Da Cesano a Caronno, quattro mesi per inchiodare i rapinatori

CARONNO PERTUSELLA – Le indagini per la cattura dei tre banditi presi martedì mattina a Caronno Pertusella, in cella anche un artigiano locale che li avrebbe “fiancheggiati”, erano iniziate nell’agosto scorso nella vicina Cesano Maderno. E’ proprio dall’episodio avvenuto alle porte del Saronnese che si è giunti all’epilogo di questa settimana. Quella volta era stato preso di mira un furgone portavalori: l’1 agosto tre malviventi, a volto coperto ed uno armato di kalashnikov, avevano bloccato per la strada, nei pressi del Municipio, il blindato diretto alle Poste di Cesano, sparando per aria per terrorizzare le due guardie giurate a bordo e prendendo i soldi destinati al pagamento delle pensioni, 100 mila euro in contante; e la pistola di uno dei vigilantes. Il tutto per poi scappare a bordo di un furgone, trovato poi carbonizzato nelle vicinanze.
A seguito di quel episodio, i militari sono poi riusciti ad identificare uno dei componenti della gang. Si sono posti sulle sue tracce e sono arrivati alla nanda bloccata adesso a Caronno Pertusella.
06112014
Lascia un commento