Ex Isotta, Guaglianone: “Si applicheranno le regole del nuovo Pgt? Ci sarà un po’ di trasparenza sui desiderata del Comune?”

SARONNO – Dopo il consiglio comunale aperto si torna a parlare dell’ex Isotta Fraschini con l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia Gianpietro Guaglianone condiviso anche sull’informatore comunale.

“L’ ex Isotta Fraschini è stato uno dei tormentoni della campagna elettorale di Augusto Airoldi, usato e abusato quasi a far pensare che fosse un’area pubblica sulla quale sviluppare i sogni della città. Ora, finalmente, il sindaco ammette anche in pubblico che non è così che non ci sono sogni pubblici ma interessi privati.

A due anni e mezzo dal suo insediamento, il primo cittadino ci ha finalmente detto l’ovvio nel consiglio comunale aperto: l’ex-Isotta è una proprietà privata. E’ servito un assist dell’ex primo cittadino Alessandro Fagioli ma almeno finalmente, su questo tema, si è vista un po’ di onesta intellettuale. Peccato che non si sia completata l’operazione trasparenza rendendo noto cosa vorrà fare l’Amministrazione sulla parte che verrà ceduta alla città. In attesa di conoscere i progetti del privato e le richieste del Comune ci rimane il grande rammarico è l’aver forse perso la concreta possibilità di avere l’accademia di Brera, e non per colpa del privato che ha dovuto ricalibrare l’intervento. Speriamo ci sia un’inversione di rotta perché dopo la perdita del finanziamento della ex Rodari sarebbe un altro grave danno alla città di Saronno. Anche sui questo tema nessuna chiarezza, nessuna informazione dal sindaco che ci spiega che la “contrattazione” con il privato deve seguire percorsi di riservatezza alla faccia della trasparenza. Stesso silenzio dalla maggioranza con il consigliere comunale Andrea Picozzi delegato al tema che spiega di essere “vincolato nel divulgare informazioni al volere del sindaco Airoldi”. Tutto il contrario di quanto sbandierato in campagna elettorale .

Ma Guaglianone non si ferma ed entra nel tema delle regole: “Legittimo chiedersi se l’imponente operazione seguirà le regole del Pgt vigente targato Porro o di quello dei sogni di Airoldi. Verrebbe da dire che un sindaco nonché assessore all’urbanistica debba impegnarsi affinché l’area più strategica di Saronno segua nuove regole che siano aderenti al presente e guardino al futuro. Stessa cosa per il presidente della commissione consigliare Pgt Marta Gilli. Ed invece la guida scelta dalla maggioranza liquida la questione con un commento decisamente imbarazzante: “farebbe piacere avere una progettazione unitaria ma se il progetto dell’Isotta dovesse essere pronto prima della variante del Pgt andrà bene lo stesso”. Ma come? E tutte le mirabolanti idee di questa amministrazione non varranno per tutti. Si farà in fretta proprio per lasciare progetto più importante per il futuro della città fuori dalle nuove regole? Spero vivamente in un impegno della presidente Marta Gilli e della maggioranza che l’ha votata affinché ciò non succeda”.

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