheggi ogni trenta metri, ad occhio, su lati alterni mentre la linee che demarcano la strada formano delle sinuose curve”. A ironizzare è Giuseppe Anselmo, del coordinamento cittadino di Forza Italia, che si rende portavoce anche delle perplessità di molti abitanti nella zona.

Giuseppe Anselmo

“Attenzione a non sforare le linee, pena la squalifica! Il primo tratto è il più difficile da affrontare, perchè trovi il parcheggio subito sulla curva. Peccato che quando è domenica ci sono poche auto e non si nota a pieno l’effetto slalom! Buona sciata a tutti!”

Anselmo è impegnato anche nel comitato rionale della vicina via Monte Grappa: anche in quel caso le recenti scelte di revisione viabilistica da parte del Comune hanno suscitato molte lamentele da parte dei cittadini, portando ad una mobilitazione con una serie di controproposte e la richiesta di un incontro con i responsabili dell’assessorato competente.

28112014

18 Commenti

  1. i parcheggi alterni , lato sinistro , lato destro sono un metodo per far rallentare le automobili, il problema non è se farli o meno, il problema è se farli in via Dante , dove forse non sono necessari e farli magari in via Marconi dove invece con i parcheggi alternati sui due lati si rallenterebbe la velocità !
    Io l’ironia di Anselmo la trovo fuori luogo. bastava che prendesse posizione contro la strategia dell’amministrazione che sbaglia obbiettivo e spende risorse inutilmente.

    • Personalmente è la prima volta che vedo applicare questo tipo di soluzione per rallentare le auto (… forse un motivo ci sarà?)
      Ho forti dubbi sia sulla reale efficacia, su eventuali “effetti collaterali” che potrebbe provocare (es per il passaggio di un mezzo di grandi dimensioni) e sulla “pericolosità” di una soluzione simile (avere le auto che zigzagano con un ciclista/motociclista a fianco mi fa paura).
      Sono fermamente convinto che non ci sia bisogno di tutte queste iniziative per migliorare la sicurezza di pedoni/ciclisti, ma siano solo il frutto di una certa politica demagogica di qualcuno che vuole farci credere di stare facendo qualcosa di utile quando in realtà siamo sommersi da problemi ben più gravi (es: criminalità, furti, aggressioni varie) che non sa come affrontare.

    • se è un saronnese, come mai non si è accorto che in via Marconi passano autobus ecc, che non potrebbero effettuare le curve necessarie? A settembre ho visto i parcheggi alterni a Parigi, in Boulevard St. Germain, con una pista ciclabile di tutto rispetto che corre lungo un lato, ampia e percorribile senza strane limitazioni, ma le due corsie centrali sono larghe come un’autostrada e consentono un traffico veloce e quindi poco inquinante. Cerchiamo di evitare un’ecologismo solo emozionale, basandoci invece su valutazioni anche se non proprio scientifiche, almeno di buon senso.

  2. E’ inutile continuare a dire che questa e’una amministrazione di incapaci. La maggioranza dei saronnesi li ha votati quindi….. Per quanto riguarda la viabilita’ e’ chiaro che se il regista odia le automobili ( lui usa solo quelle di servizio, magari con autista, quindi non ha problemi per parcheggi, ZTL, multe ecc ) fa di tutto per creare problemi ai cittadini. Tutte e dico tutte le azioni messe in campo dall’amministrazione per la sicurezza e la mobilita’ sostenibile sono miseramente fallite nei fatti. Ora la speranza che finalmente si possa avere una citta’ migliore e’ nelle urne…….meditate gente !

    • Ho capito, abbiamo sbagliato a votarli !
      Purtroppo non c’è modo di mandarli via fino alla fine del mandato !

    • La valkiria, che precisa! Le chiarisco i suoi pensieri:
      Fu un poeta questo Dante, che cognome fu Alighieri

      Fuori dalla rima, la informo che per la toponomastica non rileva scrivere Dante o Alighieri.
      Grazie per il termine capra, dato che “più conosco gli uomini, più amo gli animali”: mi sa dire di chi è questo pensiero? Le do un indizio: francese, poeta e scrittore nato nel 1790. Vediamo se è più brava delle capre ignoranti che, pensi un pò, confondono Dante con Alighieri; dovrebbero sicuramente tornare a scuola…forse.

  3. Zigzaghiamo a destra e manca per le strade cittadine
    Trent’allora e tanti dossi che ci sembrano colline
    Qui a Saronno nessun viene come un tempo a fare acquisti,
    I negozi han da morire per il Porro e i suoi sinistri.
    Più sicure son le strade? Non scherziamo per favore
    Solo serve il 30 all’ora per imporre il lor rigore
    “Guarda a destra!.. No, a sinistra!.. quella bici cosa fa?
    zigzagando a questo modo certo a terra ora cadrà!”
    D’altra parte quel ciclista, cosa diavolo può fare?
    Sono alterni qui i parcheggi: sempre dritto non può andare.
    Non andate per le strade! State a casa per favore!
    Qui la giunta di Saronno sfoga solo il suo livore.

  4. i parcheggi alternati non sono la soluzione per la limitazione della velocità delle auto… mi preoccupano i ciclisti in contromano che faranno lo slalom al contrario…. ma che soluzione e’? mi spiace ma non la comprendo proprio …..

  5. Comfermo che in paesi come Austia, e Germania, questa soluzione è largamente usata nelle aree residenziali e vi sono anche limiti di 30 km/h.

  6. Comfermo che in paesi come Austia, e Germania, questa soluzione è largamente usata nelle aree residenziali e vi sono anche limiti di 30 km/h. Se serve ben vengano….l’importante che adesso non si rimettano a giocare con la segnaletica

    • viaggiando ho visto all’estero le limitazioni di velocità; a Parigi al quartierte latino le limitaizoni sono di 20 all’ora, ache per biciclette (e pedoni!), ma sfido chiunque ad andare a oltre 10 Km/h; analoga limitaizone a ChinaTown a Londra, ma senza andare tanto lontano, basta guardare a Caronno o a Ricetto di Candelo (Biella) dove esistono limitazioni di velocità che non sono fatte a caso come a Saronno, ma che rispecchiano reali necessità locali e non una demagogica propensione ad un demagogico ed ascientifico ecologismo emozionale..

      • Assoluamente corretto. Mi viene in mente anche la zona centrale di Solaro, pavimentata a pavè e limitata (giustamente) a 30 km/h, sia a causa della pavimentazione che a della presenza di vari esercizi commerciali (bar e simili) attivi anche la sera.
        Il limite però è solo in quella zona circoscritta, non dovunque come a Saronno

    • Non è che perchè in Austria / Germania ecc usano questa soluzione dobbiamo per forza usarla anche noi.
      Sembra che Barin e soci stiano “scopiazzando” soluzioni in uso in altri paesi europei, senza tenere conto del contesto (strade più ampie, diverse situazioni viabilistiche, ecc), solo per fare “quelli che sono avanti”.

  7. Vi consiglio di stare attenti al primo parcheggio, subito dopo la curva chiusa, dove la strada diventa da due ad una corsia (anche se permane per tot metri la linea divisoria). E’ pericolosissimo, infatti e’ raro trovare macchine parcheggiate in quell’angolo. Sbuchi e ti trovi subito un ostacolo sulla tua carreggiata. Sarebbe stato meglio iniziare dalla corsia opposta.

  8. Ho il vago sospetto che qualche altra nuova invenzione sarà presto messa in opera, infatti non mi spiego i lavori in v.le Prealpi (scavo e posa di una piccola canalizzazione che attraversa tutta la sede stradale con la comparsa di due predisposizioni per pali a sinistra e destra della sede stradale: installazione di misuratori di velocità, sorpassometri o altro?), e non è l’unico punto in cui stanno facendo simili lavori.

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