“Tra i binari”, Mazzucotelli (Comitato viaggiatori Tpl Saronno): novità (senza miglioramenti globali) di dicembre 2021
Come laconicamente abbiamo affermato nella scorsa puntata, l’anno 2021 si è appena concluso senza novità sostanziali per i viaggiatori. In realtà ci sono alcuni aggiornamenti da riportare, senza tuttavia aspettarsi significativi miglioramenti dei servizi TPL a breve, beninteso.
Il primo pensiero, è inevitabile, va alle due giovani vittime di assalti sessuali avvenuti a inizio mese in ambito ferroviario lungo la linea Saronno-Varese. Un evento che ha scosso la coscienza di molti e che ha creato una maggiore consapevolezza sulla mancanza di un presidio, non necessariamente a copertura totale, ma adeguato a dissuadere. Verificatosi il fatto, raccolte le esperienze, formulate le proposte, date le giustificazioni, per il momento non si rilevano novità effettivamente messe in campo a livello sistemico. Le avremmo raccontate con piacere. Opportuno, oltre che corretto, evidenziare una maggior presenza delle Forze dell’Ordine nel periodo natalizio, come emerge dalla cronaca e dalle notifiche di Trenord; tuttavia, in passato ci sono già stati occasionali periodi con controlli più credibili senza che ciò si consolidasse a lungo termine.
Nel medesimo periodo natalizio, a partire dal 23 dicembre si sono verificate moltissime soppressioni programmate di treni (non previste da orario), per le quali non è stata data una motivazione fino al giorno 29, quando sono state giustificate a mezzo stampa, e solo parzialmente agli utenti attraverso i canali commerciali, con la necessità dell’isolamento sanitario per porzioni significative del personale. I dettagli delle soppressioni sono stati pubblicati sulla pagina Facebook del Comitato. Tuttavia la programmazione deficitaria dei turni del personale nei periodi festivi non costituisce una novità. Le soppressioni per (plausibile) mancanza di personale in turno in occasione delle festività sembrano una regola da diversi anni: per esempio, abbiamo in archivio le simili prestazioni nel giorno di Ferragosto 2014; nel 2021 già ad agosto l’orario estivo era stato anticipato surrettiziamente di una settimana rispetto alla programmazione ufficiale senza nemmeno aggiornare i sistemi informatici e informativi, scommettendo al 100% sulla distrazione dei viaggiatori oltre che facendo sparire dall’app ufficiale e dal sito anche alcuni treni superstiti. In pratica l’andamento pandemico va a scombinare quasi del tutto una situazione che appariva già di per sé deficitaria e priva di un “piano B” che non fosse sopprimere i treni.
Diamo quindi notizia che Regione Lombardia ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 24 dicembre il nuovo preavviso di affidamento diretto per dieci anni del Servizio Ferroviario Regionale a decorrere dal 1° gennaio 2023. Il rinvio è l’ultimo possibile, non solo in vista delle Elezioni Regionali che si terranno proprio nel 2023, ma anche perché dal 25 dicembre 2023 questa tipologia di affidamento diverrà vietata dal Diritto Europeo (Regolamento 2016/2338), rimanendo come unica alternativa alla gara quella di affidare in-house (con dei requisiti ben precisi: vietata la compartecipazione di società nazionali e fattiva equiparazione della società affidataria a un ufficio interno; nessuna delle due condizioni risulta soddisfatta dall’Impresa Ferroviaria attuale). La previsione delle condizioni economiche permane invariata.
La Regione ha poi esercitato un ruolo di pianificazione e governo del sistema attraverso la pubblicazione di varie Delibere di Giunta interessanti che prevedono, tra l’altro, alcuni miglioramenti per gli anni a venire.
Con la DGR XI / 5564 la Regione ha sostenuto le tariffe Io Viaggio Ovunque in Lombardia agevolate per il 2021 dal valore complessivo di 14 007 487.20€; ha inoltre stabilito il diritto alla IVOL agevolata per i profughi cittadini italiani da territori esteri, subordinata alla verifica dello stato di bisogno in base all’effettiva presa in carico della persona da parte dei servizi sociali del Comune di residenza;
Con le DGR XI / 5568 e DGR XI / 5640 assegnate ulteriori risorse – statali – per l’acquisto di autobus; risultano complessivamente stanziate risorse statali a vario titolo per n°2063 veicoli da immettere in servizio tra 2022 e 2033 sotto gestione regionale.
Con la DGR XI / 5589 è stato aggiornato il Contratto di Programma per investimenti e manutenzione straordinaria su rete Ferrovienord; aggiornamento che meriterebbe una trattazione a sé; i principali interventi permangono comunque quelli che abbiamo già avuto modo di riepilogare in altre occasioni.
Con le DGR XI / 5637 e XI / 5639 sono state rinnovate per il 2022 le intese con le Forze dell’Ordine (tutto il TPL) e con le Forze Armate (solo Servizio Ferroviario) per il trasporto gratuito, anche in borghese e fuori servizio, previa identificazione spontanea al Personale di Bordo; dedicati allo scopo complessivi 6 100 000€.
Con la DGR XI / 5638 sono stati definiti i nuovi standard tecnici per la gestione dei titoli digitali IVOL vigenti dal 1° gennaio 2022; vista l’incompatibilità tra i diversi sistemi di emissione e verifica dei titoli di viaggio delle diverse aziende di trasporto, prima dell’intervento di questa Delibera non era possibile in assoluto l’emissione digitale di alcuni formati. Il nuovo sistema, che prevede un sistema di codici univoci interoperabili e una applicazione web per le aziende ancora sprovviste di gestione elettronica interna, sarà provvisoriamente gestito dall’immancabile Trenord e potrà costituire l’ossatura per il sistema di gestione dei futuri biglietti integrati in formato elettronico, quando le rispettive procedure arriveranno a compimento.
Infine, con la DGR XI / 5701 è stata approvata la prima versione del Manuale unificato per l’informazione ai viaggiatori e per l’identificazione del Trasporto Pubblico in Lombardia. Un progetto di immagine ma anche di sostanza poiché estremamente utile all’utenza per percepire il TPL come un unico sistema (riducendo le differenze tra le singole scelte aziendali e quasi mascherando la molteplicità delle aziende stesse) oltre che per favorire l’orientamento agli interscambi e più in generale la trasparenza dei vari servizi. Il manuale prevede tra l’altro un’unica colorazione esterna per tutti i mezzi (almeno ferroviari e automobilistici) e la necessaria presenza di tabelloni informativi standardizzati presso tutte le fermate urbane e interurbane, che le renderanno di fatto molto simili a quelle svizzere.
Il manuale è anche disponibile in versione interattiva all’indirizzo https://www.notion.so/rl20/Sistema-coordinato-di-informazione-ai-viaggiatori-del-trasporto-pubblico-regionale-e85761273a1a4187b649cfdc6bd7559b.
Resta inteso che non vedremo operativo a breve questo schema informativo unificato, essendo posteriore ai contratti vigenti, in eterna proroga visto il continuo rinvio delle Gare TPL necessarie ad affidare i nuovi contratti.
Come già constatato in altre occasioni, si dovrebbe aprire davanti a noi un futuro radioso ben diverso al pressapochismo che dominano i servizi attuali… Se non che, nonostante tutte le pianificazioni e tutti gli investimenti, questo futuro sembra non arrivare mai per davvero.
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Commenti
Speriamo che il 2023 sia l’anno della liberazione da questa politica regionale che ammazza saronno e il saronnese, questi bugiardi che ci stanno scippando l’ospedale devono andare a casa!!!