Ai domiciliari il 41enne che ha preso di mira l’ex fidanzata
SARONNO – Ieri mattina al tribunale di Busto Arsizio si è tenuta la direttissima al 41enne saronnese arrestato dai carabinieri della compagnia di Saronno guidati dal capitano Pietro Laghezza per tentata estorsione e danneggiamento aggravato ai danni dell’ex fidanzata.
L’arresto dei militari saronnesi è stato convalidato e al 41enne sono stati concessi i domiciliari. Esito dell’udienza è rinviato al 2 agosto con richiesta patteggiamento. Ma come si è arrivati a questo epilogo?
Tutto è iniziato con la chiamata dal 112 dell’ex fidanzata che chiedeva aiuto perché l’uomo, fingendosi un fattorino, si era presentato davanti alla porta di casa per la consegna di un pacco. I carabinieri hanno sorpreso il 41enne mentre – poco più tardi – si ripresentava sul posto, inveendo contro la donna e suo padre, affacciatosi dalla porta di casa a difesa della figlia. Bloccato e identificato dai carabinieri l’uomo ha negato ogni addebito.
Convocate tutte le parti in caserma, i carabinieri di Saronno hanno riscostruito il movente delle minacce: l’indagato da alcuni giorni chiedeva alla sua ex fidanzata una somma di denaro pari a 4 mila euro. Dopo averlo identificato, i carabinieri hanno costatato che, poco prima sul parabrezza dell’auto della vittima, a cui era stato rotto uno specchietto, era stata lasciata una lettera minatoria con la richiesta della stessa somma.
Il foglio manoscritto era contenuto all’interno di una busta intestata all’agenzia Aci. Grazie a questo particolare i militari dell’Arma hanno arrestato il molestatore. Nella sua abitazione, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto proprio una lettera dell’Aci corrispondente alla busta utilizzata per confezionare la missiva estorsiva. All’interno della sua auto invece un coltello di grosse dimensioni ed un cacciavite, di cui il 41enne non sapeva fornire alcuna giustificazione. Sconosciuti i motivi alla base della richiesta di denaro.
(foto archivio)
31072019