Il Saronno Rugby sbarca a Dal Pozzo: corsi per i più piccoli
CERIANO LAGHETTO / SARONNO – La proposta sportiva per i ragazzi di Ceriano Laghetto si amplia ulteriormente con l’arrivo dell’offerta del rugby. Da questa stagione sportiva infatti, la società Asd Saronno Rugby svolgerà la propria attività sul “campo grande” del centro civico Dal Pozzo. La società saronnese ha svolto già nel mese di settembre un “Open day” a Dal Pozzo per dimostrare le potenzialità di questo sport di squadra, indicato per ragazzi particolarmente esuberanti che trovano qui un canale privilegiato nel quale convogliare le loro energie, così come per ragazzi che hanno bisogno di motivazioni e stimoli per affermare la propria personalità. Viste le buone adesioni raccolte, è stata chiesta la collaborazione dell’Amministrazione comunale per la concessione dell’impianto sportivo pubblico con delle agevolazioni sulle tariffe a fronte della fornitura di servizi.
In particolare, l’accordo raggiunto tra Comune e Asd Saronno Rugby prevede la concessione d’uso del campo grande di Dal Pozzo ad una tariffa agevolata. Per contro la società sportiva si impegna a garantire la partecipazione ai corsi a titolo gratuito per un massimo di dieci bambini in situazione di disagio socio economico e ad organizzare un evento gratuito nel corso delle manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale nel corso del 2018. “Sono molto contento di questa novità, che arricchisce ulteriormente l’offerta sportiva di Ceriano Laghetto, soprattutto per i nostri ragazzi – commenta il consigliere delegato allo Sport, Giuseppe Radaelli – Abbiamo raggiunto un accordo con la società sportiva saronnese proprio con l’obiettivo di offrire ulteriori opportunità ai bambini e alle loro famiglie, con la possibilità anche di andare loro incontro sul fronte economico in caso di particolari difficoltà”. Soddisfatta anche l’assessore alla frazione Dal Pozzo, Marina Milanese: “E’ una nuova attività che rende vivo il nostro centro civico, dove già si svolgono molti corsi sportivi e ricreativi organizzati dal Comune di Ceriano che trovano spesso una buona risposta dai residenti in frazione e non solo”.
30122017
Lascia un commento
Commenti
sport, bambini/e, educazione e formazione sono tutti termini che presuppongono una cultura politica che va oltre la mera scadenza elettorale e gli slogan che procurano applausi facili. i valori sportivi sono indipendenti da chi ci amministra. il caso del rugby è emblematico: quando guardiamo alla cd “spesa sociale” come ad un COSTO e non invece ad un INVESTIMENTO la risposta è già data, Ed è triste vedere l’amministrazione cittadina perdersi in un rimbalzo di responsabilità o peggio di non risposte, è triste assistere a come non si riesca a trovare a Saronno la disponibilità di un’impianto per 60 bambini che vogliono solo giocare, imparare nuovo sport e un modo di vivere insieme in un’età fondamentale.
Forse Amministrazione non capisce italiano e proviamo con la statistica (probabilità per difetto):
60 bambini=60 famiglie=120 genitori+480 nonni+240 zii+260 cugini+200 amici stretti=1300 VOTI (per difetto)
Saluti
Per puntualizzare a 10 bambini in situazione di disagio (economico ) sarà garantita la partecipazione ai corsi a titolo gratuito. A questi corsi già partecipano una cinquantina di altri bambini. Nello spirito del gioco del rugby viene aperta la porta anche a chi altrimenti non potrebbe accedervi.
10 bimbi disagiati…!!??? Squole! !!?? Se non si conosce l’argomento non bisognerebbe dire sciocchezze. .. Cosa significa accostare il disagio al rugby??? È una affermazione talmente volgare che è giustificabile solo con i postumi del capodanno….
Io magari mi informerei sul sito della FIR per capire come la Federazione intende promuovere il movimento, partendo appunto dal minirugby e magari andrei a Dal Pazzo a vedere quanti sono i minori coinvolti e se ci sono gli assistenti sociali a bordo campo…
Insomma non bisognerebbe parlare di cose sconosciute e magari ripassare la grammatica. ….
ma.. non ci ho capito una mazza… il Saronno rugby gioca a Ceriano ma solo 10 bimbi disagiati (a loro tutti i miei più cari auguri di serenità…), non si può istituire una squadra rugby con corsi per i giovani, prima squadra etc… l’amministrazione comunale può agevolare nell’uso dei campi e dalle squole attingere ai giovani per le nuove leve e prima squadra..
-
Onestamente il suo messaggio e’ incomprensibile come credo, mi perdoni, lei faccia un enorme fatica nella comprensione dei testi. Un lungo respiro e si rilegga l’articolo (se necessario come credo anche più volte) e pensi piuttosto ai disastri ed alla “non politica” offerta dai suoi beniamini dell’amministrazione saronnese..
Non credo sia solo un problema di colore politico. Dopotutto Ceriano e Saronno sono governate dallo stesso partito. Secondo me buona parte della colpa è di quei dirigenti che imperterriti passano da una amministrazione all’altra, da una carica all’altra, da un colore all’altro senza nessuna competenza paricolare. L’unica competenza che hanno è la spocchia della sedia su cui sono incollati. Io credo che se avessimo più bimbi che fanno rugby, avremmo probabilmente meno adolescenti che imbrattano i muri…
Ma non si era parlato del Rugby al Prealpi?
La realtà è che questa amministrazione non ha una politica sportiva e di sostegno alle realtà locali ma si da priorità a finanziare eventi inutili allo sviluppo dello sport cittadino come la 3 valli. La questione e’ semplice ed allo stesso tempo triste..questo è il livello della politica locale…c’è poco da ragionare.
-
soprattutto venendo da 5 anni di Amministrazione PD attentissima ai valori sportivi in città… ma per piacere!
-
Quando non avete argomenti parlate del passato. Pensate piuttosto allo sperpero di denaro pubblico in tema di eventi sportivi, garantito annualmente e puntualmente dai vostri supereroi. Siate critici sul presente (che è quello che ci interessa) piuttosto che ripetere sempre le stesse banalità (forse si è dimenticato di citare il termine “sinistroclericali” tanto di moda in questo periodo). Questi signori non hanno una politica in tema di sviluppo dello sport cittadino e questo è chiaro e sotto gli occhi di tutti. Trovo assurdo che una squadra cittadina appena fondata non trovi spazio in una città come Saronno, mentre a Ceriano Laghetto si. Un plauso forte all’amministrazione cerianese capace di rispondere e far fronte alle esigenze dei propri cittadini. Non è un problema di matrice politica ma di capacità (pardon, incapacità) amministrative dei singoli. Ceriano Laghetto in questo caso ha ampiamente dimostrato di essere un’amministrazione di sostanza: poche chiacchiere e fatti concreti. Adesso è chiaro il concetto?
-
Molto bello!!! Una domanda, però. Perché il Rugby Saronno deve giocare a Ceriano Laghetto? Con tutti i campi che ci sono a Saronno. Il dirigente preposto allo sport invece di sgomitare per portare questa nobile disciplina sul territorio comunale…. è rimasta inerte. Perché? Grazie a Ceriano che si è dimostrata molto civile e aperta. Viva il rugby