Scuole: “L’Amministrazione Porro due mesi indietro”
SARONNO – “L’Amministrazione Porro è due mesi indietro, anche per la tutela delle nostre scuole. Prima dell’area metropolitana va salvaguardato il territorio del Saronnese”: questa la posizione della lista civica Saronno al centro dopo l’annunciato incontro del sindaco Luciano Porro con i responsabili del settore Istruzione della Regione Lombardia, per la tutela del “polo scolastico saronnese”.
Già nei mesi scorsi aveva espresso preoccupazione per il futuro del liceo scientifico Grassi, che in un’area metropolitana o una maxi provincia prealpina rischierebbe un ridimensionamento. Ora, a soli due mesi di distanza, scopriamo che l’Amministrazione Porro di centrosinistra ha riflettuto sulle nostre parole: li ringraziamo per questa prima e timidissima apertura e, per il bene della città, siamo sempre disponibili al confronto su questi temi su cui ci dimostriamo “più avanti, almeno di due mesi”. Chiaramente continuiamo a non capire come in taluni casi si possa sostenere il “territorio saronnese” ed in altri fregarsene bellamente. Com’è avvenuta la proposta d’ingresso in Area metropolitana milanese? Insieme al “territorio saronnese”?
Non ci sono ancora abbastanza elementi per comprendere se il passaggio in Area metropolitana milanese sia un bene o meno per Saronno, ma è evidente che la questione è legata a doppio filo col territorio saronnese: questa Amministrazione deve sostenerlo per davvero o, almeno, non deve compiere passi che possano pregiudicare il futuro della città e dei servizi sovracomunali quali, appunto, le scuole ma non solo!
(foto archivio: il gruppo consigliare di Saronno al centro. Da sinistra, Enzo Volontè e Paolo Strano)
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