Visto da Varese: Produzione senza frontiere per le aziende della provincia
di EZIO MOTTERLE
Produrre nel Varesotto, storica terra di frontiera,significa per la maggior parte delle aziende operare anche sui mercati esteri, mediamente con quasi metà del fatturato derivante proprio dall’export. La recente indagine sulla internazionalizzazione realizzata da Confindustria Lombardia basata su un sondaggio cui hanno partecipato anche 146 imprese della provincia di Varese, offre a questo proposito uno spaccato eloquente. Ben il 79% delle aziende hanno rapporti con l’estero, la modalità di presenza più diffusa oltre confine è quella delle esportazioni (per il 93%), seguita dalle importazioni (il 51% acquista all’estero materiali e componenti, l’8% impianti e tecnologie). La presenza commerciale diretta interessa un numero contenuto di aziende (il 10% ha uffici di rappresentanza, il 4% è presente all’estero con proprie filiali commerciali o negozi direttamente gestiti), ancora meno diffusa la presenza produttiva (circa il 4% delle imprese internazionalizzate produce oltre confine con proprie sedi e stabilimenti). La rilevanza del commercio estero emerge anche dalla quota di fatturato, che tra le imprese che hanno risposto all’indagine nel 2022 è stata in media pari al 44,4%, in aumento rispetto al 43,1% del 2021. Si stima, inoltre, che questo valore possa crescere ulteriormente nel 2023, raggiungendo il 45,4%, in linea con il trend regionale. I mercati europei rimangono i principali per destinazione delle vendite all’estero (in testa Germania, Francia e Spagna) e si conferma inoltre l’importanza del mercato, con la propensione a esplorare di qui al 2025 mercati distanti, come Brasile, Emirati arabi uniti, Cina e Canada. Migliora insomma la competitività delle imprese internazionalizzate varesine sui mercati esteri (il valore complessivo dell’export ha superato lo scorso anno i 12 miliardi) anche se molto resta da fare ad esempio sul fronte dei collegamenti chiamati a garantire maggiore velocità negli interscambi. Produzione sempre più senza frontiere, insomma. importanti risultati in tema di internazionalizzazione, ma esigenza di rafforzare le varie connessioni col mondo: progetti come l’ampliamento dell’area cargo di Malpensa, ricorda Confindustria Varese, sono fondamentali per le intense attività di export delle imprese. Del Varesotto e non solo.