Le vere origini di Halloween, svelate da una saronnese
Nel 2013 quattro studiose di tradizioni antiche, tra cui la saronnese Monica Casalini, hanno deciso di unire le forze per dare vita a un progetto diverso dal solito, ovvero uno studio approfondito per dimostrare che la festa di Halloween non è una celebrazione americana e men che meno satanista, ma che al contrario ha origini europee ed è presente in Italia sin da tempi remoti.
Iniziano così questa bizzarra avventura tra libri di antropologia, storia e folclore, chiedendo compartecipazioni ad altri storici italiani e a chiunque abbia testimonianze a riguardo. Arrivano così a creare un sito ricco di informazioni, una pagina facebook seguitissima e molti assi nella manica. E’ subito un successo.
Nel 2014 il progetto tocca traguardi soddisfacenti anche grazie all’interessamento di media nazionali. A quel punto nasce l’idea di dare un corpo cartaceo al progetto. Il 2015 è l’anno del debutto in libreria: il 10 settembre è uscito ufficialmente “Le vere origini di Halloween”, una raccolta di articoli redatti da studiosi italiani e internazionali che hanno donato il loro sapere appositamente per la causa.
Le fondatrici del progetto, Monica Casalini, Sara Bernini, Luce Meneghini e Chiara Rancati, hanno alle spalle un passato da autrici di libri e di progetti inerenti allo studio dei culti antichi, della simbologia e delle religioni precristiane.
“Per noi il progetto è diventato una specie di missione perché, in quanto studiose, eravamo stanche di sentir parlare di Halloween in toni dispregiativi e totalmente sbagliati. Halloween deriva dall’antica celebrazione celtica chiamata Samhain (= fine dell’estate) e in Italia sono sopravvissute fino agli anni ’50/60 molte tradizioni di origine celtica. Qui in Lombardia, ad esempio, si usava preparare dei dolcetti chiamati “oss di mort” e si metteva una zucca piena di vino fuori casa insieme a latte e cibo per i defunti. Tuttavia anche il Sud Italia conserva ancora oggi molte usanze pagane come quella siciliana dove i bambini ricevono i doni direttamente dai parenti defunti.”
Perché è importante parlare di Halloween? “Perché è bello scoprire chi siamo realmente e da dove veniamo: è l’avventura della vita conoscere le nostre stesse radici e i motivi intrinseci per cui ancora oggi, dopo millenni, ancora seppelliamo i nostri cari onorandoli con i fiori”.
“Abbiamo deciso di gettare una nuova luce sulla festa di Halloween e di mostrare la sua natura splendente. Ognuno si ricrederà su cosa è davvero l’antica commemorazione celtica dei defunti, sulla sua disappartenenza alla cultura americana e su quanto alcune tradizioni italiane di Ognissanti provengano proprio dagli antichi insegnamenti nord-europei”.
Un testo nuovo, moderno, scritto da autori e storici italiani e internazionali.
Insomma: Halloween senza maschere
29102015