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SARONNO – Uno striscione, una serie di cartelloni sui Cei, alcuni cartelli con un quiz sui numeri dell’immigrazione in Italia ed una performance sui concetto di muro “fisico e mentale”.
Sono queste le proposte del presidio dell’assemblea antifascista saronnese che dalle 15 alle 18,30 hanno animato piazza Libertà. Tanti i saronnesi che si sono fermati a curiosare sotto il gazebo tra i cartelloni stesi, come fossero panni ad asciugare, su fili legati tra le colonne dei portici mentre gli attivisti hanno distribuito volantini. Steso anche lo striscione “I muri ribaltati diventano i ponti”. Alle 17,10 è iniziata una performance live realizzata da due ragazze che hanno affrontato il tema dei muri, confine e barriere. Diverse le persone che si sono concesse una pausa tra le passeggiate e lo shopping per ascoltare le riflessioni proposto dal gruppo. Tutto si è svolto sotto lo sguardo degli uomini della compagnia dei carabinieri, della polizia locale e della polizia di Stato.
15102016
Quattro gatti spelacchiati che inseguono la storia da perdenti senza futuro
Antifascisti!!?? Ma.. perchè!! ..ci sono ancora fascisti? Muri, frontiere confini: ma dove li vedono: Saronno è “cittá aperta” per tutte le A-RISORSE, le B-RISORSE, le EE-RISORSE e le BAR-RISORSE, quindi antifascista a prescindere. Ma che centra il fascismo cin le RISORSE ..faccio fatica a comprendere?! Per analogia allora gli Svizzeri sono tutti fascisti, visto che hanno muri, frontiere e confini invalicabili.
Ok ho capito: chiedo asilo politico alla confederazione helvetica: sicuramente saró ben contento dicesserlo!
Poveri masochisti.
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