Angeli e demoni, gli avvocati di Cazzaniga: “Approfondire le cartelle cliniche”
SARONNO – Continua il processo al tribunale di Busto Arsizio a carico di Leonardo Cazzaniga, medico “veterano” del pronto soccorso arrestato dai carabinieri nell’ambito dell’operazione “Angeli e demoni” ed accusato di una serie di morti in corsia all’ospedale cittadino di piazza Borella. Ieri mattina i suoi avvocati hanno chiesto che si vada a fondo del contenuto delle cartelle cliniche sequestrate dalle forze dell’ordine, anche per ricostruire con precisione come venivano somministrati i farmaci ai pazienti,non solo in relazione a chi poi è morto ma anche a chi si è ripreso dopo i trattamenti avvenuti in pronto soccorso. La linea difensiva appare chiara, ovvero che Cazzaniga si sarebbe limitato a somministrare farmaci con scopo “lenitivo” a pazienti che erano ormai in fin di vita.
Il dibattimento proseguirà nelle prossime settimane e si entrerà ulteriormente nel merito della intera vicenda scaturita a seguito delle indagini compiute dai carabinieri della Compagnia di Saronno.
23012018