Club house, si cerca un gestore: ecco quanto vuole il Comune
SARONNO – Il Comune lancia il bando per trovare un nuovo gestore per la Club house comunale, ristorante, bar e luogo d’incontro nei pressi dello stadio “Colombo Gianetti” di via Biffi.”Dall’inizio del mio mandato, ho ricevuto parecchie richieste di privati che volevano gestire alcune strutture presenti sul territorio, i quali mi domandavano se vi fosse da parte dell’Amministrazione l’intenzione di mettere a bando tali luoghi – dice il vicesindaco, Pierangela Vanzulli – Questo mi porta a ritenere quindi che vi sia un positivo fermento in tal senso, cosa questa che mi fa ben sperare circa il bando che abbiamo messo in questi giorni in pubblicazione che concerne la Club House. Per chi non lo ricorda stiamo parlando del ristorante che si trova tra la piscina comunale e il campo di calcio. Già questa posizione mi pare strategica visto il flusso massiccio di possibili utenti che sono fruitori delle strutture sportive su citate. Vicino troviamo anche il Paladozio e, cosa da non dimenticare, anche diverse associazioni, con relativi volontari, che si trovano presso l’ex sede della scuola Pizzigoni e nella palazzina di via Biffi”.
Prosegue Vanzulli:”Insomma direi che di gente ne transita tanta in questa parte di Saronno. Ovviamente per ottenere dei risultati occorre catturare l’attenzione dei possibili fruitori e fidelizzarli, quindi, come tutti ben sappiamo, ci vuole una gestione che vada incontro al cliente con proposte particolari che sappiano essere connubio tra la tradizione e l’innovazione. Per entrare nel dettagli il bando prevede una locazione di 6 anni più 6, il canone annuo, che troverete nelle condizioni non derogabili, posto a basa dell’offerta in aumento, prevede per i primi due anni una cifra di 25 mila euro annui oltre iva, e per i successivi 28 mila euro annui oltre iva. Saranno ammesse solo offerte in aumento. Abbiamo ritenuto di venire in contro al futuro gestore dando questa agevolazione per l’avviamento per i primi due anni di esercizio. Senza entrare nei dettagli del bando, che trovate pubblicato integralmente sul sito del Comune, posso aggiungere che, oltre alle condizioni non derogabili in sede di offerta, abbiamo anche dato rilevanza a dei criteri quali l’esperienza specifica nel campo della ristorazione, la proposta di gestione, quella di utilizzo dell’area esterna e della parte gioco bimbi, che riteniamo, in aggiunta alla proposta economica, fondamentali al fine di fornire un servizio puntuale, di qualità e che riesca a soddisfare il più possibile le richieste dei nostri concittadini ed il variegato mondo che da vita alle realtà sportive, associative, culturali che si condensano in questa area”. Conclude il vicesindaco:”Ricordo che le offerte di partecipazione ci dovranno pervenire entro e non oltre le 12 del 13 dicembre. Da parte mia auspico che giungano numerose offerte che possano garantire una gestione snella, che si caratterizzi per l ottimo servizio fornito e che dia un rinnovato impulso al luogo”.
15112017
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Commenti
Mah… vedremo tutto questo “fermento”….
Se non ci fanno il granchione noi non ci andiamo altro che ricette tipiche regionali…orecchiette con il granchio…
4 proposte gia arrivate in comune curioso di vedere chi sono…magari c’è pure Totó…
Poiché non so quanto si pagava nella precedente amministrazione vorrei sapere i vari dati. GRAZIE.
Speriamo che non vinca ancora l’assessore Strano?l’idea alpini è bella
Il comune non incentiva l’ imprenditorialità, ma solo burocrazia. Per questo è una città morta, se proprio dovessi aprire un attività non verrei a Saronno. Infatti basta guardarsi attorno, le attività che chiudono e sopratutto chi apre.
Penso che l ‘ utenza sia enorme e chi ci sa fare potrebbe veramente fare tanti dodici! !!D ‘altro canto non dimentichiamo la proverbiale tirchio dei Saronnesi. Purtroppo proporre cibi e piatti di qualità costa di più, ma se si fa capire la differenza tra un cibo cucinato con olio vero e materie prime di qualità forse anche chi non vuole spendere mai potrebbe cambiare idea.E poi per tutti questi anni avessi visto aperta la club house di pomeriggio approfittando della vicinanza della scuola etc.. …la so che il personale costa ma bisogna investire e avere idee nuove x catturare i clienti. …Ripeto che a Saronno è difficile ma bisogna rischiare. Buona fortuna! !!
30 mila euro all’anno? potrebbe gestirlo la Sig.ra Vanzulli, è un affarone sa.
Kebabbaro pizzaiolo cercasi. Oppure All You Can Eat Cinese. Solo così si potrebbe ravvivare la zona ma il canone d’affitto non lo permette.
Datelo in gestione gratuita ai Marinai, agli Alpini ed all’AVIS che sanno come si cucina e coinvolge la gente. Farebbero delle feste fantastiche (altro che Area Feste è già pronta).
Cifre folli per una realtà fallimentare
Scusate, ma come si può pagare un canone simile, chi entra è destinato a fallire, come sono stati fatti i conti, in centro città nessuno paga queste cifre, in periferia chiedere tale somma è una pura pazzia. Voglio vedere chi entrerà, chi vuole buttare i soldi dalla finestra questa sicuramente è la strada giusta. Auguri al futuro inquilino.
quasi 30 mila all’anno! buona fortuna…
Saronno città di stranieri..troppi troppi troppi…la gente nn esce….!!! Saronno città morta!!!
ci sono talmenti tanti imprenditori che chiedono posti da gestire e questo invece è vuoto da mesi. come mai? e poi lo si darebbe in gestione come per l’ex bocciodromo che poi è fallito miseramente