Limite di 10 all’ora in via Legnani a Saronno. Lega: “Non c’è limite al peggio”
SARONNO – Suscita dibattito in città la decisione dell’Amministrazione civici-Pd di abbassare al 10 all’ora il limite di velocità di una parte della centrale via Legnani di Saronno. Ecco il comunicato della Lega a firma di Stefano Morandin.
La città era stata avvertita: questi sono quelli dei 30 all’ora! L’avvertimento è caduto nel vuoto. Siamo sicuri che portare il limite di velocità a 10 km/h sia l’unica via per garantire la sicurezza stradale in certe zone della città? Soprattutto, la città di Saronno è così vittima di un’emergenza incidenti stradali da aver bisogno di interventi così estremi, per garantire la sicurezza dei cittadini? Eppure in sede di commissione sicurezza, ove anche il dato degli incidenti stradali viene preso in considerazione, l’amministrazione, rappresentata da Augusto Airoldi, non ha minimamente accennato a un peggioramento della sicurezza stradale in città.
Delle due l’una: o il sindaco Augusto Airoldi e la sua giunta stanno occultando dei dati oppure siamo di fronte all’ennesimo affondo dei fanatici ecociclisti cittadini, capitanati dall’assessore Visconte Cobram-Casali che, mascherandosi dietro un principio incontestabile (la sicurezza stradale) compie l’ennesimo sgarbo ai cattivi automobilisti inquinatori. D’altronde, chi si schiererebbe contro la volontà di mettere in sicurezza l’uscita di un oratorio: non vorremo forse che uno dei bambini che lo frequentino rischi la vita, vero? Nonostante la città mostri sempre più insofferenza nei confronti di queste misure ideologiche e senza impatto reale, il dinamico duo Airoldi-Casali tira dritto: peggio per loro vien da dire. Quello che lascia perplessi è quanto questo atteggiamento risulti infantile e arrogante, al limite della mancanza di rispetto per il ruolo istituzionale che il dinamico duo riveste.
Augusto Airoldi e Franco Casali dovrebbero ricordarsi che la città di Saronno non è un’isola: il centro è frequentato (ancora per poco di questo passo) da cittadini provenienti da tutto il circondario, che scelgono Saronno per acquisti o per fruire dei servizi in esso ubicati. Non spetta alla giunta di Saronno scegliere, attraverso limitazioni mascherate da senso di responsabilità, come queste persone debbano raggiungere il centro della nostra città. Soprattutto perché di questo passo, con gli eccessi ecofanatici di Casali & co., finiranno per evitarlo, danneggiando l’economia cittadina L’inquinamento è un problema serio che colpisce indistintamente tutto il mondo, per cui nessuno ha ancora trovato una soluzione: non c’è la formula magica che, con uno schiocco di dita, farà sparire il problema. Di certo non basta mettere la testa sotto la sabbia e ripetere “bicicletta” sperando che il problema sparisca.
Stefano Morandin – Lega Lombarda Saronno
19102022
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Commenti
Probabilmente Casali e Airoldi faranno la stessa fine politica di Barin e Porro
Finora l’unica fine politica a Saronno è stata della lega e di tutti i loro satelliti comprese le liste civiche ombra.
il centro è frequentato da cittadini provenienti da tutto il circondario? Ormai a Saronno sono rimaste solo le risorse spaccianti tanto amate dal PD
Il limite di 10km/h sarà solo sulla curva che oggettivamente presa a 30 km/h è pericolosa. Morandin si informi bene prima di parlare a vanvera…
È una curva normalissima. Casali e chi ha preso la patente coi punti del Mulino Bianco dovrebbero tacere!
l’articolo già indica “dal civico 4”, L’istituto Padre Monti. ci sono due ingressi, quindi potrebbe essere dall’inizio dei parcheggi
Ma a che velocità vorrebbe fare una curva come quella, rialzata, sul pavé, che inizia all’uscita di un oratorio e di un centro medico/scolastico/religioso, termina all’uscita di una scuola e di un cinema e nel mezzo ha l’accesso pedonale alla Ztl? A quale velocità vorrebbe farla? Ce lo dica!
Wow a saronno abbiamo la parabolica di Indianapolis! E nessuno lo aveva detto!
Se volete andare in giro in bicicletta prego, ma non venite a raccontare favole: stiamo parlando di una curva normalissima. Se poi uno non sa guidare, il discorso cambia
Saronno e i saronnesi hanno ciò che si meritano.
Qual è il problema dell riduzione di velocità?
il problema non è la velocità, ma il criterio.
il limite di velocità su strada urbana è 50km/h. non significa che un’automobilista debba andare a 50 fissi. diciamo ok ad un limite di 30 in prossimità di un oratorio (limite solitamente applicato alle scuole), ma piuttosto che mettere il 10km/h ideologico, a cui in bicicletta a stento si mantiene l’equilibrio ad in un tratto di strada in cui non ricordo di aver visto incidenti (l’ho rischiato una volta per un’auto che usciva dal parcheggio, ero in bici ed andavo a meno di 30) si faccia rispettare un limite di 30, o il 50 dove realmente serve, o ancora il rispetto della segnaletica.
Questo ha solo il sapore di propaganda spiccia.
Si corre troppo in città,sempre tutti di fretta e le strade sono strette,troppe auto,ciclisti e pedoni sempre a rischio.Visto che c’è poco senso civico che allora si vada coi limiti imposti.
eh sì, la colpa è sempre dell’automobilista… non sia mai che è colpa del pedone che attraversa senza guardare o del ciclista vero?!?!
Svegliatevi prima invece di correre con le vostre belle macchinine! Non capite che se ci sono questi misure e per colpa vostra! Solo colpa vostra!
Ieri ho voluto fare una prova, ho cercato di percorrere un tratto di strada, preciso non quello in oggetto dell’ordinanza, a 10 km/h…. Bene mi sono reso conto che non solo l‘auto è quasi ferma ma è oltremodo difficilissimo dosare l’accelleratore per cercare di mantenere tale velocità, test effettuato con una umilissima fiat diesel con cambio automatico e non con una potente sportiva….forse tecnici ed assessori dovrebbero fare delle prove pratiche prima di prendere certe decisioni
Io mi chiedo perché Morandin si ostini a scrivere di cose che non conosce e che non capisce. Sui temi della mobilità è palesemente uno che non ha nessuna idea di quello che scrive, né sa cosa succede nel resto del mondo. Evidentemente, non è mai uscito da Saronno nemmeno tramite Internet ma basterebbe andare in Svizzera per trovare tante situazioni simili a questa. Oppure informarsi, anziché scrivere comunicati come questo che dimostrano – come sempre – l’assenza di una conoscenza specifica sul tema.
Ipotizziamo che il tratto con limite a 10km/h sia lungo 100m. A 30km/h si impiegherebbero circa 12 secondi, a 10km/h si impiegherebbero 36 secondi.
Mi chiedo a questo punto: cosa dovrà mai fare il Morandin e tutti quelli che si lamentano nei 24 secondi risparmiati?
peccato che sotto ai 10km/h fai fatica a starci in bicicletta figuriamoci in auto, praticamente la devi spingere
Stefano Morandi il “Manzoni” della Lega, ma dove vive??????
Casali ha avuto 2 anni per occoparsi del verde. Anche in pieno centro la situazione e’ pessima. Anche peggio di quella lasciata dalla precedente amministrazione. La stessa Villa Gianetti ha un giardino + giochi che potrebbero diventare una meraviglia, per la gioia delle famiglie e che avrebbe reso Saronno attrattiva, ma nulla ormai si puo’ dire che quella dell’assessore sia una mezza ossessione.
fioccheranno le multe a runner e ciclisti 🙂
peraltro non ricordo di aver letto (su questo giornale almeno) di molti incidenti nell’area.
Morandin quel tratto di strada è pericoloso.
Fattene una ragione, succede anche in altre città e non si scandalizza nessuno, forse non ci sei tu il re del codice stradale.
Morandin ma hai capito che oggi non c’è ancora nessun limite del 10 all’ora in via Legnani o la batosta elettorale ti ha annebbiato le idee?
Informati, c’è un ordinanza, ergo sarà vigente una volta posizionati i cartelli….forse la batosta M5S + PD ha rintronato te….
Le batoste finora a Saronno le hanno ricevute la lega forza Italia fratelli d’Italia e le liste civiche a supporto.
Signor Casali, signor Airoldi, amministrazione comunale tutta, scusate ma spiegate ai cittadini che senso ha emettere oggi un’ordinanza del genere che “non entrerà in vigore se non al momento in cui verranno posizionati i nuovi cartelli, cosa che, considerati gli attuali tempi di consegna, richiederà diverse settimane” (parole sue signor Casali)
Forse l’opportunità sarebbe stata emetterla eventualmente sulla scorta di un report tecnico redatto “dalla società che è stata incaricata del nuovo PGTU di completare il proprio lavoro e di proporre, tra l’’altro, le migliori soluzioni anche per questo tratto di strada.” (sempre parole sue signor Casali)
Soluzioni, aggiungiamo noi, che non necessariamente, potrebbero andare nella direzione di limitare la velocità a 10 km/h che sarebbe davvero difficile tenere e oltremodo rilevarne il rispetto e sanzionare i trasgressori.
Se ne deduce quindi la palese intenzione del signor Casali di percorrere qualsiasi altra soluzione venisse prospettata imponendo a prescindere la sua volontà politica: in sostanza la “politica della bicicletta” della quale, scusi se glielo diciamo senza troppi giri di parole, i saronnesi non ritengono una priorità assoluta a fronte di tutti gli altri problemi che stanno attraversando e di cui la città soffre in maniera evidente.
Grazie per l’attenzione.
Movimento Civico
Saronno RinasceSolo nelle nostre zone è un problema rispettare la segnaletica, siamo maleducati nel comportamento civico. In Alto Adige, il problema non si pone, gli abitanti rispettano ciò che le amministrazioni decidono.
Per fortuna vi chiamate Movimento Civico(siete sicuri, vostre parole)