Ex caserma dei pompieri: al via la demolizione
SARONNO – Cantiere aperto all’ex caserma dei vigili del fuoco di via Tommaseo: non tutti in città erano d’accordo alla sua demolizione ma alla fine ha prevalso la decisione di abbattere integralmente lo stabile d’epoca fascista che per ottant’anni ha caratterizzato il panorama di quell’angolo del centro cittadino.
Non si salverà neppure la torre d’addestramento, per la cui tutela alcuni saronnesi avevano di recente lanciato la mobilitazione tramite i social network. Il Comune ha giudicato troppo elevati i costi di un eventuale recupero, di un complesso abbandonato da otto anni (da quanto i pompieri si erano cioè trasferiti nella nuova sede di via Strà Madonna), considerando anche un aspetto “estetico”: via la caserma, verrà completamente riscoperta la facciata dello storico Palazzo Visconti, creando una prospettiva nuova. Il progetto prevede quindi che con 40 mila euro si provveda alla risistemazione dell’area. Non nasceranno nuovo edifici ma un tracciato ciclopedonale lungo il torrente Lura e qualche aiuola e parcheggio. Il costo complessivo della demolizione dell’edificio, in stato di completo degrado, è stimato in 200 mila euro.
Il via libera alla demolizione era stato dato anche dalla Sovrintendenza ai beni architettonici; ora si sta rimuovendo la coperta, in parte d’amianto e dunque potenzialmente cangerogena nel caso fosse andata a pezzi; la prossima settimana è previsto l’abbattimento dell’edificio.
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Commenti
Stabile sinceramente poco gradevole, molto personalizzato (Visto l’uso a cui era destinato) e anche piuttosto datato. Sinceramente non vedo perché recuperarlo con un costo decisamente superiore, a questo punto molto meglio abbatterlo e recuperare la zona.
Con i soldi che verranno spesi ora per l’abbattimento si poteva recuperare tutto lo stabile per poi essere destinato alla città’. Si poteva anche vendere parte dello stabile e col ricavato recuperare il restante ed ampliare il parco della Villa….vuoi vedere che poi una qualche parte della zona liberata andrà a finire in mano a qualche privato… Abbatteranno tutto per dare più visibilità a palazzo Visconti e già perché ne aveva proprio bisogno!
Credo che di fascista qui ci sia solo la decisione di abbattere un edificio che tutti i cittadini vorrebbero salvare.
una fila di privati pronti al recupero?? non ci sono (e non ci saranno mai neppure per palazzo Visconti)…..ma dove avete visto questo film??? le 300 associazioni vogliono il recupero di sedi purché assolutamente gratuite…..bastava si mettessero d’accordo e potevano rilevarlo (d’altra parte non mi risulta che nessuna associazione abbia tirato fuori questa idea, a loro basta la Pizzigoni)
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Forse perché 4 anni fa le associazioni NON pagavano né AFFITTO né RISCALDAMENTO che sono stati introdotti da Porro & C l’inverno scorso. Ora se il comune dicesse: regalo alle associazioni purché lo risistemiate in cooperativa facendo anche un finanziamento forse risparmierebbero sulla rata annua ed avrebbero una sede di proprietá. Ma ormai “Il dado é tratto” e tutto é gia deciso. (Come con il patto del Nazareno fra PD e Forza Italia di B. per una legge elettorale di soli Nominati, vedi parole a vanvera di Renzie di oggi con i 5 Stelle) se poi il PD sará rieletto il prossimo anno ci penseranno le cooperative rosse a costruire a Saronno il suo primo grattacelo in questa area, altro che parcheggio.
Stabile ancora in ottime condizioni. Daltronde il cemento armato non invecchia sia esso Fascista o di Renzo Piano. Ma quando Porro & C. si insediarono i “Pompieri” se ne erano appena andati e l’edificio era recuperabile da privati ed associazioni che ambiscono a sedi in “centro” l’immobilismo della attuale amministrazione (che ricorda molto il governo B. mentre aspettava per anni senza far nulla che la crisi passasse da sola) lo lasciava degradare per anni per poi demolirlo e fare un nuovo parcheggio. MAH?
Aver abbandonato volutamente lo stabile una volta lasciato dai vigili del fuoco. Aspettare che tutto fosse decadente e pericoloso per poter specularci sopra, questo e’ criminale! Con pochi soldi, nei tempi giusti si potevano utilizzare gli spazi per le associazioni e invece si va a riqualificare quella latrina del ex-macello con una spesa assurda.
Un bel parcheggio e chissà cos’altro!
Vergogna!
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“Un bel parcheggio e chissà cos’altro”
Un parcheggio, che c’è già. E null’altro.
Mania da speculazione, fatti curare.
tutti bravi a criticare: ma voi cosa avreste proposto come utilizzo?? e con quali soldi??
Qualche aiuola ok e parcheggi che furbamente da disco orario passeranno in blu a pagamento….
voglio la mia foto e dei miei colleghi 😛
siamo noi che abbiamo pulito tutta la merda che c’era dentro
….”lo stabile d’epoca fascista “…. mai sia!!! Con questa Amministrazione di sinistra che vi aspettavate?…
meno male che lo abbattono.
L’ennesimo pezzo della storia cittadina che se ne va, sopravviveranno solo le architetture orrende progettate dai soliti noti che hanno trasformato Saronno in una citta’ orrenda .
In compenso beneficeremo di allegre biciclettate lungo le chiare e meravigliose acque del Lura!!!!!!!!!
Complimenti a questa amministrazione sensibile e lungimirante
Decisione assai negativa sotto vari aspetti. Occorreva un piano di recupero e di riqualificazione ben diverso, e comunque gli stabili “fascisti” sono quelli che resistono meglio alla prova dei fatti. Si sarebbero dovuti informare i cittadini in modo ben diverso, e comunque questi sono interventi “a spizzichi e bocconi”, che non sembrano far parte di un piano di recupero del centro storico ben programmato e pensato. Si fa in fretta a buttare giù, ma quell’edificio non poteva servire a qualcosa, essere salvato? In passato, poi, per l’area attigua a Palazzo Visconti, degli esperti si erano pronunciati in senso CONTRARIO a questo abbattimento.
le idee (che invero sono poche) hanno bisogno di soldi: ed il progetto deve essere sostenibile, altrimenti c’è solo la vendita o in alternativa raderlo al suolo
Bella notizia, ma senza idee per palazzo Visconti dove si va?