Addio Milano, Saronno fa “la provincia”
Fagioli, infatti, ha dichiarato di aver già iniziato a lavorare con i comuni limitrofi per far “riconoscere al Saronnese lo status di zona omogenea all’interno della quale valutare le opportunità di svolgere in maniera associata funzioni sovracomunali e comunali dai servizi sociali alla polizia locale”.
In sostanza nel mese di luglio in Municipio si è tenuta una riunione per discutere del processo di riorganizzazione degli enti di area vasta e del percorso di modifica costituzionale in atto. Alla riunione erano presenti i sindaci di Caronno Pertusella, Ceriano Laghetto, Cirimido, Lomazzo, Origgio, Saronno, Turate, Uboldo e il vicesindaco di Cogliate (Cislago pur non essendo presente ha condiviso il testo finale).
Dopo un dibattito sui problemi legati alla modifica delle competenze territoriali i protagonisti dell’incontro hanno convenuto “nell’opportunità di riconoscere al territorio del Saronnese lo status di zona omogenea all’interno della quale valutare le opportunità di svolgere in maniera associata o individuando criteri comuni per l’esercizio sia di funzioni di rango sovracomunale sia di rango comunale”. Si sono già fatte delle ipotesi “i servizi sociali, la polizia locale, la centrale unica di committenza, i servizi tecnici di progettazione edilizia e urbanistica“. Il testo redatto nel corso dell’incontro è stato letto dal sindaco durante l’ultima seduta del consiglio comunale.
(Foto di Edio Bison)
28102016