Veronesi: “Non solo la contestazione, in consiglio anche bugie e provocazioni”
“Siamo di fronte a gente che vuole creare ad arte destabilizzazione e disordine usando a pretesto un evento sportivo – esordisce Veronesi – Se non ci fosse stato questo evento, avrebbero comunque preso a pretesto un qualsiasi gazebo leghista per far partire la protesta già organizzata da tempo. A dimostrazione del fatto che siano tutti pretesti, sono apparse addirittura scritte ingiuriose contro cittadini insigniti alla memoria di benemerenze civiche che non possono nemmeno più difendersi dalle offese della sinistra cialtrona di Saronno. Ogni pretesto è buono per creare disordine e tensione ed i partiti politici di sinistra che sono presenti in consiglio comunale non sono capaci di fare niente altro che gettare benzina sul fuoco col chiaro intento di favorire gli anarchici, come del resto la sinistra ha sempre fatto durante gli ultimi cinque anni”
E rincara: “Non si può che spiegare in questi termini quanto sta accadendo a Saronno. Anarchici e sinistra sono alleati insieme per tentare di vestire un evento sportivo organizzato da un’associazione riconosciuta dal Coni come se fossero le olimpiadi naziste del 1936.
Hanno preso come pretesto l’evento organizzato nel Paladozio da un’associazione sportiva, ma sicuramente avrebbero trovato altri pretesti. Sarebbe stato sufficiente il prossimo gazebo della Lega per organizzare una protesta trovando altri pretesti e altri argomenti. I tempi della protesta erano già organizzati e i pretesti sono assolutamente faziosi e bugiardi.
Da anni gli anarchici e i partiti di sinistra saronnesi stanno attaccando la Lega affibbiando ai leghisti l’epiteto di fascisti. Il primo episodio clamoroso è stato quando gli anarchici hanno organizzato una contro-manifestazione per interrompere un gazebo che avevamo organizzato in piazza Saragat per sensibilizzare l’amministrazione di sinistra sul problema sicurezza.
Gli anarchici e la sinistra, comprendendo in questo anche il Pd, da anni ci attaccano anche in consiglio comunale contestando come anti-costituzionale addirittura il nome del nostro movimento: Lega Nord per l’Indipendenza della Padania. Mi chiedo cosa ci sia di costituzionale negli statuti dei partiti di sinistra quando sostengono che si oppongono alla proprietà privata, alla famiglia naturale, all’autonomie delle Regioni e aboliscono le Province.
Dicono di essere a favore della democrazia, ma hanno più volte organizzato manifestazioni contro i nostri gazebo, tentando di imporci un bavaglio. Hanno addirittura organizzato una contro-manifestazione al comizio dell’on. Matteo Salvini, tentando di interrompere un comizio elettorale, fatto gravissimo”.
Non manca un commento su quanto accaduto giovedì durante l’assemblea cittadina con il blitz degli antifascisti: “L’episodio di interruzione del consiglio comunale è solo una delle ultime trovate di questi personaggi che sono sempre gli stessi da anni e che ormai conosciamo sia di faccia sia di nome.
La sinistra presente in consiglio comunale non si è certo stracciata le vesti, anzi ha continuato a provocare raccontando bugie per esacerbare gli animi. Il Movimento Cinque Stelle non è stato da meno e non solo non ha speso una parola sul fatto che il Consiglio Comunale sia stato interrotto, ma addirittura si è scagliato contro alcuni consiglieri che hanno osato alzare la voce per chiedere di far uscire chi interrompeva il consiglio comunale. Il diritto di parola sta solo da una parte politica. Abbiamo finalmente capito da che parte tira il Movimento Cinque Stelle a Saronno.
E conclude: “Scritte e minacce sono apparse in tutta la città contro un sindaco eletto dai cittadini con il 60% dei voti affibiandogli l’epiteto di amico dei nazisti. Queste non sono certo azioni appartenenti a chi dice di essere democratico e a chi dice di difendere la Costituzione. Sono azioni, impedire l’espressione di idee diverse dalle loro, interrompere comizi elettorali e gazebo, consigli comunali, creare disordini e raccontare bugie per alimentare disagio e disordine, che meritano solo di essere condannate”
04112015