Uboldo: “L’Amministrazione civica vuole che i carabinieri restino in paese?”
UBOLDO – Le liste civiche di opposizione, Uboldo al centro, Per Uboldo e Uniti per Uboldo, polemizzano con l’Amministrazione civica sulla vicenda della caserma dei carabinieri. Ecco il comunicato.
La domanda sorge spontanea” era l’intercalare del giornalista Antonio Lubrano divenuto famoso in una nota trasmissione di Rai 3 negli anni Novanta. Intercalare che si sposa alla perfezione con la situazione venutasi a creare ad Uboldo relativamente alla vicenda del mancato pagamento da parte dell’Amministrazione comunale dell’affitto della caserma dei carabinieri di via Risorgimento. E la domanda che “sorge spontanea” è la seguente: Ma l’Amministrazione comunale uboldese vuole tenere i carabinieri sul territorio?
La vicenda, infatti, che ha del grottesco, può essere riassunta così in breve. In attesa che si sblocchi l’annosa vicenda della realizzazione della nuova caserma, di cui si parla ormai da oltre quindici anni, attualmente la caserma dei carabinieri è ospitata in uno stabile di via Risorgimento di proprietà di un privato cittadino, la “caserma abusiva” così come definita da Striscia la notizia, senza alcun contratto di affitto e senza che il Comune paghi il canone di affitto da oltre 2 anni. Il contratto di locazione, stipulato nel 2004 e successivamente sempre rinnovato, non è stato più rinnovato dall’attuale Amministrazione che da novembre 2019 non ha corrisposto più alcun canone di locazione motivando con la deliberazione 118 del 15 ottobre 2018 della Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna che sostiene che “non si può pagare per intero il canone d’affitto ma solo in parte, e che gli oneri devono essere sostenuti anche dallo Stato”. Tesi sconfessata dal Ministero dell’Interno che ha fatto sapere che “trattandosi di un contratto di natura privatistica lo stesso non può intervenire” nel pagamento del canone, anche sotto forma di mero contributo.
A fronte di questa situazione e del silenzio assordante dell’Amministrazione civica, abbiamo presentato una interrogazione congiunta delle tre forze di opposizione in consiglio comunale. Interrogazione discussa durante la seduta dello scorso 14 gennaio. Purtroppo, nonostante abbiamo posto precisi quesiti sulla vicenda per capire quale fosse l’intenzione dell’Amministrazione comunale, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. A che titolo – abbiamo chiesto – oggi l’immobile di via Risorgimento sia occupato dal Comune di Uboldo se il contratto di locazione è scaduto il 31 ottobre 2019; e ancora quale sia la ragione per cui non si sia provveduto alla riconsegna dell’immobile alla proprietà e se l’Amministrazione comunale, nella sua qualità di comodante, abbia richiesto all’Arma dei carabinieri il rilascio dell’immobile. Ma soprattutto abbiamo chiesto se l’Amministrazione comunale avesse intenzione di ristabilire l’ordine e il rispetto della legge provvedendo a corrispondere quanto dovuto ai proprietari dell’immobile adibito a caserma, se l’Amministrazione comunale avesse intenzione di mantenere i carabinieri in uno stabile regolarmente affittato e se l’Amministrazione comunale intendesse offrire ai carabinieri un’altra soluzione temporanea in un altro stabile di proprietà comunale. Infine, abbiamo chiesto quale fosse la volontà politica che sottende al fatto che l’Amministrazione comunale si rifiuti di pagare il canone di affitto ad un privato da oltre due anni e si rifiuti di rinnovare un contratto scaduto, facendo diventare l’occupazione di quella abitazione da parte del comune di Uboldo “abusiva”. Purtroppo, ancora una volta, come già successo in occasione del parcheggio “abusivo”, non abbiamo avuto risposte. Dal sindaco è stata sostenuta solo la “scusa” che la legge non consente al Comune di pagare…. “Scusa”, lo ripetiamo, già ampiamente sconfessata dal Ministero dell’Interno nella risposta, la cui esistenza è stata persino messa in dubbio dal primo cittadino, fornita a Striscia la notizia. In considerazione del fatto che l’attuale Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Clerici non intende mantenere fede agli impegni assunti dal Comune di Uboldo nel 2003 e rispettati fino all’ottobre 2019, la domanda sorge più che spontanea: ma l’Amministrazione comunale uboldese vuole tenere i carabinieri sul territorio?
(foto archivio: la nuova caserma dei carabinieri ad Uboldo non è stata ancora inaugurata)
20012022