Saronno, senzatetto dorme in mezzo alle scale del sottopasso della stazione
SARONNO – Ha lasciato molti pendolari senza parole la presenza questa mattina, giovedì 27 luglio, di un senza tetto che dormiva sdraiato sul pianerottolo della scala che collega le banchine con il sottopassaggio.
Qualcuno si è limitato a dargli un’occhiata passandogli accanto, qualcuno ha cercato di svegliarlo per chiederli se avessi bisogno di aiuto ma sulla banchina e nel sottopassaggio non si parlava d’altro. Qualche pendolare ha annunciato l’intenzione di fare una segnalazione alla polizia locale.
“Io credo – spiega la saronnese che ha inviato lo scatto a ilSaronno – che sia una richiesta d’aiuto. Sicuramente si sono diversi posti in cui mettersi a dormire di prima mattina. Credo che farlo in mezzo ad una scala invasa da pendolari sia un modo per attirare l’attenzione e chiedere aiuto. Spero che l’Amministrazione comunale con i vigili e i Servizi sociali si attivi per fornirgli l’aiuto di cui ha bisogno”.
Non è la prima volta che i pendolari chiedono l’intervento per pendolari che dormono sulle scale del sottopassaggio. In città nel periodo invernale viene allestito un dormitorio per senzatetto a Casa di Marta in via Piave.
27072023
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Commenti
Ma saronno non s’impara a Milano?
Certamente, con la demolizione degli edifici della cantoni, diverse persone saranno alla ricerca di un posto per dormire. Ma la nostra giunta avrà senz’altro previsto un piano di emergenza per evitare che vadano ad occupare l’atrio dell’ ospedale, la posta o i portici
E pensi il il nuovo governo è ancora più buonista visto che ne arrivano 4 volte più di prima … Evidentemente sono ancora pochi visto che per lavoro ne faranno arrivare 450.000 in 3 anni contro i 180.000 di prima, ma almeno questi un lavoro l’avranno
E che sarà mai?! Basta andare alla stazione centrale di Milano e sai quanti c’è ne sono e nessuno chiama la Polizia Locale, i servizi sociali, il sindaco Sala.
Anche a Saronno ci dobbiamo adeguare al “buonismo della pseudo accoglienza” dei salvataggi in mare per avere la coscienza a posto senza poi poter avere forze e mezzi per poterli tenere con dignità sul territorio italiano.
E a Milano lo stato dov’è?