Gerenzano, nuovi centri commerciali e posti di lavoro: “Giocato d’attacco” dice l’assessore
GERENZANO – Progetto Tigros e recupero aree dismesse, l’assessore comunale all’Urbanistica, Emanuele Pini, mette i puntini sulle i e replica alle critiche della Lega Nord.
“Quando amministri un comune hai due strade: o giochi d’attacco e decidi tu o stai sulla difensiva e aspetti le scelte degli altri, con il rischio di essere travolto dagli eventi. Sono convinto che gli elettori, quando si recano alle urne, lo fanno perchè vogliono che qualcuno, da loro scelto, prenda delle decisioni: trovi dei soldi in cassa, allora spendili per opere utili; trovi dei problemi, allora risolvili – esordisce Pini – In campagna elettorale, con molto coraggio , ci eravamo assunti tre impegni: ridurre la superficie commerciale dell’area ex Ocar senza restituire il milione di euro già incassato e speso; ridurre la volumetria di 45 mila metri cubi dell’area ex Nivea, approvata dai nostri predecessori, senza dover restituire i 600 mila euro già incassati e spesi; bloccare la costruzione del supermercato Tigros su area agricola con la procedura del Suap, Sportello unico attività produttive”.
Prosegue l’assessore:”Ad oggi, mi sento di poter dire che gli obiettivi sono stati raggiunti: la superficie commerciale nella zona ex Ocar è stata ridotta di un terzo e non dobbiamo restituire nulla dei soldi incassati e prontamente spesi dall’amministrazione leghista, poco prima delle ultime elezioni. La prima parte di intervento con Lidl e Mc Donald’s partirà fra poco e porterà posti di lavoro sul territorio. La volumetria nell’area ex Nivea è stata dimezzata, anche qui senza alcuna restituzione dei soldi spesi. In loco resterà una parte di terziario e di residenziale, mentre la parte commerciale verrà perequata su immobili dismessi lungo la statale Varesina, in piena sintonia con la nuova legge sul consumo di suolo che predilige il recupero del patrimonio esistente. Il Tigros non verrà costruito su area agricola con procedura Suap, ma la volumetria verrà comprata dall’area Ex Nivea, senza creare aggravi volumetrici rispetto al Piano di governo del territorio vigente. A ciò si devono aggiungere la creazione di nuovi posti di lavoro, nuovi negozi nella galleria commerciale, cercando di insediare categorie merceologiche ad oggi non presenti in paese, la creazione della pista ciclabile lungo via Carducci, la formazione della rotatoria in via Manzoni angolo via Carducci e la corresponsione di uno standard qualitativo di ben 900 mila da destinare ad un opera pubblica, che molto probabilmente sarà una nuova scuola materna, visto cha da 10 anni abbiamo tre sezione distaccate nel plesso delle Clerici”.
Conclude l’assessore:”Per riassumere possiamo dire che abbiamo ridotto l’area ex Ocar, abbiamo dimezzato la Nivea, abbiamo autorizzato il Tigros con una procedura trasparente e non di soppiatto: le volumetrie residenziali e le superfici commerciali sono state ridotte, non dobbiamo restituire 1.600.000 euro di soldi già incassati e in più ne portiamo a casa 900 mila euro, oltre agli oneri e al costo di costruzione. Non mi sembra poco! Capisco che i leghisti siano un po’ nervosi, perché stiamo risolvendo, in modo diverso dal loro, i problemi che ci hanno lasciato in eredità, ma criticare questo nuovo Piano di governo del territorio mi sembra proprio illogico. Perfino il consigliere d’opposizione di Gerenzano democratica, Pieri Angelo Gianni, si è spinto a dire che questo nuovo Pgt è nettamente migliore di quello leghista, definendolo demenziale. A differenza di Gianni, che ci critica spesso, però mi preme sottolineare che noi stiamo dando soluzione ai problemi irrisolti e non restiamo in balia degli eventi. La sua linea è quella di lasciare tutto invariato o di aprire lunghi e incerti contenziosi con i proprietari, con il rischio di trovarti dopo qualche anno con gli stessi problemi e con soldi da restituire. Tra l’azione e l’immobilismo sono sicuro che i cittadini preferiscano il nostro metodo di lavoro. Di questo ha bisogno la politica oggi: di risposte. Risposte ai problemi da affrontare, risposte alla fiducia che gli elettori ti concedono con il voto. Noi stiamo cercando di darle”.
(foto: demolizione in corso all’ex Ocar)
04022016
Lascia un commento
Commenti
Leggo e mi sembra di capire che avete ridimensionato un precedente Pgt demenziale della Lega Nord, questo ipocrita partito che per anni ci ha parlato della nostra Lombardia, della terra, delle radici, ect ect ma quando ha governato (vedi Gerenzano e altrove) non ha esitato a devastare il territorio peggio degli altri.
Bene dunque, rispetto a un rischio peggiore. Ma né voi né altri potrete convincerci che nel saronnese abbiamo ancora bisogno di supermercati e centri commerciali. Ma non vi rendete conto che questa è follia totale?
Quante chiacchiere per giustificare le loro decisioni sbagliate.
La verità è che 2 nuovi supermercati nel raggio di un km sono un’idiozia che porterà solamente un incremento esponenziale del traffico già intasato della Varesina.
Saranno il colpo di grazia a quei 4 negozi rimasti aperti in paese che saranno costretti a chiudere creando nuovi disoccupati.
Creeranno posti di lavoro precari a 1000 euro al mese se va bene.
Non pagheranno un euro di tasse, visto che le grandi società o sono sempre in perdita oppure hanno sede in qualche paradiso fiscale.
Grazie per il futuro che date ai nostri figli, ce ne ricorderemo al momento opportuno.
Ma vai a lavorare!!!!!!!!!!
Buono a nulla!!!!!!!!!!