Mecca vs Fagioli: “Cda apolitico, è il sindaco che si improvvisa manager teatrale”
SARONNO – Il presidente del dimissionario consiglio di amministrazione del teatro Pasta replica “con alcune precisazioni” alle dichiarazioni del sindaco Alessandro Fagioli mentre dall’Amministrazione comunale e dalla maggioranza non arrivano commenti ne alla conferenza stampa del cda ne alla richiesta protocollata dal Pd e da Tu@Saronno di un consiglio comunale aperto.
“L’attività svolta dal consiglio – si legge nella nota firmata dal presidente Domenico Mecca – è stata sempre improntata alla gestione del Teatro senza alcuna finalità politica né in appoggio né in antagonismo ma semplicemente per la tutela dell’interesse del Teatro. Se la mancata supina accettazione delle decisioni del Sindaco da parte degli “amministratori-tecnici”, nominati dalla precedente giunta Porro, significhi svolgere attività politica in antitesi vuol dire che lo stesso Sindaco non ha più argomenti per nascondere la grave decisione di forte riduzione del contributo comunale 2016.
Quel che il Sindaco Fagioli dimentica e volutamente non dice che già il 16 febbraio 2016, in occasione della seduta del Consiglio comunale, le dichiarazioni della giunta erano già indirizzate in tal senso mentre la comunicazione al Teatro è avvenuta successivamente il 4 marzo 2016.
Il Consiglio in tutto il periodo precedente alla conferenza stampa del 15 aprile u.s. si è sempre astenuto da fare dichiarazioni pubbliche per le notizie che man mano emergevano, senza mai partecipare al dibattito in corso e non prendendo mai posizioni pubbliche circa i contenuti della corrispondenza con il Sindaco, consapevole del proprio ruolo e del leale rapporto istituzionale con il socio unico Comune di Saronno.
Noi non abbiamo mai agito in questi anni da soggetti politici (del resto le nostre appartenenze ideali sono diverse), piuttosto è il sindaco che pare essersi improvvisato come esperto di management teatrale.
Il nostro intervento era ed è finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica sul futuro del Teatro.
Un’altra affermazione da confutare è quella della fiducia andata delusa, concessa dal Sindaco ai consiglieri del Teatro nel mese di ottobre 2015. In realtà in quel periodo i consiglieri del Teatro si ritennero dimissionari per termine mandato, come specificato nel documento della camera di commercio, e che per senso di responsabilità accettarono di rimanere in carica accogliendo il lodo interpretativo del notaio che aveva redatto lo statuto perché credevano, in buona fede, di instaurare un rapporto leale e di fiducia con il Sindaco.
Infine, non risulta vero che nella newletter del Teatro sia stato diffuso il testo delle dimissioni dei consiglieri poiché è facile verificare che la pubblicazione riguarda i testi del comunicato stampa, distribuito al termine della conferenza del Consiglio di Amministrazione il 15 aprile u.s,. e della relazione di accompagnamento del Presidente al Pre-consuntivo 2015″.
(foto un momento della conferenza stampa)
27042016
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Commenti
Certo, il teatro può benissimo rimanere aperto, basta che i costi siano sostenuti in toto dai fruitori del servizio come è normale per tutto il resto.
infatti non intendo pagare per la tua assistenza sanitaria…..costi troppo alla comunità.
un biglietto aumentato secondo la sua logica costerebbe così tanto che renderebbe il teatro un lusso per ricchi. Al contrario l’intervento pubblico consente a Tutti di potervi accedere. Questo ragionamento funziona solo se si considera la cultura un bene per pochi eletti enon un servizio per tutti.
Piuttosto che chiudere aumentate un poco gli abbonamenti
Probabilmente ne pago molte più di te. Poi uno che si chiama Mecca, pur non conoscendolo, non mi ispira grande simpatia.
Sicuro l’attuale giunta non ha mai pagato un euro per il teatro viste le dichiarazioni dei redditi 2015 pubblicate sul sito comunale.
Fagioli colti, dal terreno…
sindaco per caso….
ma dai Mecca, il sindaco è per sua natura esperto in tutto..sempre criticoni voi kommunisti
Mecca, sveglia!
L’attività politica la stai facendo eccome.
Lo testimoniano la conferenza stampa e questo intervento.
Attenzione a non confondere le voci di corridoio con le dichiarazioni stampa pubbliche ed ufficiali.
Bho, sarà. Io comunque sono stufo di pagare tasse per quel buco nero che è il teatro di Saronno.
il teatro non è un buco nero. Questo cda lo ha risanato come tutte le carte dimostrano . Il teatro svolge un servizio culturale e sociale .
lei può non essere d’accordo ma per altri suoi concittadini è un bene da difendere.
E in ogni caso le dichiarazioni in consiglio sono pubbliche e non chiacchere da corridoio .Ah si, cosa dimostrano queste carte?? Quali carte?? Da privato cittadino ho richiesto più volte di poter visionare i bilanci della fondazione (che non sono depositati….), ma nemmeno hanno avuto la decenza di rispondere. Se non si fossero dimessi avrei segnalato la cosa alle autorità. Pagliacci.
avevo scritto che per legge tutti i bilanci sono sul sito del comune . basta cercare come ho fatto io . Se si fosse rivolto alle autorità avrebbe fatto una figuraccia . le consiglio inoltre di scusarsi per aver dato dei pagliacci. Studi è meglio
I bilanci del teatro sono pubblici, le basta fare una semplice ricerca sul sito del comune digitando “bilancio teatro”. Quello del 2015 non lo può trovare perché ancora in approvazione.
2014: http://www.comune.saronno.va.it/servizi/gestionedocumentale/visualizzadocumento.aspx?ID=16578
2013: http://www.comune.saronno.va.it/servizi/gestionedocumentale/visualizzadocumento.aspx?ID=16577
2012: http://www.comune.saronno.va.it/servizi/gestionedocumentale/visualizzadocumento.aspx?ID=16576rettifico .. questo per evitarle una figuraccia … non avevo riletto
scusi tOM
ma quali tasse paghi???