Saronno, nuovo progetto per la Cascina Paiosa che potrebbe diventare un centro di aggregazione giovanile
SARONNO – Cambia il futuro, il progetto per la rinascita, della Cascina della Vigna, nota anche come Cascina Paiosa. La struttura realizzata ex novo dopo l’abbattimento dello stabile originale è candidata, almeno nel progetto presentato negli ultimi giorni per partecipare al bando “Spazi aggregativi di prossimilità”, a diventare un centro di aggregazione giovanile per ragazzi tra gli 11 e i 17 anni.
La Cascina Paiosa, situata alle porte del parco Lura alle spalle della Cassina Ferrara è stata demolita e realizzata ex novo con i fondi della Fondazione Cariplo. Il cantiere si è concluso da anni l’edificio è inutilizzato da allora. L’idea originaria era quella di realizzare una sorta di “porta” per il parco con una serie di servizi per gli utenti.
Ora Cooperativa sociale Dandelion, Villaggio SOS, Il Sole Onlus e il Polo di Psicologia hanno partecipato al bando “Spazi aggregativi di prossimità 2022” che ha messo a disposizione complessivamente 20 milioni di euro per il finanziamento di progetti che offrano opportunità formative e socializzanti, anche in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile.
“L’idea del progetto – si legge nei documenti all’albo pretorio – nasce dal rispondere ad un bisogno fortemente sentito nel territorio del Saronnese, ovvero quello di rispondere ai bisogni e alle esigenze dei più giovani che manifestano difficoltà di adattamento, mancanza di spazi adatti a una socializzazione non formale, in un territorio che presenta sempre maggiori fenomeni di devianza giovanile, abbandono scolastico e fragilità socio-culturali e psicologiche di diverso tipo”.
Come? tra le proposte che si vorrebbero concretizzare nella struttura c’è l’educativa di strada, percorsi di empowerment, di capacitazione personale, di orientamento e di accompagnamento educativo e workshop di vario genere (falegnameria, ceramica, legatoria, creazione di orti, sartoria). A questi si aggiungono percorsi di supporto psicologico, eventi e contenuti culturali (come podcast, concorsi fotografici, book club) e percorsi di educazione ambientale.
Il comune ha deciso di sostenere l’iniziativa: ha, infatti, recentemente sottoscritto l’idea progettuale mettendo a disposizione una concessione per un periodo di 10 anni della struttura comunale, per attivare al suo interno uno spazio aggregativo dedicato agli adolescenti. In caso di ottenimento dei fondi, il progetto verrebbe finanziato per i primi quattro anni attraverso le risorse del bando e per gli altri sei anni di concessione attraverso iniziative come l’orto sociale, alveari urbani, un bar all’interno della Cascina, percorsi di educazione ambientale e rent bike.
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Commenti
Jlondon ha detto: Darlo al centro sociale della Cassina no? E poi li non ci guadagna nessuno vero? Grazie vorrei essere pubblicato
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Lorenzo Magnoni ha detto: A prescindere da tutto apprezzo il grande entusiasmo che accompagna la creazione di uno spazio giovani. Che poi possa avere i suoi problemi ok, ma mi diverte come anche solo l’idea faccia scattare l’automatismo giovani -> degrado, spaccio e soldi buttati. Alla faccia del “i giovani sono il futuro”.
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Dai su davvero non hai capito che è la solita operazione di facciata? Magari sono troppo cinico io e ci sta ne ho viste di tutti i colori
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Anonimo ha detto: Bellissima poi la roba dei 10 anni… che funzioni o meno 10 anni garantiti, ma davvero pensate di intortare la gente?
Rispondi Lidia ha detto: Sono seriamente preoccupata per il continuo sperpero di denaro che il Comune di questa città sta effettuando!
Rispondi Jlondon ha detto: Perché piazzare un così nobile progetto nel nulla? Abbiamo la Bernardino Luini
Esattamente nel centro del disagio. Nel retro stazione. Meglio che li dove? Da lì esattamente dal centro del casino potrebbe partire una azione salvifica, che ne pensate?
Cortesemente pubblicatemi grazie
Anonimo ha detto: Questo è vero ma il Bando è rimasto aperto e nessuno ne ha presentato la richiesta..a quanto pare …
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Giovanna ha detto: Ma che dici…bar e pizzerie anche troppi in zona.
Io avrei creato un centro di attività cinofile..
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Ma tu hai presente dov’è Cassina Ferrara? Guarda che parte dalla rotonda in su …
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Anonimo 
Saronnese ha detto: Io x 3 volte ( l’ultima l’anno scorso) ho portato un progetto interessante per prendere in gestione la cascina e creare un piccolo centro di aggregazione anche serale, noleggio bici x parco, punto info parco Lura, gestione vigna e locale per eventi ( mostre, compleanni ecc ecc)…….. mi hanno rimbalzato dicendo che lo davano al 100% allo IAL x fare una scuola di barman!!!!!!
A quest’ora avevo già aperto ………….
Ridicoli
Rispondi Anonimo ha detto: Ma chiedere agli abitanti prima di paracadutare dall alto il solito progetto cervellotico che non serve ad un tubo?
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Se si chiede a 100 persone si avranno 100 idee totalmente diverse tra di loro
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Decide un’amministrazione eletta esattamente come ovunque … O prima era diverso?
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…e terminerà nell’immancabile stato di abbandono/degrado/vandalizzazione/pattumiera.
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Anonimo ha detto: Penso che il progetto originale sia il migliore cioè farne la porta d’entrata al parco con attività aperte a tutti… a parte 3 bar e una pizzeria a Cassina non c’è un tubo
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