Elezioni, non c’è due senza tre, arriva il no di Massimo Beneggi
Dopo quella dell’uomo della Provvidenza del Pd Nicola Gilardoni e del sindaco di Uboldo Lorenzo Guzzetti arriva la rinuncia a rivestire il ruolo di candidato sindaco di Massimo Beneggi.
Ex assessore alla Cultura nella Giunta di Pierluigi Gilli, Beneggi dermatologo e storico esponente dell’Udc aveva messo d’accordo le diverse anime del centrodestra dalla Lega Nord a Forza Italia riuscendo a conquistare la base ed anche i vertici provinciali. Il corteggiamento è stato lungo ma di fronte all’ultimatum l’ex assessore ha deciso di non accettare l’incarico di guidare la coalizione. Gli equilibri delicati, l’assenza al tavolo della lista civica Saronno al centro (che per il momento dichiara caparbiamente a voler andare da sola) e qualche ostacolo sul fronte dell’attività professionale hanno convinto l’ex assessore a rinunciare alla candidatura.
Un no che ha dato il via ad un nuovo tour di incontri: l’obiettivo è sempre lo stesso trovare un aspirante sindaco in grado di riunire le diverse anime e pronto a lanciare una compagna elettorale che sarà in salita e che dovrà mostrare alla città un centrodestra decisamente più dinamico, vivace e presente.
Nel borsino dei possibili candidati si trovano ancora l’ex sindaco Pierluigi Gilli, l’ex assessore provinciale Alessandro Fagioli, l’ex consigliere giornale Rienzo Azzi e il trionfatore del sondaggio de ilSaronno Vittorio Vennari. Perde invece quota la possibilità di una discesa in campo di Enzo Volontè per Saronno al centro: la lista civica vuole smarcarsi dalle etichette di partito e dalla politica delle magliette ed in linea con questa scelta è difficile pensare che possa candidare il suo fondatore, protagonista della politica saronnese degli ultimi decenni.
11022015