Sel: “Risultato sotto le aspettative. Per il ballottaggio decideremo in piazza”
SARONNO – E’ il candidato sindaco Marco Pozzi ha tracciare l’nalisi del risultato elettorale per Sel.
L’analisi parte dalla considerazione dell’astensionismo: “Anche a Saronno la non partecipazione al voto ha pesato significativamente sul voto di domenica: solo il 55 % ha contribuito a dare un volto al prossimo consiglio comunale. Mai una partecipazione così bassa di cittadini per una scelta amministrativa così vicina alle loro vite. Questo, insieme ai dati delle regionali, dovrebbe fare riflettere tutte le forze democratiche sulle logiche politiche “autoritarie” e “maggioritarie” che forzano sempre più il nostro sistema istituzionale e allontanano i cittadini dalla politica. Per questo è ancora più importante ringraziare tutti gli elettori che hanno democraticamente espresso il loro voto”.
Segue l’analisi politica dal rapporto con il Pd alle cause di una performance sotto le aspettative:” Già mesi fa avevamo lanciato l’idea di andare oltre l’esperienza Porro attraverso un processo partecipato, le primarie di coalizione, dove discutere pubblicamente programmi, metodo e candidature. Non è stato possibile. Criticavamo la scelta di autosufficienza che il PD aveva assunto. Riteniamo che anche quella scelta abbia pesato sul voto: la presenza di una coalizione di centro sinistra , capace di affrontare le sue stesse criticità, avrebbe potuto dare un’ immagine diversa ai cittadini di Saronno. Il “cambiapasso” appare sempre più come continuità con gli aspetti peggiori dell’esperienza Porro, e discontinuità con le cose più positive. Oggi il centro sinistra paga le spinte centrifughe innescate dall’ imposizione, in quei giorni, della candidatura Licata. Abbiamo provato a dare la possibilità di rappresentanza ad una parte di elettorato di “sinistra” .
Evidentemente non siamo stati in grado di fare vivere pienamente questa ipotesi e abbiamo raggiunto un risultato al di sotto delle aspettative. Tra le cause l’essere arrivati a decidere negli ultimi giorni la presentazione, per esserci attardati cercando di unire la sinistra e dopo esserci scontrati con l’auto-referenzialità anche di altre forze politiche”
Non manca una dura presa di posizione sull’exploit Lega primo partito cittadino:” La questione democratica e antifascista segnerà questo passaggio politico per la città, insieme all’allontanamento di un numero sempre maggiore di cittadini dalle istituzioni. Sarebbe sbagliato far finta di non vedere la gravità del momento. Oggi più di ieri crediamo che sia necessaria la presenza di una “sinistra” capace anche localmente di assumere i valori di solidarietà e lavoro come centrali; capace di contrapporsi alla crisi economica e a chi vuole trasformare il disagio di molti nella guerra dei “penultimi contro gli ultimi” solo per conservare i privilegi e le ingiustizie di sempre. In campagna elettorale abbiamo affrontato questi ed altri argomenti, ci siamo impegnati a portarli sui tavoli dell’amministrazione della città e continueremo a farlo. Continueremo a lavorare per l’unità di tutte le persone, i soggetti politici che credono che il principale problema della nostra società siano le diseguaglianze e le ingiustizie sociali, lo sfruttamento e l’annichilimento dei diritti. Una nuova sinistra è possibile”.
Per il ballottaggio si deciderà in piazza: “Invitiamo i nostri elettori e chi vuole esserci, a trovarsi in piazza Libertà venerdì 5 giugno alle 18,30 per valutare insieme cosa fare al ballottaggio. Invitiamo tutti gli elettori democratici e di sinistra a partecipare per una decisione trasparente e collettiva”.
03062015
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Commenti
Due bandiere e cinque ultrasessantenni seduti ai tavolini del bar, un successone sta riunione in piazza.
Ma cosa volete decidere di apparentarvi o dire di votare Fagioli? Siate seri. Fate la solita ruota di scorta, poi appena possibile abbandonata ai bordi della strada, come fatto nel 2013 a livello nazionale per un compromesso storico FI – PD. Votate pure PD e perderete anche quei 4 gatti che ancora vi votano. Meglio andare in piscina o al mare e lasciare gli altri al loro destino prima di fare danni peggiori. ( PD = centroDx ormai simil DC, Lega = Dx, sinistra = assente ingiustificata)
Niente da fare, non capiscono.
Come vede la situazione di SEL Lentiacontatto?
Sono rimasti in pochi SELezionati, tutti rispediti a casa dopo 5 anni di cattivo governo.
A proposito, dove sono finiti quelli di IdV? A casa anche loro!
piazzetta e aperitivo?!? … a che ora che vi metto giù due tavolini…
La domanda corretta sarebbe: ha ancora senso tenere in vita un partito come il vostro??
Anche Silighini ha fatto meglio di voi. Forse dovete ripensare il vostro modo di fare politica a Saronno.
per i voti presi basta un cortile…e tutti i votanti Tsipras dove sono finiti??
Scrivono e parlano come se fossero negli anni ’70.