Paladozio inadeguato e costi elevati: la Pallavolo Saronno rinuncia alla A3
SARONNO – Niente serie A3 per la Pallavolo Saronno: la mancanza di un impianto adeguato in città dove giocare gli incontri casalinghi (si era pensato all’esilio a Gerenzano o in Brianza) e gli elevati costi che il salto di categoria avrebbero comportato, hanno indotto la società alla rinuncia. Lo comunica il club saronnese, recente vincitore alla finale di serie B del volley maschile.
“Una notizia che era nell’aria già da qualche giorno. Dopo la magica promozione arriva la dura realtà, per una serie di motivi seri… ma ci abbiamo provato! Ripartiamo consapevoli e più forti” si legge in una nota della società di via Biffi.
I problemi legati alla futura sede di gioco in A3 erano da tempo noti e sono apparsi subito evidenti dopo il raggiungimento della promozione. Saronno ha dunque gettato la spugna es ha ceduto il titolo per la A3 ai Diavoli rosa di Brugherio che dunque fanno subito ritorno nel gotha della pallavolo dopo la retrocessione appena incassata sul campo. Sotto il profilo “burocratico”, Saronno ha formulato a Federvolley la richiesta di cessione del titolo appena conquistato; la “commissione ammissione campionato” ha tempo sino al 5 luglio per dare il proprio (scontato) nulla osta.
Una triste notizia per tutto il mondo dello sport saronnese che, soprattutto per problemi legati agli impianti cittadini di basso livello, non riesce mai a “decollare”, a compiere quel salto di qualità che pure le società sportive vorrebbero compiere e che oltre a fare i conti con strutture da rivedere o rimodernare, si trovano spesso a dover affrontare anche i problemi legati allo scarso sostegno economico proveniente dal territorio.
14062022
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Commenti
Continuiamo ad aprire supermercati, dove possono nascere veri e propri talenti del carrello……!!!! Vergognoso non è la prima volta che una squadra di Saronno deve rinunciare ad una promozione, Robur Basket insegna, ma a quanto pare gli interessi sono rivolti ad altro…..povera Saronno da cittadina viva e produttiva a dormitorio senza vita e attrazioni…..
Tutti insieme ringraziamo il sindaco AIROLDI!!!
Grazie per non essere riuscito a dare a Saronno una struttura adeguata, il Pala Dozio, tale da permettere alla pallavolo il salto di categoria.
Poi se consideriamo lo stadio c’è da rabbrividire al solo pensiero di fare un salto di categoria nel calcio: tribune che si sfaldano e piante che vi crescono sopra!
E noi ci chiediamo quando verranno programmati gli interventi sulle strutture sportive?
Il direttivo
del gruppo
AIROLDI!!! …. il sindaco non esiste!!!
(… anche quando si parla di sport!!!)
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D’altronde quando si eredita una situazione disastrosa dalla precedente amministrazione assente in tutto se non qualche mese prima del fine mandato ….
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Tutti insieme chi? Strano gruppo quello del quale si trova traccia solo nei commenti de il Saronno, ancora più strano un gruppo formato da un singolo
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Continuate così e tornerete al 5%, siete sulla buona strada
A saronno presidenti e societá devono smettere di vincere campionati e rinunciate alle categorie superiori perchè se il comune non ci mette del suo loro ci mettono sicurmente del loro a far incazzare i tifosi…
Basket, pallavolo chi sará il prossimo?
desolante… faccio fatica a comprendere perchè non ci sia un unico palazzetto multisport…
Saronno non è Milano… non ci possiamo permettere un palazzetto per il basket ed uno per la pallavolo, uno per touchball e uno per il badminton…
Sarebbe utile riunire tutto in un unico palazzetto a norma per la serie A…
Visione a lungo termine assente in TUTTI i partiti politici da almeno 30 anni a questa parte.
Complimenti.
Un vero peccato. Lo stadio però sembra un pretesto, come anche da altre parti sono i soldi che mancano
Come no, PalaDozio inadeguato, andare a Gerenzano no?
Come se non lo si sapesse già…