Esonda il Lura, via Marx evacuata ma è un’esercitazione
SARONNO – Una lunga notte per verificare il livello delle acque poi, nella prima mattinata, l’esondazione del Lura: alle 8.30 in punto è scattato l’allarme, dalla centrale operativa della Polizia locale sono partite le prime telefonate da parte del responsabile Mauro Gelmini per segnalare l’emergenza, con il sindaco Alessandro Fagioli a dare l’ok per l’evacuazione degli stabili di via Marx colpiti dall’inondazione delle acque del torrente.
E’ iniziata di buon mattino l’esercitazione che ha visto coinvolti Protezione civile, Polizia locale, la sezione saronnese della Croce rossa, l’associazione carabinieri, Ari-Re (l’associazione radioamatori italiani radiocomunicazione emergenza). Alle 9 i mezzi di soccorso sono arrivati nella zona interessata dall’esondazione; l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione un mezzo per il trasporto degli sfollati; i volontari della Prociv e dell’associazione carabinieri, con il supporto dei volontari della Croce rossa, hanno suonato porta a porta avvisando i residenti del pericolo invitandoli ad abbandonare le proprie abitazioni finché l’emergenza non fosse passata.
Con il mini bus dell’Amministrazione gli sfollati sono stati trasferiti al terreno di gioco di via Prealpi-via Sabotino, dove nel frattempo era stato allestito il campo base che ha accolto le persone evacuate: tra loro diversi anziani e una giovane mamma con una bimba piccola. Montati i gazebo i residenti sono stati “soccorsi” e accuditi dai volontari della Croce rossa, della Prociv e dell’associazione carabinieri mentre i radioamatori hanno mantenuto i contatti tra soccorritori per coordinate le varie operazioni nell’ambito dell’emergenza. La simulazione si è conclusa con il debriefing attorno a mezzogiorno.
“Abbiamo avuto modo di sperimentare i nuovi protocolli di azione approvati dalla giunta comunale qualche settimana fa, come aggiornamento del piano di Protezione civile – commenta il sindaco, Alessandro Fagioli – e direi che tutto è andato per il verso giusto. Ho potuto constatare l’efficienza dei gruppi che si sono messi a disposizione, una garanzia per la popolazione saronnese. Ringrazio tutti i volontari che hanno partecipato all’esercitazione e soprattutto i cittadini, che hanno sopportato qualche disagio, ma senza il loro aiuto non si sarebbe potuta svolgere una simulazione di questo tipo”.
Il responsabile della Protezione civile, Aldo Terrieri, ha poi fornito qualche numero della giornata: “In azione c’erano 18 volontari della Prociv, sette dell’associazione carabinieri, 14 radioamatori e una quindicina fra volontari Cri e crocerossine, per un totale di circa cinquanta persone. Direi che tutto si è svolto nella giusta maniera; questa esercitazione ci servirà anche per migliorare certi meccanismi che abbiamo messo alla prova. Un grazie ai residenti e ai volontari che hanno partecipato”. L’esercitazione si è conclusa con la consegna ai responsabili dei vari corpi presenti di un attestato di partecipazione.
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18062017