Guaglianone fa chiarezza su “no” sportivi all’Amor. Silenzio sulla Ciocchina
SARONNO – L’assessore allo Sport Gianpietro Guaglianone prende carta e penna e risponde alle critiche mosse nelle ultime ore da Amor Sportiva, società della Cassina Ferrara con oltre 300 iscritti, che sui social aveva espresso la propria amarezza per i tanti no ricevuti dall’Amministrazione comunale non ultimo, vero motivo scatenante della presa di posizione, l’assenza di considerazione per la richiesta di assegnazione della civica benemerenza a fronte di 400 firme raccolte dell’anniversario dei settant’anni di attività e della morte di uno degli storici volontari Peppo Clerici.
L’esponente della Giunta affronta con schiettezza e semplicità le contestazioni arrivate dalla società e parte rimarcandone l’importanza: “Siamo consapevoli del grande valore dell’attività svolta dall’Amor Sportiva per la città. Non a caso abbiamo provveduto a realizzare la convenzione per il campo di via Trento e il confronto con la società per affrontare le criticità rimaste è stato aperto e costante”.
Ed entra nel vivo: “Ci sarebbe piaciuto inserire la realizzazione di un nuovo campo per l’Amor nel progetto del nuovo porta del parco Lura (proponendo il bel binomio sport e ambiente) ma purtroppo lo spazio non era sufficiente. E’ presente il vincolo cimiteriale e il progetto dell’entrata del parco è in corso di studio e realizzazione da tempo. Si tratta di un progetto importante per i molti utilizzatori del parco”. Guaglianone affronta quindi il tema dei campi del Prealpi affidati all’Fbc Saronno l’anno scorso e di cui l’Amor Sportiva ha bisogno per far fronte alle tante iscrizioni: “Per i campi del Prealpi – ha spiegato ancora l’assessore – non ci sono state porte chiuse all’Amor, che è stata convocata e coinvolta fin dall’inizio. Ci sono state molti incontri e i portavoce della società sono sempre stati invitati ed ascoltati. È chiaro che essendo la struttura una e le società diverse, servono dei compromessi e noi siamo sempre stati pronti all’ascolto”. “Non solo – ha concluso l’esponente comunale – abbiamo sempre parlato di un anno zero con accordi e modalità da perfezione in base ai risultati, agli iscritti e all’evolversi della situazione”.
Nessuna risposta è invece arrivata sul fronte del conferimento della Ciocchina che viene deciso dalla Giunta comunale e su cui si era espresso, prima della polemica durante la cerimonia di conferimento in sala Vanelli, il sindaco Alessandro Fagioli.
30102018