“Macchè minacce di morte, era un dito medio”: Telos replica a Candiani
SARONNO – L’ironico titolo “leghisti cuntaball!” e l’immagine di Pinocchio con il naso verde: così i ragazzi del centro sociale Telos rispondono, su Facebook, alla presa di posizione del senatore Stefano Candiani che in Senato ha riportato quanto accaduto lunedì pomeriggio davanti alla palazzina di via Milano.
Ecco il testo integrale
Lunedì, come da noi già riportato, tre operai han tentato di barricare nuovamente lo stabile di via Milano appena rioccupato. Chi avesse mandato gli operai non ci è dato saperlo, ma è possibile fare delle congetture a riguardo. Qualche elemento per dirimere la questione lo abbiamo: sappiamo che l’azione non è stata richiesta dalla proprietà; sappiamo che gli operai non han deciso di loro sponte di salire su di una ruspa per qualche ora di lavoro gratuito (ce lo hanno detto loro stessi, di aver solo eseguito un ordine). Sappiamo non essere stata una operazione concordata dalla polizia. Poi possiamo notare che, a pochi minuti dall’intervento sventato di barricatura, nei pressi del TeLOS son comparsi, in rapida successione, giornalisti, sindaco e senatore leghista, capo della polizia locale. Cosa ci facevano tutti questi signori proprio in quel momento fuori dallo spazio di via Milano?
Ecco allora la nostra ipotetica ricostruzione dei fatti: il sindaco, come al solito geniale e pimpante, si sveglia con una brillante idea, ossia quella di scavalcare proprietà e questura, e di procedere egli stesso nello sgombero dello stabile appena occupato. Probabile che il suddetto sindaco abbia passato delle brutte nottatacce di tormento ed incubi, sapendo del ritorno dell’occupazione di via Milano.
Incredibile, si sarà detto, io ci volevo i nazisti a Saronno e invece mi ritrovo sempre tra le palle queste zecche schifose. Ruspa, ruspa, ci vuole la ruspa!
Ed è a questo punto che noi immaginiamo essere arrivata l’illuminazione: con una bella ruspa potrei, se non demolire perlomeno chiudere lo stabile, così da mostrare a tutti di cosa è capace un vero leghista doc come me. Qualche telefonata, e il gioco è fatto.
Per rendere il tutto un bellissimo spot elettorale sul celodurismo leghista serve quindi una bella passerella mediatica.
E chi se non un fresco senatore per rendere la notizia ancora più appetitosa per i giornali?
Tutto contento il nostro si è quindi presentato, in compagnia dell’amichetto Candiani, il giorno stabilito fuori dal TeLOS, sognando di vederci abbattuti e piangenti, incapaci di fronte allo strapotere legaiolo. Che brutta sopresa però per i due amici della Lega: comparsi all’angolo tra via Varese e via Milano ci trovano indaffarati, festanti, vittoriosi. La cazzabubbolata leghista ha solo rischiato di farci litigare con degli operari per nulla convinti del senso dell’azione che li avevano bene o male costretti ad intraprendere. Mezz’ora di occhi sgranati, febbrile confabulazione e tanta delusione hanno lasciato i nostri del tutto insoddisfatti della giornata. Niente sgombero, niente articoli e applausi a scena aperta, niente complimenti. E gli anarchici ancora lì, a festeggiare nel loro schifoso covo. La ruspa ha fallito.
Qualche altra notte tormentata, ed ecco la grande idea per cavare qualcosa di buono da questa rovinosa disfatta. Perchè non utilizzare l’amico Candiani e il palcoscenico del senato per fare pressioni affinchè chi di dovere intervenga per mettere fine all’esperienza del TeLOS? Dove ha fallito la ruspa la polizia può. E come rendere incisivo l’intervento dell’amico tradatese? Si potrebbe inventare una bella minaccia di morte ai danni del povero Fagiolino, colpevole solo di svolgere il suo lavoro, in maniera seria e indefessa.
Tanto, questi sporchi sovversivi, chi li starebbe comunque ad ascoltare, se si prendessero la briga di smentire? Volete credere ad un serio e preparato senatore dello Stato o a quattro delinquenti senza dio che occupano spazi abbandonati?
Ed eccoci qui. Che i leghisti vivano per davvero il clima di assedio e di paura che si affannano a comunicare al resto della popolazione non è una novità. Pare che a seguito della comparsa di un adesivo nei pressi dell’abitazione del sindaco, questo abbia messo una telecamera per riprendere il cancello della sua verde casetta (oltre ad avere annunciato a mezzo stampa la pericolosità del vile attacco terroristico ai suoi danni). Forse che allora anche un dito medio mostrato a 20 metri di distanza possa essere scambiato per una minaccia di morte? Questo non ci è dato saperlo, ma la fantasia con cui i legaioli nostrani guardano al mondo può far partorire nei loro cervelli qualsiasi tipo di pensiero.
Ci preme comunque rassicurare il nostro amatissimo nuovo verde sindaco: dormi pure sonni tranquilli, nessuno ti farà del male. Non vorremmo mai che tu non possa vederci ogni giorno festeggiare e divertirci alla faccia della tua portentosa ruspa leghista!
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Commenti
I telos si meritano una scarica di legnate e poi vanno cacciati da Saronno una volta per tutte.Non se ne può più.
Cacchio, la tua vita è piena di problemi visto che odi così tanto loro…forse dovresti prendertela con chi ti fa realmente soffrire (moglie? Amici? Saronno fbc? )
Come molti cittadini ho spostato il mio voto sulla Lega per avere a Saronno più ordine più legalità e più sicurezza. I Telos non sono nulla di tutto questo.
Donato
E quanta sicurezza è stata ottenuta? Spacciatori in stazione come con la precedente amministrazione, parcheggio selvaggio come con la precedente amministrazione, furti ed aggressioni come con la precedente amministrazione. Incidenti a raffica come…be’, dovrebbe essere chiaro oramai.
Le uniche differenze tra l’amministrazione Porro e l’amministrazione Fagioli sono il voler riaprire il centro storico al traffico (follia pura) e la votazione contro la teoria gender nelle scuole (inutilità estrema). Ottima scelta quella di votare Lega…davvero ottima.
Peró adesso abbiamo lo staff del Sindaco
errata corrige: il naso non è verde Lega. Postato da Telos può essere solo verde erba
Non partecipare alla commemorazione del 4 novembre, non indossare la fascia tricolore, non far suonare l’inno d’Italia ma partecipare alle manifestazioni “sportive” degli estremisti di destra, NON E’ PER CASO UN DITO MEDIO ALZATO DA FAGIOLI VERSO I SARONNESI?
hai perfettamente ragione, è una corretta chiave di lettura.
e se anche la risposta alla tua domanda fosse SI… in che modo si lega all’attività dei Telos, basterebbe a giustificare che al sindaco possa essere fatto di tutto… facciamo sindaco uno dei Telos?… che confusione mentale, che minestrone!
Pur di scrivere contro la Lega partiresti anche dal pretesto più assurdo…
Da oggi si possono salutare così amici, conoscenti e avversari politici? un bel dito medio … e via!
La lega nord è stato il partito storico dei diti medi, dei tricolori bruciati, degli insulti indiscriminati. non si ricorda più o forse era troppo giovane?
Sempre a gardare la pagliuzza senza vedere la pagliuzza.
Quante manifestazioni Lega senza un minimo danno. Stessa cosa possono dire gli anarco.variamente.fannulloni?
Sono proprio dei delinquenti, Mario, proprio come quelli che vendono fiori o fanno i parcheggiatori. Mentre quelli che spacciano impunemente sono bravi ragazzi. Ecco perchè Fagioli va al Telos ma non si fa vedere in Stazione.
Chi viola la legge è un delinquente. Vendere fiori illegalmente come fare il parcheggiatore abusivo è una forma di delinquenza.
Dipendesse da me per tutti questi elementi, spacciatori, rapinatori, TELOS…. bisognerebbe applicare il modello “cinese” in galera e poi che fine fanno non lo sa più nessuno. Poi vediamo se questa gente non ci pensa 2 volte prima di compiere un reato!
Ma si può sapere cosa aspettano a metterli tutti in galera e a tenerceli per una ventina d’anni???? Tanto sono solo dei delinquenti
ma perché si continua a chiamarli i “ragazzi del Telos” quando chi li manovra e manipola ha ampiamente superato gli anta ?!?
Ohibò non è che stavolta han ragione i Telos… Perché qualche dubbio mi viene, soprattutto quando parlano di spot del fagioletto
Antonio quale è il tuo problema p? Il Telos? Io non essendo frustrato come molti saronnesi li lascio vivere perché i veri problemi sono stai Gilli ed ora i leghisti senza senno che ci amministrano. Svegliatevi, basta guardare Studio Aperto
ah bhe se parla uno che guarda Studio Aperto siamo a posto!!!!
Mario hai problemi di comprendonio? Era una battuta….daga dre come dite voi
Il problema di questi commentatori “ridondanti” è veramente serio.
Tutti uguali, convinti che a Saronno, la loro bella Saronno, ci sia un grande problema di ordine pubblico. E questo problema si chiama Telos. Possono accettare tutto il resto, la stazione occupata dagli spaccini, il centro dagli ubriaconi molesti, le amministrazioni da anni assenti se non criminali. MA IL TELOS NO! Non si può occupare un’area dismessa (fagli occupare casa tua!), cercare di sistemarla e creare qualcosa. Va contro il loro personale concetto di giustizia.Hanno paura dei popoli mediorientali ma, quando fa comodo, inconsciamente invocano le loro leggi brutali. Saronnesi brava gente. Saronnesi coerenti. Saronnesi abbottonati. Saronnesi sguaiati con la tastiera.
Sto con te!!! Saronnesi borbottoni…anzi…pentole di Fagioli! ?
Ecco che è arrivato anche il grande statista…. vai anche tu con quei 4 delinquenti da centro sociale a occupare!!!
Anto fa caldo
guarda che fa freddo 😉
Non nell’era digitale…
Che classe. Che eleganza. Riconoscono il sindaco anche sprovvisto di fascia tricolore? Si capisce che hanno studiato a Oxford, salutare il sindaco col dito medio. Veri gentiluomini, coraggiosi poi: agitare un dito medio da 20 metri. Magari a 2 metri di distanza avrebbero rischiato uno sberlone e poi a casa da mammina a piangere. E invece coraggiosamente da 20 metri un gesto, che è comunque un insulto a due figure istituzionali, che si autodenuncia. Un vero genio, potrebbe dirci il suo nome?
Due sberloni da Fagioli e Candiani? ma va, ce l’hanno troppo duro! Poi senza fotografi a testimoniare le loro gesta è tempo sprecato..