Airoldi: “Rischiamo di diventare la città del pedone investito. Ma il Comune pensa ai droni”
SARONNO – “Lunedì una donna investita in via Colombo. Martedì due ragazze in via Dalmazia. Ieri mamma e bimba di 18 mesi al quartiere Prealpi. Per citare solamente gli incidenti stradali dell’ultima settimana che vedono pedoni coinvolti. Di questo passo Saronno rischia di non essere più ricordata come città degli amaretti, ma del pedone investito”.
Inizia così l’intervento dell’ex presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi dal titolo “Ci salveranno i droni?”
Serve un cambio di passo. Perché se da una parte è vero che le cause che stanno all’origine di questi incidenti possono essere le più diverse, dall’altra è palese che sono il risultato di 5 anni di politica dell’auto. Che è poi una politica miope, che condanna Saronno ad essere una città insicura, caotica, inquinata, insalubre. Una politica che guarda all’indietro, quando le città che occupano le prime posizioni nelle classifiche di vivibilità, da anni, privilegiano la mobilità pedonale e ciclistica. E pensare che le dimensioni di Saronno, città di soli 11 chilometri quadrati, sarebbero ideali per sviluppare questa mobilità. Ma secondo l’attuale amministrazione, la soluzione per uscire da questo caos sembra un’altra: i droni!”
(foto archivio)
21122019
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Commenti
una analisi per molti aspetti condivisibile ma come sempre alla fine della predica una conclusione fiaccamente propagandistica
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Lanzichenecco
quindi tutto ok se stirano uno ogni 3 o 4 giorni?
giochiamo col drone invocando sicurezza? -
hai idea di quanto costi un drone??? e il rapporto costi/benefici??
Lei è l’avvocato di Airoldi? Vedo che risponde ovunque e su qualsiasi cosa.
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tu l’ inquisitore?
Dossi e illuminazione per passaggi pedonali e striscie… È ovvio che bisogna regolare la velocità ma accentuare i passaggi dei pedoni con luci può essere un ulteriore aiuto
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verissimo. Le luci sono una componente importante.
Oggi ho segnalato ad una esponente della polizia locale che le luci installate per illuminare i passaggi pedonali di viale rimembranze sono non funzionanti da mesi … chissà se qualcuno provvederà a riaccenderle o se dovremo aspettare un altro investimento.
educare anche i pedoni perchè il più delle volte si buttano sulle strisce senza controllare la viabilità .
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davvero? e, mi dica, dove è questo strano posto al mondo in cui i pedoni si buttano a pesce sulle strisce…e senza neanche guardare?!
Come si possono sfatare questi continui incidenti stradali tra mezzi e pedoni e rendere sicura la viabilità a Saronno? CON LA RIEDUCAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI E IL CONTROLLO PER IL RISPETTO DELLE REGOLE VIGENTI. Un semplice algoritmo da applicare nell’immediato utilizzando ed efficientando gli strumenti a disposizione della Polizia Locale.
Ognuno ha le sue opinioni, ma emerge sempre più un certo cinismo di questa amministrazione. Auto ovunque, cancellazione pezzi di Zona a traffico limitato, parcheggi selvaggi, passaggi pedonali a protezione debole.
Quattro cose:
1) individuate gli attraversamenti ad alta frequenza e metteteci un dosso (ad esempio: incrocio via San Giuseppe-Corso Italia, incrocio via Garibaldi-Marconi-Milano, e così via)
2) tutti gli altri attraversamenti fateli a sfondo rosso
3) tutti gli attraversamenti con le strisce illuminate.
4) ovunque sia possibile allargate i marciapiedi e stringete la parte carrabile.
Usciamo dal 20° secolo!
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Certo poi mettiamo anche dei cecchini per sparare alle gomme e bande chiodate…
Ma per piacere…-
dunque le città Italiane dove si vive meglio fanno di tutto per diminuire il traffico all’ interno della città, per ridurre l’ inquinamento, migliorare la qualità della vita… e tu fai ironia banalotta? Perchè credimi un incidente ad un pedone o ad uno in bici un giorno si e uno no non migliora la qualità della vita
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..quello è il punto 5…aspettavo che lo scrivesse il solito tizio che la vuole buttare in caciara
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Ogni giorno adesso ci dobbiamo sorbire l’intervento di Airoldi?
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Faccia lei. Io, se una persona civile, esprime un parere sulla viabilità, non ho niente “da sorbire”. Leggo, rifletto e magari gli do ragione.
Se a lei il parere degli altri disturba, salti l’articolo. -
se non ti va fai a meno di leggerli, così non sei nemmeno “costretto” a commentare con “parole sterili” e fuori argomento.
Illuminare le strisce pedonali sarebbe una soluzione! In alcune strade non si vedono proprio.. Il buio e la pioggia di questi giorni poi non aiuta la visibilità.
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beh, se la visibilità è scarsa, adeguare la velocità?? troppo difficile??
Quindi? Ciclisti in ogni dove? Monopattini?
Vigili pronti a colpire il “cattivo automobilista”?
Iniziamo con la solita solfa?
Sorge il dubbio che …questi vogliono diventare specie protetta…
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Non faccia la caricatura delle idee altrui. E’ un fatto, non un opinione, che nel contatto tra un auto e un pedone è il pedone a lasciarci le penne. E pure il ciclista. Cercate di usare il buon senso. Non si può continuare così. Avete fatto una vergognosa campagna contro la Zona 30; ecco i risultati.
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La caricatura sta nel voler trasformare le strade come in un plastico.
Ma è possibile caro fenomeno che in 200 metri ci siano 3 passaggi pedonali una rotonda e un dosso?
Ma dico stiamo scherzando? Ma altro che 20 secolo qui siamo nel 17 .. Li si andava almeno a 30 all’ora reali!!!-
Carità
Le citta’ dovrebbero essere a misura d’uomo, non dei circuiti.
Smog, inquinamento, traffico frenetico, strade pericolose… non sono a misura di cittadino, sono a misura di incivile -
qui l’unico fenomeno che c’è è il fenomeno che vive nel 1900; io voglio una città sicura; se a lei non va bene può sempre andare a Calcutta
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se a te sembra normale che tirano sotto uno ogni due per tre vedi tu…. si dovra pur cercare di arginare la cosa o no?
ma per te la sicurezza è solo se ti fregano il portafoglio? se invece vai a prendere il pane e ti costa 6 mesi di ospedale è tutto ok?
Come non essere d’accordo al cento per cento con Airoldi?