Torna il Telos: nuova occupazione al Prealpi
SARONNO – A due anni dall’ultimo sgombero ecco la nuova occupazione dei ragazzi del centro sociale Telos in uno stabile privato di via San Francesco.
L’annuncio arriva direttamente dalla pagina Facebook del gruppo che lo comunica con una lunga nota in cui spiegano la scelta.
Eccoci di nuovo qua, dopo quasi due anni dall’ultimo sgombero, con un nuovo spazio occupato, un nuovo TeLOS. Testardi, recidivi e come sempre determinati a tenere lo spazio e farlo vivere.
Eccoci di nuovo qua, in faccia ad un’amministrazione che millantava la nostra scomparsa a colpi di fogli di via, denunce, avvisi orali, decreti penali di condanna ed anche con un arresto. “Colpi” che per noi sono solo vani provvedimenti questurini.
L’abbiamo detto più volte negli ultimi mesi, dopo l’arresto di Cello: il modo migliore per rispondere alla repressione è continuare a lottare. Abbiamo deciso di prenderci uno spazio proprio ora perché, in questi 9 anni, l’occupazione è la pratica che abbiamo sempre portato avanti con costanza e che, ogni volta, ha ravvivato il nostro spirito…che deve continuare!
E quale momento migliore se non quello in cui manca uno di noi per dimostrare, con forza, che siamo ancora qua? Che, appunto, lo spirito continua?
Eccoci qua, gramigna di una città che LorSignori vorrebbero pacificata e controllabile, una vetrina a cielo aperto dove se non consumi e non produci ne sei estraneo e vieni allontanato con Daspo urbano, multe e fogli di via, spesso su base razziale.
Ecco, riempiamo l’ennesimo spazio vuoto da anni, non solo per avere un tetto sopra la testa, ma anche e soprattutto come critica attiva, oltre che teorica, ad una società gerarchica, autoritaria e repressiva.
Uno spazio di critica radicale al denaro, al razzismo, al sessismo, all’omofobia.
Uno spazio antifascista: lo diciamo in modo chiaro perché per noi è ovvia la necessità di lottare contro i vari nazisti e fascisti che stanno cercando di riprendere forza in tutta Italia, sia nelle aule sia per le strade. Ci piacerebbe che sia altrettanto ovvio per chiunque voglia avvicinarsi al nuovo Telos.
Uno spazio in cui organizzarci in maniera orizzontale e autogestita, sperimentando una socialità volta a scardinare le dinamiche di potere insite nella società in cui viviamo. Questo senza rinchiuderci come in un covo, ma anzi essendo sempre pronti a contrastare tutto ciò che detestiamo, come sempre abbiamo fatto negli anni.
Ci trovate in via San Francesco 11!
Il comunicato si conclude con un appello:”Serve tutto: elettrodomestici,posate,mobili, sedie, insomma, se dovete buttare qualcosa noi lo prendiamo!”
(foto lo stabile occupato)
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Commenti
le bombole del gas non servono ?!’
Come, lo Stato sfratta Sergio Bramini di Monza, da casa sua, che oltretutto vanta un credito di oltre quattromilioni di euro, e permette a questi delinquenti di fare ciò che vogliono …… vergognaaaaaaaa
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Lo stato è in mano ai cattocomunisti e questi sono i risultati!
Ma perché non vanno a occupare il campo ROM visto che sono come degli zingari?
Rinnegano il Dio Denaro e il Capitalismo, con cellulari, internet e sotto muri di calcestruzzo, con elettrodomestici e birra comprata…figli di papà che si camuffano da anarchici…che odiano lo stato andando a scuole statali o università statali…cambiate il mondo in altro modo, non giocando a fare la guerra usando le “armi del nemico capitalismo”…falsi ideali per combattere una guerra dei propri cervelli. Volete una casa? Non rubatevela, costruitevela…volete del cibo? Coltivate il vostro orto e allevate le vostre bestie (salvo che siate vegani). Siate autarchici e indipendenti, cosi dimostrerete di non essere ladruncoli da 4 soldi ma giovani con principi pronti a lottare contro il sistema.
E ma che c***o..! Che palle!
Ormai Saronno È LORO..! ?
Niente, non c’è niente da fare.. in 10 anni ci hanno provato tutti.. centro-destra, poi il PD, ora Centro-destra ancora.. niente.. ancora lì.. se non altro magari ora non romperanno più le palle in giro .. mah.. ?
E se qualcuno occupasse la loro sede in via Guaragna?
Pensare che solo ieri si lamentavano che i “fascisti” li volevano picchiare.
Oggi dimostrano chi vuole imporre con azioni autoritarie ed illegali agli altri farneticanti ideologie ormai svanite in tutto il mondo.
Maduro e il Venezuela vi aspettano.
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io li spedirei tutti in corea del nord, là si che sanno come raddrizzarli
Si son presi una bella lavata ah ah
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Anche da me! Che figata quella mega pozzanghera che sta proprio di fronte da anni: non mettetela a posto per il momento, finchè piove e loro sono sempre lí c’è il caso che ce ne siano altre di lavate.
Fagioli ha la situazione sotto controllo… eh eh eh
E la “redazione “ de ilSaronno.it gode.
Parole fuori dal tempo e senza senso, parole che vengono da un delirio di onnipotenza, peccato che vengono riportate da organi di informazioni facendo da cassa di risonanza, fare intervenire subito la celere!