Il centro islamico “aggiunge un posto a tavola” per i saronnesi
SARONNO – Un po’ intimiditi da una realtà sconosciuti ma molto incuriositi come hanno dimostrato le tante domande fatte nel corso della serata. Lunedì sera un gruppo di saronnesi ha visitato il centro culturale islamico di Grieg.
“Tutto è nato su proposta di alcune famiglie – spiega il portavoce Latif Chridi – che ci hanno chiesto un momento per far conoscere gli spazi, le tradizioni e il significato del Ramadan anche a chi non condivide la nostra religione. Si tratta di colleghi, vicini di casa, amici e conoscenti che condividendo la quotidianità con famiglie musulmane e volevano conoscere la nostra realtà”. E così è stato. Gli ospiti sono arrivati intorno alle 22.30 Hanno visitato gli spazi, da quelli di preghiera a quelli dedicati ai più piccoli, assaporando tè alla menta e dolcetti nordafricani alle mandorle, miele e pistacchi. Una serata semplice di convivialità e conoscenza reciproca.
“Per noi non è una novità assoluta – continua Chridi – al di là di queste iniziative specifiche, e senz’altro da ripetere, capita praticamente tutti i giorni che qualcuno si presenti per “curiosare”, e per noi è sempre un piacere improvvisarci nel ruolo di guide ed accompagnare i saronnesi in visita nel nostro centro, che ogni giorno cerchiamo di rendere più bello e più accogliente”.
Solo una settimana fa, venerdì 15 giugno, all’interno del centro islamico si è tenuta una cena ecumenica a cui hanno partecipato i profughi ospitati alla casa parrocchiale di piazza Libertà dalla comunità pastorale, il prevosto della città monsignor Armando Cattaneo e don Cristiano Bettega direttore dell’ufficio nazionale Cei per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Presente anche l’imam della comunità saronnese Najib Al Bared. Grande assente, invece, il sindaco Alessandro Fagioli che a nome dell’intera amministrazione ha rifiutato l’invito rivolto dai responsabili del centro islamico.
23062017
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Commenti
Sinceramente andare a cena con persone che pensano che le donne sono poco di più che un soprammobile e odiano tutti ciò che è diverso da loro….preferisco stare a casa!
Basta essere ipocriti!
Dobbiamo costruire il futuro dei nostri figli libero in un paese libero da estremismi!
ma io che sono ateo posso restare o devo andarmene con gli infedeli fuori dall’italia ?
Non capisco perché si parla sempre di islam…boh troppa enfasi cmq non è solo una religione è uno stile di vita totalmente diverso dal nostro e da parte mia molto discutibile….il sindaco se si vuole dissociare fa bene ricordo a tutti che siamo in un paese libero….non come nei paesi con religione islamica dove non esiste la libertà per tutti….meditate gente meditate
Questo è un paese Cristiano e tale deve rimanere !
Se vi piace l’Islam convertitevi e andatevene.
dove hai letto che l’Italia è un paese cristiano??
non mi risulta proprio, direi che vari articoli della costituzione dicono che l’Italia è uno stato laico. Sei tu che puoi andartene se non sei d’accordo con la Costituzione.Brutta bestia l’ignoranza
È arrivato lo scienziato
Non c’è nulla di ovvio. Un sindaco è sindaco di TUTTI i cittadini, un sindaco non è rappresentante di una religione piuttosto che di un’altra, un sindaco rappresenta la città in tutte le sue realtà, non solo in quelle in cui lui si sente tranquillo.
Non c’è nulla di ovvio, assolutamente. Rifiutare un invito non significa essere coerente, significa essere maleducato e arrogante.
E finchè la cente penserà che un sindaco può rifiutare l’invito di qualcuno che fa parte della comunità cittadina solo in considerazione della religione allora la città continuerà ad essere intollerante e razzista, come si è purtroppo dimostrata in più occasioni.
Non sono gli islamici che vanno allontanati, sono i DELINQUENTI, di qualsiasi cittadinanza o religione essi siano. Fare l’equazione tra islamici e delinquenti è, ancora una volta, segno di profonda ignoranza.
Il tuo pensiero è molto piccolo …… e superficiale
GP non ci va, giustamente.
…questione di coerenza, come è giusto che sia.
Non capisco come mai si continua a sottolineare in questi articoli il motivo per cui l’amministrazione comunale non partecipa: è ovvio, Fagioli è coerente con le sue idee! Alla sinistra questo non piace, naturalmente!
Fagioli si assenta da un po troppi eventi.
Basta che ” Tu” sia presente per riempire il tutto !!!
Ma i signori del centro islamico non vanno mai a visitare una parrocchia x informarsi sui riti e tradizioni cattoliche?
Molte volte i dirigenti del centro culturale islamico hanno visitato la parrocchia. Probabilmente non eri presente quei giorni.
Molte volte i dirigenti del centro culturale islamico hanno visitato la parrocchia.
E tu che ne sai se non siano mai andati?
Xe’non l’ho mai letto. Viene sempre fatto notare che si viene da voi e mai l’inverso