Saronno, solidarietà ai popoli in guerra da Chiara Angaroni con la poesia della tredicenne Talil Sorek
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Chiara Angaroni, presidente della commissione cultura di Saronno, circa la situazione di guerra tra Israele e Hamas e il significato della parola “pace” così come descritto dalla poetessa tredicenne Talil Sorek.
Come presidente della commissione Cultura e appassionata di poesia voglio esprimere la mia vicinanza a chi sta vivendo questo triste momento con la poesia di Talil Sorek. Talil era una ragazza israeliana tredicenne quando ha scritto questi versi.
Attraverso un’immagine molto semplice, Talil ci fa riflettere su ciò che può significare la parola pace in una zona come il Medio Oriente.
“Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per la sabbia ardente,
ma avevo l’arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace”