Blitz Attac in consiglio: il testo integrale del volantino
Ecco il testo integrale distribuito dagli attivisti di Attac! prima del consiglio comunale con l’esposizione dello striscione “Saronno paradiso fiscale“.
Da circa un anno (più precisamente da quando è stata presentata la prima bozza di Piano di Governo del Territorio) Attac Saronno chiede che siano resi disponibili i dati quantitativi sugli immobili esistenti nella nostra città. E questo per due motivi:
1. È il dato base per il dimensionamento di qualunque (serio) PGT.
2. E’ il dato base per il calcolo dei principali tributi di competenza comunale (es. TARES ed IMU), quindi di qualunque (serio) Bilancio.
Abbiamo chiesto (pazientemente) questi dati prima verbalmente, poi per iscritto e da ultimo al Consiglio comunale aperto di approvazione del Bilancio Consuntivo. Abbiamo ricevuto solo risposte evasive o incomplete, fino alla surreale giustificazione per cui le informazioni non sarebbero disponibili per un problema di compatibilità tra i software usati per registrare i dati.
Il dato complessivo su quanti siano gli immobili regolarmente censiti e registrati a ruolo in città non è però ancora emerso.
A Saronno la gestione dei tributi e dei relativi ruoli è esternalizzata a Saronno Servizi S.p.A., la quale dovrebbe agire in modo “analogo” (ai sensi di legge) al Comune. Ma evidentemente così non è, visto che il vicino Comune di Caronno Pertusella (che gestisce i ruoli “in casa”) fornisce in tempo reale questi dati. A Saronno, invece, si tira a indovinare su quanto si potrà incassare.
Ora apprendiamo che, secondo l’Agenzia delle Entrate, Saronno dovrebbe incassare circa 800.000 euro in più di IMU rispetto a quanto previsto dal Comune. Visti i minori trasferimenti e le norme draconiane di riduzione delle spese, per colmare questo “buco” potrebbero arrivare nuove tassazioni o riduzioni di servizi. Vi sono persino proposte (PSI, sic!) di tornare a utilizzare gli oneri di urbanizzazione per la parte corrente (come in parte consentito dalla legge), cosa che questa Amministrazione si era impegnata a non fare più.
Chiediamo che prima dell’approvazione del Bilancio di previsione 2013 si verifichi la correttezza dei ruoli e che si abbia finalmente il quadro certo e reale degli immobili esistenti nella nostra città, che ormai è un vero “paradiso fiscale” dei costruttori!
Basta con il partito del cemento che governa da sempre (e tuttora) questa città! Basta con l’arroganza di questa Amministrazione che non considera legittime le più elementari richieste dei cittadini!
Basta con la finta “partecipazione” dell’ora d’aria in Consigli Comunali “aperti” disertati dai cittadini ma assediati dalle forze dell’ordine!
E’ tempo di invertire la rotta e tornare con un po’ di umiltà e capacità di ascolto tra i cittadini. Prima che sia davvero troppo tardi.
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Commenti
ancora una richiesta seria e motivata – non si può non essere d’accordo e allora cosa aspettarsi dall’amministrazione comunale saronnese ?