Cogliate, Progetto in comune su polizia locale: “Come può essere garantita la sicurezza?”
23 Luglio 2023

COGLIATE – “Siamo molto preoccupati per la situazione che si è venuta a creare sul servizio di polizia locale a Cogliate” dichiara Vincenzo Di Paolo, capogruppo della lista civica di opposizione Progetto in Comune. “Ci chiediamo, in questa condizione, come possano essere garantiti la sicurezza e il presidio del territorio”. “Lo chiederemo all’Amministrazione anche con una specifica interrogazione consiliare – aggiunge la consigliera Annamaria Uboldi – crediamo che il sindaco abbia il dovere di riferire al Consiglio Comunale su quanto sta accadendo nel nostro Comune.”
“La mancanza di vigili – spiega Uboldi – ha delle conseguenze dirette per la cittadinanza cogliatese. La Lega ha fatto tutta la campagna elettorale sul tema della sicurezza: così viene meno uno dei capisaldi del loro programma. Non si riescono a garantire i controlli sulle strade, al mercato, durante gli eventi, non si riuscirà a presidiare la scuola, durante gli orari di ingresso e uscita, il servizio allo sportello è gravemente limitato, e in caso di necessità per emergenze o incidenti i cittadini sono allo sbando.”
Nelle valutazioni del gruppo di minoranza si fa riferimento anche alla convenzione per il servizio congiunto di Polizia Locale, approvata un anno fa, che è stata sciolta anticipatamente dal Comune di Ceriano Laghetto.
“Questa scelta – afferma il consigliere Paolo Bianchi – complica ulteriormente un quadro di difficoltà oggettiva. Il sindaco Basilico ha dichiarato di essere rimasto spiazzato dalla decisione del suo collega di Ceriano. C’è evidentemente qualche problema anche tra Amministrazioni dello stesso colore politico, che non sono riuscite a portare avanti un servizio indispensabile.”
“Noi riteniamo che la strada del convenzionamento sia quella giusta da perseguire, e che anzi si debba ulteriormente allargare il campo, comprendendo i quattro Comuni della Zona Groane.”
“Il Comune di Lazzate – gli fa eco il consigliere Ivan Basilico – ha potenziato recentemente l’organico con il nuovo responsabile della polizia locale. A Cogliate invece siamo passati da quattro ad un solo agente in servizio. A questo risultato hanno contribuito anche le scelte organizzative dell’Amministrazione che ha spostato un dipendente presso altri uffici e ha avviato un contenzioso con un agente del servizio.”
“Abbiamo letto la sentenza del Tar che ha annullato l’ordinanza del sindaco con la quale veniva ritirata l’arma ad un agente di polizia. Il Tar ha dato completamente torto al sindaco dichiarando la nullità per incompetenza assoluta. Cioè il sindaco ha agito senza avere alcun potere per farlo.”
“L’Amministrazione – spiega il capogruppo Di Paolo – aveva scelto di resistere in giudizio contro il ricorso del dipendente comunale e questo è costato al Comune circa 10.000 euro. A seguito della sentenza del Tar, hanno stanziato altri 6.200 euro per le ulteriori fasi di giudizio, per ricorrere in appello.”
“Questa lite tra Giunta e dipendente del Comune e i provvedimenti illegittimi del sindaco sono costati, finora, più di 16.000 euro di soldi pubblici” conclude Di Paolo. “Valuteremo se segnalare la vicenda alla Corte dei Conti, per verificare che tutto questo non configuri un danno erariale per il nostro Comune.”
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Commenti
Fare una convenzione con comuni che non hanno un organico adeguato non risolve il problema, assumere neo vigili senza esperienza vuol dire almeno due anni di limbo , corso base ecc , chi dà queste soluzioni è completamente ignorante della materia, non è difficile da capire. Servono risorse e operatori finiti che sappiamo lavorare anche in autonomia in questi piccoli comuni, vanno incentivati altrimenti non verrà nessuno, la convenzione con Ceriano un flop , poi si può raccontare di tutto .