Furbetti mercato: 3/4 degli ambulanti saltuari non hanno pagato il Comune
E’ partito tutto da una constatazione dell’assessore Francesco Banfi: conti alla mano, qualcosa non quadrava e Banfi ha voluto approfondire. Operazione non semplice, perchè sinora non erano stati pensati sistemi di controllo “incrociato”. E comunque, considerando che ogni mercoledì sono una trentina gli “spuntisti” (ovvero i temporanei) che trovano posto al mercato in assenza dei “titolari”, e che dovrebbero pagare 14 euro al giorno, il Comune a fine anno dovrebbe incassare 20 mila euro circa. Nel 2016 sono entrati nelle casse comunali solo 5000 euro, stesso discorso andando indietro sino al 2013, ovvero sino a quando il credito è ancora esigibile. Insomma, il 75 per cento degli interessati non ha pagato. Ora il giro di vite: chi non ha saldato il dovuto sarà chiamato a farlo. Adesso che i controlli vengono effettuati c’è già stato un boom dei pagamenti.”Abbiamo predisposto un sistema tramite il quale si può conoscere in tempo reale chi c’è e dove si posiziona, anche tramite la nuova segnaletica orizzontale e la numerazione delle postazioni – ricorda l’assessore Banfi – Tolleranza zero: stiamo spulciando tutte le ricevute e chi non ha versato, si affretti a farlo perchè in caso contrario prenderemo i provvedimenti del caso; è una questione di rispetto per i cittadini tutti e per gli ambulanti onesti che hanno sempre fatto il loro dovere”. Con un punto interrogativo, da parte dell’assessore:”Perchè questo lavoro di verifica non è mai stato effettuato in passato?”.
Verifiche in corso anche sui titolari di concessione dove è emerso che piú di un terzo dei presenti ha delle morosità.
09062017