Germinetti: “Comune e proprietari insieme per ripulire Saronno”
E’ la proposta di arriva da Filippo Germinetti presidente dell’Associazione della proprietà edilizia cittadina, una realtà che esiste a Saronno, dal 1973. Più nota con il nome di “Piccoli proprietari saronnesi”, è una delle oltre 200 sedi nella struttura organizzativa di Confedilizia.
All’origine della presa di posizione gli ultimi danni, soprattutto graffiti, realizzati dai manifestanti durante il corteo di sabato 5 marzo. “Ha solo reso ancor più evidenti alcuni aspetti critici – spiega Germinetti – Uno dei principali riguarda i danni arrecati ai proprietari di case, che sono a dir poco scontenti non solo per essere i più tassati d’Europa, ma anche perché qui a Saronno devono fronteggiare simili imprevisti. E’ vero che non si sono divertiti a deturpare solo il patrimonio privato ma anche quello pubblico, civile e religioso. Però il mal comune non consola. Crediamo sia giunto il momento di compiere una seria riflessione ed una azione congiunta pubblico/privato. Prima di tutto perché si faccia pulizia”.
Germinetti, che si fa portavoce delle prese di posizione, dei commenti e delle idee dei proprietari, ha le idee chiare: “Le facciate sporche e deturpate dalle scritte vanno pulite, per restituirle alla bellezza originaria. A chi propone lo sporco si deve contrapporre il pulito, a chi propone il brutto si deve contrapporre il bello. E’ un meccanismo preventivo che funziona, alla perfezione nei paesi civili dove poi si sanzionano davvero gli irrispettosi”. Come portare avanti la pulizia? Puntando sulla collaborazione: “Nel nostro caso non è giusto scaricare il
C’è anche un problema di prospettiva futura visto i graffiti vengono realizzati praticamente a ciclo continuo in città: “Mi rendo conto che per rispondere alla domanda bisognerebbe ragionare su altri aspetti generali, per esempio sui costi che gravano sulla collettività per i continui sgomberi e manifestazioni. Per esempio sul fatto che altre città hanno affrontato le questioni poste dai centri sociali, prima di tutto capendo bene con chi/cosa si abbia a che fare ( non mi pare che ci sia questa consapevolezza) e poi trovando soluzioni. Ma questi sono temi strettamente politici. Qui mi limito a dire che a Saronno un intervento di diffusa pulizia delle facciate non si è mai fatto e che il degrado ha raggiunto un livello insopportabile. Vogliamo far sentire la voce dei proprietari di case, che sono indignati. Puli-amo Saronno!”
(foto archivio)
11032016