Saronno-Seregno, altra rapina: via telefono e portafogli
“Prima hanno chiesto un’informazione – hanno raccontato i ragazzi – come si chiamasse la stazione che si stava avvinando. Subito dopo hanno chiesto di utilizzare il cellulare e al nostro rifiuto sono comparsi i coltelli”.
Hanno minacciato le loro vittime e dopo essersi fatti consegnare tutto quello che avevano sono scesi dal treno alla stazione di Ceriano Laghetto scappando a piedi lungo la banchina. Il bottino è stato costituito da un telefono cellulare e i due portafogli degli interessati, dove c’erano pochi euro. I malcapitati non hanno potuto fare altro che, una volta arrivati a Saronno, riferire tutto ai genitori, con i quali si sono recati al comando dei carabinieri per presentare denuncia.
Fatti di questo tipo si sono visti spesso, di recente: proprio nei giorni scorsi la rapina ai danni di uno studente appena sceso a Ceriano; l’8 marzo rapina e botte sul treno da parte di un gruppetto di nordafricani nei confronti di due giovani viaggiatori.
Dell’episodio si è parlato molto sui social network dove la mamma della vittima ha voluto raccontare l’accaduto per mettere in guardia gli altri viaggiatori ma anche per stigmatizzare la brutta esperienza che i due ragazzi hanno patito avendo come unica colpa quella di essersi voluti concedere una gita domenicale.
24032015