Serata controllo di vicinato al Santuario: ci vanno in due
SARONNO – Certo la pioggia battente non ha aiutato l’affluenza ma neppure il più pessimista degli organizzatori poteva immaginare che l’incontro organizzato dall’Amministrazione comunale con il comitato controllo di vicinato della Cassina Ferrara per il quartiere del Santuario richiamasse solo due persone.
Eppure ieri sera nella sala Nevera era più i relatori dei partecipanti e questo nonostante l’Amministrazione avesse distribuito “porta a porta” 110 inviti ad altrettante abitazioni della zona tra via Oberdan e via Filzi un quartiere di villette dove nelle ultime settimane si sono registrati diversi furti in abitazioni private.
“Siamo partiti proprio dalle segnalazioni dei cittadini – spiega l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Nigro – la scarsa partecipazione a questa serata è una cosa di cui prendiamo atto ma che certo non blocca il progetto. Qualcuno che si è messo a disposizione è presente e quindi partiremo da qui nella speranza che l‘iniziativa si radichi come alla Cassina Ferrara. Del resto anche lì l’Amministrazione si è limitata a dare un supporto e a seguire l’evolversi della situazione. Hanno fatto tutto i cittadini e sarà così anche in questo caso”.
Decisamente più amareggiati i membri del comitato del controllo di vicinato attivo tra via Don Marzorati e via Plinio: “E’ triste – ha chiarito Silvia Impavido – che nel momento in cui il controllo di vicinato diventa un fenomeno così diffuso e attivo da far nascere un’associazione nazionale a Saronno non ci sia nemmeno la curiosità di investire qualche ora del proprio tempo per sentire di cosa si tratta”. “Noi alla Cassina – conclude Danilo Pagani – abbiamo visto che ci sono degli accorgimenti che funzionano. Certo quella di questa sera è un’occasione persa”.
[gallery type=”rectangular” ids=”51861,51862,51863,51864″]
17012015