Profughi alla casa parrocchiale, il sì di 14 associazioni locali
SARONNO – Profughi in arrivo a Saronno, saranno ospiti dalla casa parrocchiale di piazza Libertà: il sindaco leghista Alessandro Fagioli si è già detto fortemente contrario mentre d’accordo con l’iniziativa del prevosto, monsignor Armando Cattaneo, sono le quattordici associazioni del coordinamento “Quattro passi di pace”, che proprio al prevosto hanno inviato una missiva.
Agua doce, Associazione partigiani Saronno, Centro recupero arti e mestieri, Auser volontariato Saronno, Centro di incontro, Emergency gruppo di Saronno, Givis, Gruppo Alice, Idea (Intercultura donne e accoglienza), Il Sandalo equosolidale, Il sole onlus, L’Isola che non c’è e Masci scrivono:”In continuità con quanto già proposto in passato auspichiamo un incontro con il personale che è stato incaricato a prendersi cura dei nove rifugiati, allo scopo di esaminare eventuali spazi di cooperazione attiva“. I profughi, si parla di nove persone, dovrebbero giungere a Saronno nei prossimi giorni e comunque entro fine mese.
(foto archivio: la casa parrocchiale di piazza Libertà)
18052017
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Commenti
Signore, perdona loro perché non sanno quello che scrivono…
Secondo voi Emergency, Auser, il sandalo sono associazioni con tre o quattro volontari?
Per quanto riguarda i contributi dal comune, lo sanno tutti che non c’è trippa per gatti, a meno che i gatti non abbiano il collare verde…..
La cooperazione attiva sia sostenuta dalle associazioni stesse che l’hanno voluta.
Visto che ci tengono tanto perchè non se li tengono a casa loro!!
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infatti stanno nella casa parrocchiale e non a casa tua o del comune
Immagino le interessanti riunioni di queste associazioni, mi raccomando, scrivete quando si ritrovano, mica che me ne scappi qualcuno, di questi incontri
Che vergogna
I cittadini saronnesi sono schiavi di queste organizzazioni fatte da 3 o 4 soci.Ricordatevelo quando queste, chiederanno aiuti.
ma dai!! ma sono sempre le stesse!!! 14 associazioni….riesco a contarli con una sola mano..
Ovviamente, non c’era nemmeno bisogno di dichiararlo.
Sono le stesse che non si sono rese disponibili ad accogliere, ma solo a gestire l’accoglienza 😉
Ricordarsi di queste associazioni quando verranno a bussare alla porta del comune per avere il “contributo”.
e te credo…
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“business dei richiedenti asilo” in arrivo anche a Saronno: il prevosto ospita, le associazioni gestiscono e S.A.C. copre le spalle in giunta contro le contrarietà espresse dal sindaco Fagioli.
Proprio curioso di vedere SAC Saronno A Chiesa cosa dice..
La vedo giá la cooperazione attiva….
Svaccati sul sagrato a bivaccare tutto il giorno
Il personale che si occuperà dei migranti è una cooperativa , creata apposta per questo scopo , che riceverà soldi dallo Stato , ovvero dai cittadini Italiani ce pagano le tasse . Mentre per altri pubblici lavori , necessità ed altro per gli Italiani mancano quasi sempre i fondi , per altre iniziative come questa( previsti 5.000 migranti per l’area metropolitana di Milano )i fondi ci sono !!
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Redazione , ma perchè non pubblicate i commenti ??
Quindi nessuno sapeva nulla.
Se queste associazioni si offrono ora per possibili collaborazioni viene da chiedersi come sia stata fino ad ora pianificata la presenza delle nove persone… tutto lasciato al caso
Figuriamoci se quelli di sinistra non sono d’accordo