Non c’è pace per il centro: insulti e svastiche contro i graffiti del Telos
SARONNO – Nuovo raid sui muri saronnesi: a colpi di svastiche e di insulti al centro sociale cittadino qualcuno armato di vernice nera ha “risposto” al blitz e alle scritte realizzate prima di Natale dagli anarchici.
Tutto è iniziato nella notte tra sabato 17 e domenica 18 dicembre, quando alla vigilia del corteo per conclude la tre giorni “contro le frontiere e le barriere” anarchici realizzarono decine di scritte sulle saracinesche, le vetrine e i muri delle attività commerciali di corso Italia, piazzetta Portici, piazza Riconoscenza e l’inizio di via San Cristoforo. Saronno si risvegliò così ricoperta di maxi scritte realizzate con spray rosso. Alcune furono subito cancellate vista la giornata di shopping in programma ma la maggior parte, quelle sulle saracinesche e sui muri, sono ancora lì.
Su quelle scritte nelle ultime ore sono stati realizzati dei contro graffiti. Insulti ai ragazzi del centro sociale sono stati aggiunti agli slogan anarchici con pennarello nero così come decine di svastiche. Particolare il “contributo” sulla vetrina di un’ex negozio di intimo ormai chiuso in corso Italia. E’ comparso oltre un insulto per i centri sociali anche lo slogan “La notte dei cristalli si avvicina”.
Un blitz che ha aumentato l’indignazione di commercianti e residenti del centro stanchi dell’esponenziale aumento delle scritte, ormai i muri puliti sono davvero una minima parte).
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15012017