10 dic – A Saronno un’azienda faceva concorrenza all’Aurora e alla Parker
Nel 1928, a 25 anni, Umberto Legnani si mise in proprio e aprì una piccola officina a Saronno in vicolo Lino per la fabbricazione, in maniera del tutto artigianale, di pennini e puntine da disegno. Quattro anni dopo nacque la «Ditta Lus di Umberto Legnani» (Lus è l’acronimo di Legnani Umberto Saronno).
Nel 1934 la ditta, trasferitasi in un nuovo stabilimento in via Manzoni, progettò e produsse la sua prima penna stilografica. Può sembrare strano ma produrre una penna stilografica richiede una forte conoscenza in vari settori come il trattamento di materie prime diverse (metalli, plastica, fibre, celluloide, ecc.) e i processi per il controllo qualitativo delle linee di produzione. Umberto Legnani si distinse proprio per la continua attenzione all’innovazione tecnologica. Non a caso nel 1958 venne insignito della “Medaglio d’Oro” dell’Accademia di New York per il suo ruolo nello sviluppo della penna stilografica e per aver registrato oltre 90 brevetti.
La penna stilografica Lus Giubileo, introdotta nel 1953 per celebrare i 25 anni dell’azienda, con il pennino in oro e un design particolarmente elegante, rappresentò una risposta ai modelli di famose aziende come l’Aurora e la Parker. La strategia di Umberto Legnani si basava sulla qualità e l’innovazione dei prodotti insieme a un prezzo inferiore a quelli dei concorrenti più noti, infatti nel 1953 la penna LUS Giubileo costava 5.000 lire contro gli 8.000 lire della Parker 51 e le 6.800 lire dell’ Aurora 88.
Contemporaneamente la Lus puntò al mercato di massa con modelli economici (ad esempio la Lus Atomica che fu, anticipando di qualche mese la Waterman, la prima penna con cartuccia).
Il personale della Lus raggiunse le 1000 unità ma nella gestione l’azienda conservò sempre l’impronta familiare, tipica di tante industrie lombarde.
Umberto Legnani morì nel 1968. Eccezionale fu il rapporto che Umberto Legnani ebbe con la moglie, infatti quando parlava era frequente che usasse il “noi” proprio per evidenziare il ruolo di Giuseppina nelle sue decisioni. Dopo la morte di Umberto Legnani, Giuseppina Carnelli guidò l’azienda fino al 2000, quando morì all’età di 98 anni.
Questa è la puntata odierna del calendario dell’Avvento del Natale 2023 realizzato da ilSaronno per raccontare i tesori e i segreti del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese che ha sede in città in via Don Griffanti 6.
I testi sono di Silvio Bonfiglio, vicepresidente del Mils, mentre le foto sono state realizzate da Armando Iannone. La realizzazione e la promozione sui social sono a cura di Giorgia Marcomin.
Il progetto è stato possibile anche grazie al sostegno di Enrico Cantù Assicurazioni
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