25 aprile, Chiara Angaroni ricorda la Resistenza con le parole di Quasimodo

SARONNO – In occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, anche la presidente della commissione Cultura, Chiara Angaroni, ha deciso di dedicare un pensiero alla festa della Liberazione.

Le vittime tra i partigiani vengono ricordate con una toccante poesia di Salvatore Quasimodo: “È dedicata – commenta Angaroni – alla Resistenza e alle difficoltà di quel periodo storico che per la maggior parte degli italiani è stato tragico.”

Segue il testo della poesia.

Alle fronde dei salici

E come potevamo noi cantare

con il piede straniero sopra il cuore,

Fra i morti abbandonati nelle piazze

Sull’erba dura di ghiaccio, al lamento

d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero

della madre che andava incontro al figlio

crocifisso sul palo del telegrafo?

Alle fronde dei salici, per voto,

anche le nostre cetre erano appese,

oscillavano lievi al triste vento.

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