Vandali “allagano” il campo del Prealpi. Busnelli: “Situazione inaccettabile”
Ieri mattina alle 11 qualcuno è entrato nella struttura ed ha letteralmente divelto tutti i rubinetti dell’acqua dei lavandini situati dell’esterno per permettere ai giocatori di pulire le scarpe al termine degli incontri. “L’acqua – racconta il presidente – ha iniziato ad uscire copiosa allagando il cortile prima e il campo da calcio poi. Solo alle 14 ci siamo accorti del problema e siamo intervenuti. Abbiamo chiuso l’acqua e cercato di eliminare quella che era già uscita. Un vandalismo che ci costerà tra riparazioni e danni almeno 500 euro senza contare la bolletta dell’acqua che ovviamente sarà ben più alta del solito”.
I vandalismi e le incursioni notturne all’interno del centro sportivo di via Sabotino sono frequenti e Busnelli non può fare a meno di sfogare la propria rabbia: “Sono sconcertato e deluso – spiega il presidente – perchè la città non riesce a proteggere e difendere una realtà che ha un valore sociale per tanti ragazzi e tante famiglie. Qui ci sono persone che ci mettono l’anima, che tolgono tempo alle proprie famiglie per tenere il campo in ordine, per educare e far crescere i nostri figli. E’ ora di finirla! Io ho piena fiducia e rispetto nell’operato del Comune e delle forze dell’ordine ma qualcosa deve cambiare perchè così non possiamo andare avanti“.
“La quotidianeità è davvero difficile – rincara Busnelli – ci sono famiglie che non riescono a pagare la quota ma qui, nonostante i costi continuino a crescere, giocano davvero tutti. E che dire del team della Robur? Persone di buon cuore che mettono tutti loro stessi, il loro impegno la loro passione per garantire il miglior ambiente possibile per i bimbi e che sempre più spesso si trovano a dover riparare ai danni di vandali che non hanno rispetto nemmeno per il valore sociale di quest’attività sportiva”.
Ma Busnelli continua a pensare al futuro:”Stiamo lavorando con il Comune per la convezione e stiamo facendo diversi interventi. C’è tanta voglia di fare e tanto impegno ma abbiamo bisogno dell’aiuto e del sostegno della città. Gli attacchi, le maldicenze e i vandalismi devono finire per rispetto di chi dà qualcosa di importante ed unico a Saronno”.
05122013