Udienza caso ospedale: domiciliari all’ex primario, deciderà il Riesame
SARONNO – Il Tribunale del riesame di Milano si è “riservato” riguardo alla richiesta di arresto, ai domiciliari, dell’ex primario del pronto soccorso dell’ospedale di Saronno, Nicola Scoppetta, ora trasferito a Gallarate.
Scoppetta è indagato per favoreggiamento personale nell’ambito dell’inchiesta dei carabinieri che ha portato in cella, arrestato lo scorso 29 novembre, il medico “veterano” del pronto soccorso saronnese, Leonardo Cazzaniga, accusato di quattro morti in corsia. In quella occasione carabinieri e procura avrebbero voluto fermare anche Scoppetta per porlo ai domiciliari, ma il giudice per le indagini preliminari si era opposto a tale istanza e così ci si era limitati ad una denuncia a piede libero. Ma la procura non si è data per vinta, appellandosi appunto al Tribunale del riesame che l’altro giorno ha ascoltato le controparti in udienza (Scoppetta non c’era ma c’era il suo avvocato) riservandosi di decidere nei prossimi giorni. Per il legale di Scoppetta non vi fu favoreggiamento, il suo assistito respinge infatti tutte le accuse.
14012017
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Commenti
Non fermate le indagini, c’erano altre persone in turno che sapevano e sono ancora lì. La procura indaghi ancora
Se tu sai qualcosa, vai dai Carabinieri e parla.
Altrimenti basta sputare sull’ospedale di Saronno.
Faccio notare che le indagini sono ancora in corso e non si vedono piú i titoloni sulle 50 morti sospette in PS: aspettiamo prima di dare sentenze.